Previsioni meteo per questa settimana: piogge e freddo al Sud, secco al Nord

Il Centro-Sud continuerà ad essere influenzato da correnti fredde da Nord-Est, mentre al Nord la situazione non cambierà. E' ipotizzabile un cambiamento dal prossimo fine settimana.

nebbia-nord
Nebbie e nubi basse al Nord, poca la pioggia

Se guardiamo la situazione attuale a livello europeo e stringiamo il campo sulla nostra penisola confermiamo che lo schema delle figure bariche proposto non si discosta molto da quello delle ultime settimane. L'alta pressione continua ad essere stazionaria sulla Penisola Iberica e ciò comporta l'ingresso di aria fredda lungo le regioni Adriatiche a causa di continue infiltrazioni gelide che interessano i Balcani. Questa sorta di anomalia dura oramai da diversi giorni, anzi settimane, per la precisione dalle feste natalizie. Non a caso, alcune città del Centro-Sud registrano una media (in questi primi 10 giorni di gennaio) inferiori a -3,5°da quella trentennale.

Al Nord invece nulla di nuovo. Nebbie al mattino, sole durante il giorno, smog e freddo intenso nelle ore serali/notturne e al primo mattino, con diversi episodi di gelate. Anche oggi, la settimana inizierà con freddo e maltempo al Sud con neve in collina a partire dai 500 metri su Molise, Basilicata e Puglia, mentre al Centro-Nord splenderà il sole, seppur con qualche innocua nube. Continuerà invece a nevicare sul versante estero delle Alpi. Un miglioramento sulle regioni meridionali è atteso da domani anche se i venti saranno forti di Maestrale con Mar Adriatico in burrasca.

Qualche piovasco sulle regioni Tirreniche

Si andrà avanti così fino a mercoledì. Poi arriverà una tregua, almeno per le regioni meridionali. Da Ovest un blando campo di alta pressione garantirà tempo stabile e soleggiato su tutta la penisola per qualche ora. Da segnalare però la possibilità di pioviggini sulle regioni tirreniche a partire da mercoledì. Difatti su Liguria, Toscana e Lazio i cieli saranno uggiosi con deboli piogge che interesseranno sopratutto le zone costiere e immediato entroterra. Sul resto della penisola sole, mentre sulle Alpi, sopratutto quelle di confine, continuerà a nevicare abbondantemente con accumuli che in alcuni casi continueranno ad aumentare fino a raggiungere i 2 metri.

Giovedì invece, da Nord-Ovest si riaffacceranno timidamente correnti occidentali di origine atlantica che determineranno ancora neve sulle Alpi (a partire dai 600-700 metri su Alpi Valdostane, Piemontesi e Lombarde, oltre gli 800 su quelle di NE), e piogge su Emilia Romagna, bassa Lombardia, Veneto e qualche piovasco anche sulla Campania. Al Sud e sulle isole il tempo sarà stabile ma uggioso con correnti dai quadranti meridionali. La situazione per venerdì rimarrà pressoché simile con pioviggini e nubi basse sulle regioni Tirreniche, Sardegna, ed Emilia Romagna. Tempo più stabile al Nord Ovest, versante Adriatico e regioni Meridionali.

Verso un peggioramento invernale anche al Nord

Da sabato, probabilmente assisteremo ad un altro peggioramento del tempo, questa volta più incisivo con piogge sparse su tutta la Penisola, sopratutto al Centro-Sud a causa di un vortice perturbato che si instaurerà sul Mediterraneo. Quest'ultimo peggioramento sarà molto importante, in quanto, a seguire, potrebbero esserci importanti novità dal punto di vista del freddo e della neve. Difatti, questo vortice instabile potrebbe far da calamita ad aria più fredda di origine artico-marittima che porterà un po' di vero inverno al Nord con neve a bassa quota, abbondante su Alpi ed Appennini. E' ancora prematuro parlarne ma il punto di partenza è interessante. Che sia l'inizio di una nuova fase che vedrà il Nord sempre più protagonista della scena meteorologica spiccatamente invernale. Le premesse ci sono, bisognerà solo attendere.