Il tempo in Italia nella prima settimana del 2024: tornano pioggia e neve, ecco dove. Sorprese dalla Befana?

L'alta pressione invecchia e le perturbazioni atlantiche fanno il loro ritorno proprio a Capodanno. Dal Nord al Sud, ecco le previsioni le sorprese meteorologiche che accompagnano l'inizio del nuovo anno. quanto torneranno neve e freddo?

La notte di Capodanno una perturbazione riporterà qualche pioggia e anche la neve sulle Alpi

Alta pressione non vuol dire sempre bel tempo: quello di questi giorni potremmo chiamarlo benissimo “maltempo anticiclonico”. Il sole riesce a fare capolino a fatica nei bassi strati, complice un grande tappeto di stratocumuli.

In più, le concentrazioni di inquinanti rendono insalubre la qualità dell’aria nelle città e anche in molte zone extraurbane. Per opposto, oltre questo manto, salendo in montagna, l’aria è limpida e si ammira lo spettacolo del “mare di nubi”.

Queste nubi sono anche il segnale che l’alta pressione sta invecchiando, ed infatti ecco che tornano le perturbazioni atlantiche.

Situazione sinottica

Nei prossimi giorni se osservate un barometro noterete la pressione diminuire gradualmente. Un fronte freddo pilotato dalla depressione Islandese si avvicinerà infatti alle Alpi il giorno 31, San Silvestro. Nel suo transito centrato proprio nella notte di Capodanno proverà a rimescolare le masse d’aria e a riportare qualche pioggia qua e là.

A seguire scorrerà aria umida, sempre di origine relativamente mite, e un fronte più organizzato dovrebbe poi transitare verso l’Epifania.

Ultima nevicata del 2023 sulle Alpi nel weekend

Sabato 30 dicembre giornata grigia e scialba, molto umida al nord e gran parte del centro, maggiori zone libere da nubi al sud. Qualche pioggia irregolare in Liguria specie di levante, Toscana occidentale e settentrionale, Temperature sopra la media specie nelle minime, quasi ovunque sopra zero, +4,+6°C al nord, fino a 8°C al centro e 10-11°C al sud: per il nord, le minime sono in pratica in linea con la climatologia delle massime, che vanno dai 10°C del nord a 18-20°C al sud.

Domenica 31 dicembre, San Silvestro, l’anno si conclude con una nevicata su buona parte delle Alpi. Preme sottolineare che non sarà abbondante, e che interesserà solo le quote oltre i 1200-1500 m, mentre l’Appennino riceverà solo pioggia, in quello centrale peraltro fenomeni scarsi. Al centro infatti le precipitazioni saranno piuttosto irregolari, tornando al nord qualche pioggia possibile sempre a carattere sparso.

Al sud arrivano alcuni piovaschi in Campania, sul resto del sud nuvolosità irregolare.

Poche le variazioni di temperatura, restano valori più autunnali che invernali, non è in arrivo aria fredda insomma.

Primi giorni del 2024 con l’Atlantico

A Capodanno al nord dopo qualche precipitazione al nordest durante la notte e un po’ di neve sulle Alpi orientali,poi si aprono schiarite tanto da portare le Tmax anche oltre i 10°C, eh no, non è proprio svolta invernale questa! Al centro piogge nelle zone interne Appenniniche, deluse le aspettative di neve a parte le quote alte, rovesci anche vivaci in Sardegna e nel pomeriggio in spostamento al sud. Possibili temporali in Campania e Calabria, variabilità all’estremo sud e Sicilia. Chi sfida la stagione con i tuffi di Capodanno non troverà poi così freddo per la stagione!

Il giorno 2 gennaio tornano ad aumentare le nubi al nordovest, con nevicate sulle Alpi occidentali nelle zone di confine e piogge fra levante ligure e Alta Toscana, nuvolosità variabile altrove al nord e al centro, ancora qualche piovasco al sud nelle zone tirreniche.

Mercoledì 3 gennaio le nevicate alpine si spostano al settore centrale e orientale, qualche centimetro poi migliora. Piogge irregolari e deboli al centro e al sud, in un quadro umido e mite per la stagione.

Giovedì 5 gennaio 2024 arrivano nubi più organizzate al nord e parte del centro, dal pomeriggio anche precipitazioni e probabile neve sulle Alpi, grigia variabilità nel resto del centro e al sud. Temperature sempre su valori più da autunno che da gennaio.

Stima delle piogge e nevicate previste la notte dell'Epifania, fr ail 5 e 6 gennaio 2024, da ECMWF su base dati 28.12.2023 12Z: ci sono ancora molte incertezze, seguiteci per i dettagli.

La befana porterà una svolta?

Rispondiamo subito dicendo che più che svolta invernale porterà una perturbazione più attiva, fra il 5 e il 6 gennaio. Piogge al nord, non diffuse probabilmente ma più organizzate, 10-20 cm di neve per le Alpi, speranze di un po’ di neve anche per l’Appennino settentrionale, ma solo a quote medio alte e non consistente. Temporali al centro e al sud completano il quadro soprattutto il giorno dell’Epifania.

Temperature in diminuzione, ma è del tutto improprio parlare di irruzione fredda, sarà solo un calo termico post fronte freddo con aria al più polare marittima e che peraltro non irrompe in pieno nemmeno al nord.

Tendenza dopo l’Epifania

Potrebbe formarsi una depressione anche piuttosto profonda dopo il sopra citato fronte freddo, fra il Mar Jonio e la Grecia. Questo scenario sarebbe favorevole a maltempo al sud e al centro settore Adriatico, marginalmente al nordest. Aria un po’ più fredda potrebbe poi riportare un po’ di neve appunto al nordest e al centro, a quote di media e alta collina.

Non vi sono in vista scenari da neve in pianura, né svolte verso il vero freddo e gelo invernali.

La meteorologia seria impone di dire le cose come stanno, senza inventarsi meteobufale e nemmeno dando illusioni effimere. Seguiteci come al solito per conferme e dettagli.