Meteo Pasqua e Pasquetta, cosa dice l'ultimo aggiornamento? Crescono le probabilità di una Italia spaccata in due

Ecco come l'ormai imminente cambio di circolazione sull'area atlantica rischia di compromettere la settimana Santa e pure le festività Pasquali in molte aree d'Italia.
Dopo la breve pausa anticiclonica di questi ultimi giorni dall’Atlantico sta per spalancarsi la porta delle piovose perturbazioni oceaniche, pronte a produrre piogge sopra la media su buona parte delle regioni settentrionali. Già dal prossimo fine settimana una perturbazione atlantica aprirà la strada a una serie di passaggi piovosi, che coinvolgeranno pure le regioni del Nord.
Il flusso perturbato atlantico rischia di rimanere aperto a lungo, per diversi giorni, rischiando così di influenzare negativamente buona parte della settimana di Pasqua, con piogge e locali fenomeni temporaleschi, a tratti pure intensi.
Fase piovosa intensa in arrivo su queste regioni
Questa nuova fase di piogge intense si aprirà a partire da venerdì 11 aprile, con il transito di un primo sistema frontale, associato all’ampia depressione che si posizionerà vicino la Penisola Iberica.
Queste precipitazioni interesseranno specialmente le regioni di Nord-Ovest, la Liguria, e le aree pedemontane di Alpi e Prealpi, dove gli accumuli pluviometrici potrebbero risultare significativi.
Nel corso della settimana di Pasqua nuove perturbazioni, sempre da Ovest verso Est, interesseranno le regioni del Centro-Nord, fino alla Toscana, con piogge, locali rovesci e probabili temporali, specialmente durante le ore pomeridiane.

Le regioni del Centro, invece, vedranno qualche pioggia più isolata, con venti meridionali che faranno aumentare sensibilmente le temperature. Ancora più ai margini il Sud. Quest’ultimo sarà maggiormente coinvolto dai richiami caldi sciroccali, attivati dal passaggio di questi sistemi frontali atlantici sulle regioni settentrionali.
Anzi, in alcune aree del Sud, durante la settimana di Pasqua si potranno sperimentare pure delle fasi molto calde, per il richiamo di aria calda subtropicale continentale dall’entroterra africano, pronta a spingere i termometri oltre la soglia dei +25°C +28°C. Forse sulle coste tirreniche siciliane si potrebbero raggiungere i +28°C +30°C a tratti.
Riguardo la tendenza di Pasqua e Pasquetta
Se questa tendenza si prolunga fino al weekend di Pasqua, è plausibile che il Nord possa vivere una Pasquetta bagnata, un classico per questa festività spesso caratterizzata da tempo variabile, con spazi di sole alternati ad annuvolamenti, in grado di dare luogo a delle precipitazioni, a carattere sparso.

Sulle aree interne di Alpi, sulla Val Padana e sulla dorsale appenninica, invece, si potranno sviluppare improvvisi temporali nelle ore centrali del giorno, che potrebbero rovinare molti pic-nic all’aperto.
In pratica Pasqua potrebbe quindi vedere un’Italia divisa, con un Nord sotto l’ombrello, un Centro con tempo variabile e un Sud con tempo più soleggiato e caldo.
Sempre se tale linea di tendenza verrà confermata nei prossimi giorni la Pasquetta, tradizionalmente dedicata alle scampagnate, potrebbe seguire un copione simile, con il Nord-Ovest e le aree alpine come zone più a rischio pioggia, mentre il Sud sarà interessato da clima più stabile, mite e soleggiato.
Attenzione all’affidabilità sul lungo termine
Occorre ricordare che al momento, visto la notevole distanza temporale, si tratta di una linea di tendenza, e non di una previsione. Del resto per i singoli dettagli è ancora troppo presto.
Dobbiamo anche ricordarci che nella meteorologia più ci si allontana nel tempo, più i calcoli dei singoli modelli matematici diventano un esercizio di probabilità.
Quindi per chi sta pianificando le festività pasquali, il consiglio è di tenere d’occhio gli aggiornamenti meteo nelle prossime settimane, soprattutto se si punta di trascorrerle in diverse località del Nord Italia