L'arbusto dimenticato che respinge le zanzare, resiste alla siccità e non necessita di potatura
Nota come l'arbusto dimenticato, questa pianta si distingue per la sua resistenza alla siccità, la sua capacità di respingere le zanzare e la sua facile coltivazione, che non richiede potature o cure particolari.

Nel mondo del giardinaggio, dove spesso si ricercano specie appariscenti e di moda, esistono alcune piante umili che sono state relegate in secondo piano nonostante i loro molteplici benefici.
Una di queste è la santolina, un arbusto mediterraneo che unisce bellezza, resistenza e utilità pratica. Conosciuta popolarmente come “abrótano femmina” o “camomilla di monte”, questa pianta si distingue per la sua capacità di allontanare le zanzare, la sua incredibile adattabilità alla siccità e il fatto che richiede pochissima manutenzione, nemmeno la potatura.
Un arbusto di origine mediterranea
La santolina è originaria del bacino del Mediterraneo, dove è cresciuta spontaneamente per secoli in terreni aridi, sassosi ed esposti al sole, cioè proprio in quei suoli più sfavorevoli dove altre colture non sono state possibili.
MANZANILLA AMARGA o Santolina
— José María Alonso Alonso de Linaje (@JOSEMARIAALONS2) 13 agosto 2025
Santolina chamaecyparissus). Planta herbácea, perteneciente a la familia de las Asteráceas.
Conocido como hierba guardarropa, manzanillera, manzanilla Mahón,
manzanilla amarga, manzanilla del campo, manzanilla salvaje...
Con numerosos tallos pic.twitter.com/icY1LTpIPN
Il suo nome scientifico è Santolina chamaecyparissus, e si caratterizza per il fogliame grigio-argentato e il suo intenso aroma erbaceo, che sprigiona quando si sfiorano le foglie. A metà estate produce piccoli fiori gialli a forma di bottone, che donano sempre un tocco di colore e attirano gli impollinatori.
Questo arbusto può raggiungere tra i 30 e i 60 centimetri di altezza, con un portamento compatto e arrotondato che lo rende una scelta eccellente per bordure, giardini rocciosi o giardini a bassa manutenzione.
Un repellente naturale contro le zanzare
Uno dei grandi pregi della santolina è la sua capacità di tenere lontane le zanzare. I suoi oli essenziali emanano un aroma intenso che risulta piacevole per le persone, ma fastidioso per molti insetti.
Oggi, quando si cercano alternative sostenibili ai repellenti chimici, la santolina riconquista protagonismo come pianta ornamentale che, oltre ad abbellire il giardino, protegge dalle punture in modo naturale.
Una pianta che sfida la siccità
Nell’attuale contesto di cambiamento climatico e di estati sempre più calde, scegliere specie resistenti allo stress idrico è diventata una priorità nel giardinaggio. La santolina è perfettamente adattata a condizioni estreme: sopporta alte temperature, suoli poveri e persino lunghi periodi senza irrigazione.
Questo la rende una pianta ideale per la xerogardening, i giardini mediterranei o qualsiasi spazio in cui si voglia un basso consumo idrico.
Senza bisogno di potatura né grandi cure
Un altro dei motivi per cui la santolina merita un posto di rilievo nei nostri giardini è la sua facilità di coltivazione. Si adatta a quasi qualsiasi terreno ben drenato e preferisce posizioni soleggiate. Non ha bisogno di fertilizzanti né di trattamenti speciali, il che la rende una specie perfetta per chi non ha esperienza di giardinaggio.
Per quanto riguarda la potatura, non è strettamente necessaria. La pianta mantiene naturalmente un portamento compatto e arrotondato, anche se può essere leggermente accorciata dopo la fioritura per conservare la forma sfer