Novembre: finalmente torna la pioggia, neve sulle Alpi. Quando il freddo?

Halloween di caldo record ma l’estate tardiva è agli sgoccioli. Novembre porta piogge, temporali e un po’ di neve. Il troppo caldo potrebbe portare fenomeni intensi, ecco dove. Sarà una svolta o arriva subito l'estate di S.Martino? La tendenza per metà mese potrebbe vedere novità.

Prima neve novembrina in arrivo sulle Alpi, ma non sembra essere il vero arrivo dell'inverno. Svolta a metà mese?

Domenica di fine ottobre calda record da nord a sud, sono incredibili le temperature massime di ieri, degne di una bella domenica di fine estate.

Al nord toccati i 27°C a Forlì, caldo straordinario in montagna, complice lo zero termico a quasi 4000 metri a 1500 m le massime sabato sono arrivate anche a 22-23°C. Al centro ottobrata decisa e al sud piena estate con varie località di mare prese d’assalto.

Unico beneficio, molte città del nord hanno prorogato ulteriormente l’accensione degli impianti di riscaldamento, ma preoccupa la siccità che è tornata dirompente nei mesi usualmente più piovosi dell’anno. Ora arriva una perturbazione, sarà una svolta o solo un break temporaneo quasi fosse la burrasca di fine estate?

Sinottica, in arrivo un importante cambiamento

Il poderoso anticiclone afro mediterraneo responsabile dell’ottobrata, quasi tarda estate, è al suo culmine e mostra i primi segni di invecchiamento. Attualmente sull’Italia la pressione è livellata sui 1020-1024 hPa, ma fra martedì e mercoledì in quota transiterà una piccola saccatura a onda corta che porterà prime piogge a nordovest. Al suo seguito però la pressione aumenterà, ma temporaneamente.

Un’onda perturbata più accentuata transiterà invece fra giovedì e venerdì, alimentata da aria polare.

Notevole il cambio di massa d’aria, con isoterma a 850 hPa sul nord che cambierà da +15°C a +5°C, con la 0°C che sfiora le Alpi.

Le condizioni però sono inconsuete, il comportamento del sistema frontale potrebbe essere più simile a una burrasca di fine estate che all’autunno, con rischio di intensa attività convettiva temporalesca fuori stagione.

Rovesci al nordovest martedì 1 novembre, primo calo di temperatura mercoledì 2

Martedì 1 novembre al nordovest molte nubi con qualche pioggia e rovesci irregolari, specie sulla Liguria; neve sulle Alpi occidentali ma ancora a quote alte, 2000 m circa. Al nordest nuvolosità variabile senza fenomeni.

Al centro e Sardegna qualche nube di passaggio medioalta, ma in un quadro ancora tardo estivo. Al sud e Sicilia giornata calda e soleggiata.

Mercoledì nuvolosità variabile al nord, diradamenti e schiarite a nordovest, più nubi al nordest, con occasionali piogge in Friuli Venezia Giulia e Appennino fra Liguria, Emilia e Toscana. Qualche scroscio anche nel sud della Toscana, il resto del centro tempo variabile senza fenomeni. Al sud un po’ più nubi, ma ancora l’aria è estiva.

Temperature in prima flessione, ma con valori ancora ben sopra la media, specie considerando che siamo già a novembre.

Fra giovedì e venerdì tornano pioggia e neve

Giovedì rovesci e temporali anche forti fra Liguria, specie di levante, alta Toscana ed Emilia occidentale, molto nuvoloso sul resto del nord e nubi da irregolari a estese al centro, con qualche zona pià soleggiata nelle Marche e zone costiere dell’Abruzzo Molise.

Al sud avvisaglie di nubi e occasionali rovesci a sera sulla Campania, per il resto variabilità.

Venerdì al nord torna la pioggia, anche diffusa a tratti e anche con rovesci temporaleschi, possibile grandine fuori stagione in qualche zona.

Sulle Alpi centro orientali sbalzo improvviso da estate e inizio inverno, la neve scenderà a 1600-1800 m, occasionalmente 1200-1500 m. Imbiancata anche delle cime più alte dell'Appennino settentrionale.

Al centro temporali sulla Toscana Tirrenica, instabile altrove, con rovesci alternati a schiarite come fosse fine estate. Passaggio di rovesci, fra giovedì sera e venerdì mattina, anche in Sardegna, segue maestrale.

Al sud temporali anche forti in Campania, specie zone prossime alla costa tirrenica, rovesci verso sera raggiungono anche la Calabria e in parte Sicilia occidentale. Pochi i fenomeni in Puglia e Basilicata, con tempo variabile ventoso.

Decisa rinfrescata da nord a sud, le temperature calano sensibilmente in montagna, apprezzabile calo anche in pianura sia al nord che al centro sud, ma è bene sottolineare che i valori, pur più accettabile, saranno spesso ancora sopra la media, con 15-17°C al nord e 20-22°C, localmente 24°C, al centro sud.

Torna l’anticiclone nel fine settimana

Il passaggio frontale non pare una svolta, l’alta pressione tornerà a farsi largo sabato, con qualche pioggia residua al sud, e soprattutto domenica, con giornate soleggiate, al momento con scarsa o assente nebbia al nord. Le temperature massime tornano rapidamente sopra la media specie al nord, 17-19°C, al centro sud 20-23°C, minime più frizzanti con 5-7°C al nord, 9-12°C al centro, 12-14°C al sud.

Estate di San Martino poi più freddo a metà mese?

Sembra insomma che dopo la ottobrata possa farsi strada la classica estate di San Martino, anche se non con valori anomali accentuati come ora. Una parentesi anticiclonica con temperature in rialzo che potrebbe precedere un cambiamento a metà mese.

Qualche modello, e qualche scenario Ensamble ECMWF, ipotizza verso il classico periodo di San Clemente in cui proverbio dice che l’inverno mette il dente, il passaggio a una circolazione meridiana con l’Italia interessata da incursioni fredde settentrionali.

Per ora non sembra in realtà irrompa l’inverno prepotente, ma quanto meno le stagioni proveranno a fare il loro corso.