Aria molto calda verso la Sicilia: venerdì attese temperature estive, possibili picchi di +32°C in queste aree!

Sull'Isola nella giornata di venerdì con l'arrivo dello scirocco caldo del deserto si potranno superare i +30°C in alcune località esposte ai venti di caduta.
Mentre il maltempo continua ad imperversare su gran parte delle regioni italiane, all’estremo Sud, in particolare sulla Sicilia, una massa d’aria molto calda per il periodo ha portato la prima vera scaldata di stagione.
Solo ieri in diverse località della costa tirrenica siciliana i termometri hanno sfondato la soglia dei +28°C, soprattutto nella zona di Lascari e a Patti Marina, mentre in molte altre località, fra Palermo e Messina, i termometri hanno raggiunto picchi di oltre +24°C +25°C.
Ma questo abbassamento termico sarà temporaneo, dato che già da giovedì 13 marzo una nuova, e più intensa, avvezione di aria calda interesserà nuovamente la Sicilia e l’intero Sud Italia, del passaggio di un intenso sistema frontale verso l’Italia peninsulare.
La Sicilia si prepara ad un’altra scaldata
Fra giovedì 13 e venerdì 14 marzo 2025, il passaggio di una nuova e più intensa perturbazione atlantica, diretta verso l’Italia, favorirà l’attivazione di un intenso flusso di correnti meridionali, cariche di polvere desertica, che piloterà aria molto calda, dai deserti algerini e tunisini, fino alla Sicilia, e al resto dell’Italia peninsulare.

Da notare subito l’intensità dell’avvezione calda, tanto che sull’Isola potrebbero arrivare in libera atmosfera (circa 1500 metri), isoterme di +15°C, tali da causare un brusco aumento delle temperature, spingendole oltre la soglia dei +22°C +24°C su tutta l’Isola.
Picchi di +30°C +32°C sulle coste tirreniche siciliane, un anticipo d’estate
Se in buona parte dell’Isola le temperature supereranno la soglia dei +22°C +24°C, lungo le coste tirreniche, tra il Palermitano e il Messinese tirrenico, l’attivazione dei caldi venti di caduta di scirocco e ostro, dai Monti dietro Palermo e da rilievi come le Madonie e i Nebrodi, farà schizzare i termometri oltre la soglia dei primi +28°C +30°C, con picchi sino a +32°C +33°C. Specie nell’area di Cefalù.
Ciò significa che sotto l'effetto dei venti di caduta con un processo adiabatico secco, la temperatura al livello del mare sarà di circa +29,7°C, assumendo che l'aria scenda direttamente da 1500 m senza altri fattori (come umidità o inversioni termiche) che modifichino il processo.
Si tratta di valori elevati tipici dell’estate, pronti a regalare giornate dal sapore quasi estivo agli abitanti e ai visitatori di queste zone.

Chi sarà presente in località costiere come Palermo, Cefalù e Milazzo di giorno potrà uscire benissimo in maniche corte e pantaloncini.
Attenzione alle forti raffiche di scirocco
Oltre alle temperature estive venerdì la Sicilia sarà spazzata anche da intensi venti di scirocco, che proprio lungo le coste tirreniche potranno raggiungere intensità di burrasca o burrasca forte, con raffiche capaci di toccare i 70/80 km/h, localmente anche più di 90 km/h.
Questa intensificazione della ventilazione sarà prodotta dalla rapida compressione del “gradiente barico orizzontale”, la ventilazione da Sud e S-SE subirà una rapida intensificazione nei bassi strati, fino a superare la soglia d’attenzione, soffiando con intensità di burrasca e burrasca forte su tutta la costa tirrenica siciliana, da Palermo fino all’estrema zona nord di Messina.