Estate agli sgoccioli?

Prosegue la lunga fase calda e stabile al nord, fino a giovedì temperature massime fino a 34/36 gradi sulla pianura Padana. Instabilità pomeridiana al centro-sud. Novità nel week-end…

METEO SETTIMANA
Per la fine settimana molti parlano di fine o "tramonto dell'estate". Sarà proprio così?

Non cambia il pattern circolatorio nei prossimi giorni, estate in pompa magna al nord e tempo più instabile nelle ore pomeridiane e serali sulle regione centromeridionali. La fascia anticiclonica estesa dalle Isole Azzorre all’Europa orientale (modello ECMWF) coinvolgerà più direttamente il nord mentre una curvatura debolmente depressionaria in quota seguiterà a condizionare le giornate sul resto d’Italia. Questo almeno fino a giovedì 23. Poi, qualcosa sembra cambiare a partire dal pomeriggio di venerdì 24 e dalle regioni settentrionali.

L’analisi odierna delle carte meteorologiche, infatti, pare indirizzata verso un cambio di configurazione sinottica piuttosto vigoroso e rapido, tale da poter generare un'instabilità gradualmente più marcata ed un sensibile ridimensionamento delle temperature nel corso del prossimo week-end, in progressiva estensione alla gran parte del territorio italiano. Naturalmente mancano ancora 6/7 giorni al possibile evento, l’affidabilità sembra discreta ma i valori dei parametri di temperatura e della probabilità di precipitazioni sono ancora suscettibili di non trascurabili modifiche.

Fino a giovedì nessun cambiamento

Tra oggi e giovedì 23 agosto non sono in vista modifiche di sostanza rispetto al quadro attuale. Alla luce degli aggiornamenti dei modelli numerici è lecito attendersi giornate molto simili tra loro nei prossimi giorni, anche se con alcuni correttivi sulle Alpi e alcune zone del nord a fine periodo per il graduale aumento dell’umidità.

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Fino a giovedì ancora alta pressione al nord e campo più debole sul centrosud con rischio temporali pomeridiani

Fino a giovedì 23 prevalenza netta di sole al nord con gran caldo sulle zone di pianura dove i valori massimi potranno ancora raggiungere i 34/36 gradi. Solo sulle Alpi possibile qualche temporale pomeridiano, soprattutto tra mercoledì e giovedì quando aumenterà l’afa e la concentrazione di umidità.

Ancora temporali pomeridiani al centro-sud

Sulle altre regioni le giornate inizieranno con il sole ma dal Lazio verso sud e sulle isole maggiori nelle ore pomeridiane saranno ancora possibili rovesci e temporali a carattere sparso, soprattutto nelle zone montuose, a tratti anche fino ai litorali, in particolare martedì 21 quando la Sicilia vedrà aumentare ulteriormente il rischio di rovesci e temporali a macchia di leopardo. Sulle regioni centromeridionali farà meno caldo che al nord e i valori massimi attorno ai 31/33 gradi si raggiungeranno tra Toscana e Lazio e sulle aree meridionali ioniche.

Finisce l’estate?

Purtroppo l’abitudine ai titoloni sopra le righe ci ha abituato a percepire eventi epocali anche quando si tratta di un semplice ritorno alla normalità. Così già oggi si parla di fine dell’estate, di estate in crisi, ecc. Se un analista dei modelli meteorologici serio va a consultare gli strumenti d’indagine a medio e lungo termine cosa trova invece? Indubbiamente una parentesi di notevole instabilità tra venerdì sera e domenica, la possibilità di piogge localmente abbondanti ed in forma di rovescio o temporale.

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Il possibile scenario della fine settimana foriero di instabilità marcata e calo termico verso valori più in linea con il periodo al nord

Certamente ci sta la possibilità di temporali forti con grandine e colpi di vento nelle zone interessate dalle celle temporaleschi più sviluppate. Senza dubbio la diminuzione delle temperature durante l’ipotetico peggioramento sarà apprezzabile, specie al nord che fino al giorno prima avrà temperature molto elevate. SI vedrà perfino qualche spruzzata di neve in alta quota sulle Alpi? Si, possibile anche questo.

E allora? Estate agli sgoccioli? In un certo senso sarebbe anche plausibile, non a caso con agosto si chiude l’estate per le convenzioni della Meteorologia. Però, ricordiamolo a chi ci legge: accade spesso a fine agosto o primi di settembre che si verifichino fasi di maltempo incisive e cali di temperatura non trascurabili, è del tutto normale. Se però osserviamo in questo caso l’evoluzione vediamo che dopo il passaggio più freddo si potrebbe riproporre l’anticiclone atlantico con temperature in risalita sui livelli normali del periodo.

Possiamo dire quindi che, se il peggioramento si concretizzerà davvero, semplicemente, dopo il transito perturbato, il tempo si stabilizzerà gradualmente su condizioni in linea con le medie storiche, probabilmente con altre giornate di sole, ma senza eccessi di calore.