Meteo: tregua anticiclonica in attesa di altre piogge e del freddo

Ultime piogge al sud in attesa di una rimonta anticiclonica che riporterà il sole su gran parte d’Italia fino a sabato. Da domenica pomeriggio nuova tendenza al peggioramento e poi primi assaggi d’inverno.

PREVISIONI METEO
Alta pressione in arrivo con clima più mite della norma ma domenica nuove piogge in arrivo da ovest

È da parecchi giorni che i mass-media annunciano l’arrivo del freddo e della neve, in qualche caso ci si è spinti a parlare di gelo e neve a quote quasi pianeggianti al nord. Ormai mi pare che siamo prigionieri della sindrome da annuncio a lungo termine. Così finisce che si legge da molte fonti della ancora presunta ondata di gelo dell’ultima parte del mese ma non si pone minimamente l’attenzione sul fatto ben più concreto che nel presente e nel recente passato le temperature dell’aria e del mare quasi sempre state superiori alle medie. E così sarà anche almeno fino a domenica 21.

Ma su queste anomalie neppure un rigo. Tra l’altro, proprio queste condizioni sono alla base delle forti ondate di maltempo che hanno interessato il sud e le isole maggiori, in particolare la Sicilia che ormai tra piogge torrenziali, tornado e grandinate ha esaurito la lista dei fenomeni atmosferici possibili al netto della neve!

Scenari futuri ancora divergenti

Se andiamo ad esaminare gli scenari Ensemble possiamo verificare facilmente come i vari cluster siano concordi fino al 23 o 24 del mese e poi tendano a divergere. Tanto che la proiezione di oggi sulla temperatura in quota prevista al nord, a circa 1500 metri di altitudine, per il 27 novembre vede una forbice aperta tra i valori di -11 e +5 gradi. Come dire… potrebbe arrivare il gelo severo come una mite sciroccata! E allora rimaniamo seri e valutiamo giorno per giorno l’andamento dei modelli globali e degli scenari Ensemble, faremo un favore alla buona informazione.

Arriveranno davvero gelo e neve?

Visto che andiamo verso una fase di calma atmosferica proviamo a spostare il focus principale sul medio e lungo termine per capire quale potrebbe essere un’evoluzione ragionevole.

Personalmente sono abbastanza convinto che dopo il 25 del mese in Italia non avremo a che fare con delle sciroccate, piuttosto immagino un’evoluzione dettata dalla discesa di correnti fredde verso il Mediterraneo. Quanto fredde e dove punteranno più direttamente resta però da capire e verso il week-end avremo segnali già più chiari dai modelli numerici.

Indice NAO negativo e discese fredde

Se la proiezione relativa all’indice NAO (North Atlantic Oscillation), che tanta influenza ha sulle vicende meteorologiche europee, sarà confermata è probabile che osserveremo in quota un aumento della pressione tra il New Foundland e la Groenlandia già a partire dal prossimo week-end con successiva discesa di aria artico-polare verso il mar Mediterraneo.

Verso la metà della terza decade di novembre possiamo aspettarci una fase più fredda della media e con probabili episodi di maltempo di stampo invernale

Questo determinerebbe con discreta probabilità la formazione di una saccatura depressionaria estesa dall’estremo nord europeo al Mediterraneo occidentale o centroccidentale, di una profonda depressione principale al suolo con minimi localizzati tra la Finlandia ed il Mare del Nord e di minimi secondari sui mari italiani. È vero quindi che verso la metà della terza decade di novembre possiamo aspettarci una fase più fredda della media e con probabili episodi di maltempo di stampo invernale ma non possiamo ancora affermare che calerà il gelo sull’Italia e che nevicherà in pianura Padana.

PREVISIONI METEO
Le piogge in propagazione da occidente nella giornata di domenica che annunciano il nuovo peggioramento del tempo sull'Italia. Modello ECMWF.

Le previsioni fino al week-end

Giovedì possibile ancora qualche rovescio sparso sulle regioni centromeridionali e la Sicilia mentre sulle altre regioni il tempo sarà discreto. Venerdì residui fenomeni sparsi sulle estreme regioni meridionali ioniche ma con tendenza a generale miglioramento, sole al centronord salvo nebbie o banchi nuvolosi bassi sulla pianura Padana centroccidentale. Sabato prevalenza di sole per tutti ma attenzione a nebbie e banchi nuvolosi bassi sulla pianura Padana. Domenica tempo grigio al nord tranne che in quota sulle Alpi. Variabile altrove ma con nubi in aumento. Tra pomeriggio e sera propagazione delle piogge a Sardegna, Sicilia e versante tirrenico in generale. Pongo l’attenzione su un possibile marcato peggioramento del tempo previsto per mercoledì 24 su Sicilia e Sardegna. Dopo un parziale miglioramento del tempo martedì potrebbe infatti avvicinarsi una nuova depressione dalle isole Baleari foriera di precipitazioni e fenomeni di rilievo per le nostre due isole maggiori. Da monitorare!