Le mappe di Meteored confermano: tra pochi giorni l'aria polare avanzerà sull'Italia e romperà l'ondata di caldo

Sono tornati i nubifragi al Nord Italia, previsti ancora nei prossimi giorni, assieme alle temperature eccezionalmente elevate e all'afa. Possibile svolta fresca nel fine settimana, accompagnata da fenomeni violenti. Le previsioni meteo aggiornate
Come anticipato nei diversi articoli previsionali dei giorni scorsi, si è ormai conclusa la fase di stabilità assoluta che ha caratterizzato il tempo in Italia per molti giorni, e da lunedì sono tornati ad affacciarsi sul nostro territorio rovesci, temporali, nubifragi e grandinate, con i rischi e i danni che ne conseguono.
Al momento sono in atto temporali in Toscana, nonché alto Lazio e Umbria, con molte fulminazioni. Altri rovesci o temporali di dimensioni più ridotte sono in atto su arco alpino e Appennino settentrionale, con sconfinamenti verso la Pianura di Piemonte e Veneto.
Prossime ore e prossimi giorni con rovesci e temporali sulle zone montuose e limitrofe
Nelle prossime ore saranno ancora possibili fenomeni del genere sugli stessi settori, con estensione anche all’Appennino centrale. Vige un’allerta emessa dal Dipartimento di Protezione Civile, per temporali, proprio per le zone montane del Centro-Nord.
Domani giovedì 3 luglio la situazione sarà simile, nel senso che il progressivo cedimento dell’anticiclone lascia spazio allo sviluppo diurno di rovesci e temporali sulle zone montuose, e in particolare domani potranno estendersi a coinvolgere anche l’Appennino meridionale, e occasionalmente ai rilievi della Sardegna e alla Sicilia settentrionale.
Massime ancora molto elevate e afa persistente: 31°C a Venezia e a Bari, 32°C a Genova, L’Aquila e Potenza, 33°C a Catanzaro, Napoli, Palermo e Perugia, 34°C a Cagliari, Campobasso e Torino, 35°C ad Ancona, Milano e Trento, 36°C a Firenze e Roma, 38°C a Bologna, la città più calda. Punte anche di 39/40°C nelle zone interne del Centro-Sud.
Venerdì 4 e sabato 5 copione che si ripete, con ancora la possibilità di acquazzoni pomeridiani sulle zone montuose in locale sconfinamento alle pianure adiacenti. C’è però da segnalare che già da sabato si potrebbe vedere un cambiamento nelle temperature al Nord Italia, per via dell’avvicinamento di una perturbazione in lenta discesa dalle latitudini polari.

Se confermata, già sabato le temperature massime al Nord subirebbero una flessione, destinata a diventare significativa nella giornata di domenica 6, quando al momento è previsto che potrebbero tornare comprese tra i 26 ed i 29°C, contemporaneamente ad un nuovo passaggio di piogge e temporali.
Temperature in decisa diminuzione, rischio fenomeni molto intensi
Ancora caldo al Centro-Sud, seppur con iniziali, lievi e locali flessioni sulle regioni centrali. Qui il calo diventerà sensibile ad inizio settimana prossima, con valori massimi che sembra torneranno compresi tra i 28 ed i 32°C. Per il Sud dobbiamo aspettare ancora la metà della settimana.
Certo questo brusco raffrescamento avrà i suoi effetti purtroppo in termini di fenomeni possibilmente estremi, poiché a questo ingresso di aria più fresca corrisponderà l’innesco di piogge e temporali inevitabilmente intensi, più probabili al momento, ancora una volta, al Nord Italia, a partire da domenica 6.

Consigliamo come sempre di rimanere aggiornati qui su Meteored per conoscere i dettagli dell’evoluzione meteo!