Ferragosto a 38 °C: come il caldo estremo sta cambiando le vacanze in Italia quest’estate. Quanto durerà?

Accantonati i freschi gradevoli primi giorni di agosto, ecco accontentato chi voleva il gran caldo. Ieri sabato 9 agosto le città della pianura Padana hanno raggiunto massime di 34-35°C, con punte locali sui 36°C. Al centro al solito gran caldo nelle conche della Toscana, con 37-38°C, notevole anche i 36°C a Perugia. Al sud, Sicilia e Sardegna non si è andati comunque oltre questi valori, al momento nessuna stazione meteo ha toccato i temuti 40°C.

Il caldo prosegue, notte tropicale quella appena trascorsa in quasi tutte le città italiane, caldo anche in montagna, e zero termico sulle Alpi già a 5000 metri in alcuni radiosondaggi. Ed è solo l’inizio di quella che potrebbe essere la più lunga ondata di caldo dell’estate 2025.

Situazione sinottica

Al suolo è presente un grande campo di alta pressione, che trae origine da quello delle Azzorre. Il massimo associato all’onda di calore però è isolato sul centro-est Europa. Nelle prossime 47-72 ore questo massimo si isolerà dall’anticiclone azzorriano, ma in quota che il caldo proviene dal nord Africa.

Se passiamo a 500 hPa troviamo infatti conferma della “heat dome”, non deve confondere una sorta di blanda circolazione apparentemente depressionaria, le isoterme a forma di cupola di calore vedono confermati i +20°C a 850 hPa oltre le Alpi. I run più recenti peraltro accentuano e anche prolungano l’ondata di caldo fin dopo ferragosto.

Da lunedì 11 a giovedì 14 caldo ovunque

Il primo elemento da sottolineare per i primi quattro giorni della settimana di ferragosto è il caldo intenso e prolungato che domina su tutt’Italia, da nord a sud. Qualcuno afferma che non è poi caldo da record, vero che i 40°C saranno assenti o rari, e che in molte località non saranno superati gli estremi di giugno.

Tuttavia, 36-38°C di massima diffusi in quasi tutte le città nella II decade di agosto sono molto anomali, non da record assoluto estivo ma al nord anche prossimi o sopra i record per il periodo. Siamo infatti in fasi di accorciamento delle giornate, con già quasi un’ora e mezzo di luce in meno dei giorni caldi attorno al solstizio d’estate. Questo si ripercuote sulle temperature minime, che per fortuna non risulteranno strampalate, ma le notti saranno comunque tropicali.

Riguardo i temporali di calore, domani lunedì ancora rari ma localmente ricompaiono sulle Alpi, fra martedì e soprattutto mercoledì l’attività convettiva pomeridiana si accentua sia su Alpi che Appennino sia settentrionale che centro meridionale e anche interno di Sicilia e Sardegna. Attenzione dunque ai probabili rovesci pomeridiani nelle zone interne.

Focus caldo di Ferragosto

Non c’è molto da dire sulle previsioni, l’anticiclone africano o se preferite subtropicale dominerà l’Italia anche con un nuovo picco di caldo nell’ambito di questa ondata.

Paiono assenti i temporali in pianura al nord e al centro, bel sole diffuso e ottima giornata sulle coste, ma anche al mare farà caldo.

Qualche rovescio di calore potrà formarsi solo in limitate zone di Alpi, più su quelle occidentali, e Appennino. Al mattino comunque condizioni buone per gite ed escursioni e a sera si dissolveranno.

Come cambiano col caldo le abitudini a ferragosto?

Col caldo intenso le abitudini in vacanza neccessariamente cambiano, anche per ripararsi dalle conseguenze sulla salute del caldo.

Le spiagge si svuotano nelle ore centrali, le migliori sono le fresche ore del primo mattino, il caldo infatti resta intenso anche verso sera.

Le città d’arte diventano forni urbani, informatevi sui “rifugi climatici” messi a disposizione in alcune località. Di giorno prediligere la visita di musei e luoghi climatizzati. Al mattino approffittarne per visite di monumenti, a sera per cene in aree fresche come presso i parchi.

Persino in montagna si soffre il caldo, il sudore durante escursioni in quota è un segnale che le condizioni non sono ottimali. Uscire anche qui nel primo mattino, così da evitare anche i temporali di calore. Occhio allo zero termico, pericoloso frequentare ghiacciai e zone rocciose quando è a 5000 metri. Attenzione anche all’alto indice UV.

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Fino a qualche giorno fa l’ipotesi era di una attenuazione del cado verso domenica 17 agosto, negli ultimi aggiornamenti i modelli prolungano invece la durata del caldo feroce. Riteniamo comunque probabile una flessione delle temperature nel corso della prossima settimana, con occasione di sconfinamento nelle pianure dei temporali.

Non sembra però trattarsi di una vera rinfrescata, le massime infatti sembrano rimanere a lungo oltre i +30°C. Per concludere, un Ferragosto così caldo racconta, meglio di tante parole, come il clima stia cambiando.