Gli incendi boschivi attorno a Los Angeles del gennaio 2025 sono stati alimentati da condizioni meteorologiche estreme favorite dai cambiamenti climatici causati dall'uomo. Questi i risultati di uno studio di attribuzione rapica. Ecco i dettagli
Luca Lombroso
Meteorologo - 594 articoliLuca Lombroso è Meteorologo AMPRO, divulgatore ambientale, conferenziere e scrittore. È consulente meteorologo di vari enti, fra cui l’Aeroporto di Bologna. È tecnico meteorologo presso l’Osservatorio Geofisico del DIEF UNIMORE. È presidente dell’Associazione Emilia Romagna Meteo aps. La sua esperienza meteo è maturata in particolare negli anni 1990, attraverso corsi all’estero e la partecipazione come previsore al Progetto MAP 1999. È esperto in particolare in previsione di fenomeni meteo estremi e di nevicate. Personaggio e meteorologo televisivo, attualmente in TV collabora con Licia Colò su TV 2000 e con Agorà su Rai Tre. A Radio due interviene spesso a Caterpillar AM e a Miracolo italiano.
Autore di vari libri, l'ultimo "Ciao Fossili cambiamenti climatici resilienza e futuro post carbon" Edizioni Artestampa. Ha ricevuto i premi fra cui “Bilancia d’oro” 2006, e nel 2013 “Un Bosco per Kyoto”, “penna d’autore” e contropremio letterario Carver 2013 e 2016. Ha partecipato a vari “vertici sul clima” delle Nazioni Unite fra cui la COP 21 in cui è stato approvato l'Accordo di Parigi.
Il suo sogno per il futuro è vivere e telelavorare ad emissioni zero nelle foreste della Costa Rica, dove segue una stazione meteorologica sperimentale alla Riserva Karen Mogensen.
Articoli di Luca Lombroso
Annunci di grande gelo e neve e poi ecco che improvvisamente i modelli “cambiano idea”, con delusione nel mondo dei meteo appassionati. Perché è così difficile prevedere le irruzioni fredde? Ecco i motivi scientifici e anche psicologici.
Poderoso anticiclone al nord, profondo ciclone al sud: i prossimi giorni vedranno la classica Italia divisa in due. Attenzione alle piogge, temporali e nevicate in alcune regioni meridionali. Aria fredda e temperature in calo, gran gelo? Facciamo chiarezza.
Il 2023 e il 2024 sono stati anni record per le temperature globali, con preoccupazione e discussione sulle cause. Quali le cause? Emergono nuove prove sulla possibile causa: le navi, ma per un effetto a sorpresa di una azione positiva. Ecco di cosa si tratta.
Cambia circolazione e subentrano correnti umide e miti da sudovest, torna la neve sulle Alpi ma a quote montane. Piogge e rovesci a tratti in veloci passaggi perturbati, ecco in quali giorni. Svolta fredda in arrivo?
Gennaio 1985, un evento che ancora oggi incute nostalgia e timore: quarant’anni fa il gelo artico e la grande nevicata colpiva l’Italia da nord a sud. Ripercorriamo la meteo storia di quell’evento, con una curiosa retrospettiva. Quali conseguenze se si ripetesse oggigiorno?
L’inverno, gli eventi estremi in primavera ed estate, la transizione da ENSO neutro a La Niña: ecco le prospettive e gli scenari meteoclimatici attesi nell’anno nuovo in l'Italia e il mondo. Decisioni cruciali a COP30?
Dopo un bianco Natale inaspettato ma non imprevisto in alcune zone del centro sud, la fine del 2024 sarà stabile e con splendide giornate in Montagna. Attenzione al ritorno delle nebbie a Capodanno, e novità fredde in vista ad inizio 2025?
L’Italia è lunga in longitudine, con alte montane e circondata di mari, così il tempo di Natale sarà molto diverso fra il nord, il centro e il sud. Aria fredda investe la penisola con direttrice settentrionale ed orientale, ecco le conseguenze sul Natale 2024!
L’anno 2024 è stato caratterizzato da numerosi eventi meteo estremi in Italia, Europa e nel globo intero. Ripercorriamo i tre fenomeni principali che hanno colpito il nostro paese. Quali le cause di questi eventi?
Si avvicina Natale 2024 e l’attesa è grande: sarà Bianco e nevoso? I modelli meteo iniziano a delineare bene la situazione, ecco cosa potrebbe accadere verso il 25 dicembre, nonché nei giorni precedenti.
Ennesima situazione di danni, disagi, allagamenti, nevicate paralizzanti e altro in Emilia Romagna. La causa meteorologica il ciclone tirrenico “Darragh”, che ancor insisterà nelle prossime 24-26 ore. A quando un miglioramento? Ecco la cronaca e le previsioni.
Il fascino e la sfida della previsione della neve: un complesso fenomeno detto CAD - cold air damming innesca le più belle nevicate al bordo fra pianura e alcune catene montuose. Avviene anche in Italia? Ecco di cosa si tratta.
Si ondula la corrente a getto e il fronte polare irrompe nel Mediterraneo, attesa una ciclogenesi sull’Italia. Le ultime mappe danno nuovi dettagli: cala il freddo che irrompe ma aumenta l’intensità delle precipitazioni. Ecco le conseguenze sotto forma di pioggia, neve e vento.
L’attesa per la neve si fa sentire, tra chi la spera e chi la teme anche in pianura. Prevedere la neve è sempre una sfida. Analizziamo in dettaglio la situazione: neve ormai certa sulle Alpi e Appennino, e la pianura? In diretta i dettagli: la neve è capricciosa e può sorprendere!
Si sta preparando un’importante irruzione di aria fredda sull’Europa centrale, e coinvolgerà gradualmente anche l’Italia. Neve in pianura? Ci sono dubbi ma anche speranze dai modelli. Analizziamo la probabilità di vedere la neve scendere anche in città. Preparatevi, perché con la neve la sorpresa è sempre dietro l’angolo!Più informazioni: Un "jet streak" in uscita dal Nord America innescherà un nuovo potente ciclone in Atlantico, quali effetti in Italia?
Nei primi due decenni del XXI secolo la neve in pianura arrivò spesso abbondante e con gran gelo fra il Ponte di Sant’Ambrogio e Santa Lucia. Ecco la meteostoria di alcuni bianchi inizi di dicembre. Quanto arriveranno freddo e neve in pianura?
Veloce depressione fredda in transito al sud, nebbioso al nord e sole sulle Alpi. Questa la sintesi del fine settimana a cavallo dell’inizio dell’inverno meteorologico. Situazione meteo senza scrolloni nella prossima settimana, mentre ferve l’attesa per il ponte di Sant’Ambrogio. Cosa succederà in Italia?
L’approvazione del " NCQG New Collettive Quanfied Goal on climate finance " sulla finanza climatica divide il mondo ambientalista e scontenta i paesi più vulnerabili. Approvato anche il nuovo mercato del carbonio. Saranno stanziati 300 miliardi di dollari all’anno, con promessa di arrivare a 1300, basteranno per limitare il riscaldamento a 1.5°C?
Prima neve in pianura al nord ma l’aria cambia di nuovo. Il ciclone esplosivo sull’Atlantico lambisce solo l’Italia, e gli effetti saranno di portare aria più calda e stabile sulla nostra penisola. Nuove irruzioni fredde alle porte dell’inverno meteorologico? Ecco cosa dicono le mappe probabilistiche.