Per l’Italia si apre una parentesi di tempo stabile e temperature in aumento, poi un nuovo peggioramento: i dettagli

Ancora qualche ora accompagnata da della residua instabilità e nei prossimi giorni la rimonta del campo di alta pressione porterà tempo in miglioramento e temperature in rialzo.

Dopo un fine settimana accompagnato dal maltempo, con notevoli disagi soprattutto sulle regioni settentrionali, la perturbazione causa di questa instabilità si sta spostando verso sud-est, lasciando che ad ovest risalga e si rinforzi un nuovo campo di alta pressione.

Nelle prossime ore avremo quindi ancora dell’instabilità residua sulle regioni centro-meridionali, dove oltre ad avere nubi irregolari e precipitazioni sparse, potremo avere ancora possibili locali rovesci e temporali, in special modo sulla Calabria e sulla Puglia.

Numerose allerte meteo in tutta Italia

In generale comunque per oggi sono presenti numerose allerte della protezione civile, tutte gialle, per temporali, per rischio idraulico e per rischio idrogeologico. Quasi tutte queste allerte riguardano le regioni meridionali e le due isole maggiori, anche se localmente sono state diramate anche al centro e al nord, come in Abruzzo, in Umbria, in Lombardia, in Emilia-Romagna e in Veneto.

Rimane alto anche il pericolo valanghe lungo l’arco alpino, dove l’Arma dei Carabinieri ha diramato allerte sia arancioni che rosse. Questi due gradi di pericolo indicano la possibilità di avere distacco di valanghe anche spontanee.

Rimane alto anche il pericolo valanghe lungo l’arco alpino, dove l’Arma dei Carabinieri ha diramato allerte sia arancioni che rosse. Questi due gradi di pericolo indicano la possibilità di avere distacco di valanghe anche spontanee.

Domani, mercoledì 13 marzo, la giornata si aprirà con cielo nuvoloso o poco nuvoloso ma con tempo prevalentemente asciutto, a parte al sud e in Sicilia. Successivamente però assisteremo ad un graduale aumento della copertura nuvolosa, in special modo lungo la dorsale appenninica e sui settori tirrenici, con associate anche precipitazioni sparse che, soprattutto durante le ore pomeridiane e sulle zone montane e pedemontane, potranno ancora essere di moderata intensità e assumere carattere di rovescio.

Si tratterà comunque solamente di instabilità residua, infatti da dopodomani il tempo sarà decisamente migliore.

Il tempo giovedì 14 marzo

Da giovedì infatti il rinforzo del campo di alta pressione entrerà nel vivo e si farà decisamente notare. Su buona parte dell’Italia ci aspettiamo cielo tendenzialmente sereno o poco nuvoloso, con nubi perlopiù di tipo stratificato, poco consistenti, che solo localmente riusciranno ad essere leggermente più compatte, come ad esempio sulle zone montane. Non sono comunque attesi fenomeni di rilievo associati.

Temperature nuovamente in rialzo

Ovviamente la giornata più soleggiata porterà generali aumenti termici, con le temperature massime che si riporteranno ampiamente al di sopra della media per questo periodo dell’anno. Sono attesi infatti valori massimi perlopiù al di sopra dei 15 gradi su buona parte del territorio nazionale, con punte intorno ai 18/20 gradi al sud e sulle due isole maggiori.

Temperature massime
Temperature massime attese giovedì 14 marzo.

Venerdì invece una nuova debole e temporanea flessione del campo anticiclonico porterà nuovi peggioramenti meteo a partire dalle regioni occidentali, in special modo Sardegna e Liguria.

In generale tra venerdì e sabato assisteremo ad un aumento della copertura nuvolosa con associati anche fenomeni sparsi che si faranno via via più estesi ed intensi, soprattutto nel corso della giornata di sabato quando andranno ad impattare anche sulle regioni centrali peninsulari.

Fine settimana con della leggera instabilità

Le precipitazioni, inizialmente più intense sui settori tirrenici centrali, si sposteranno gradualmente verso sud-est, andando ad interessare sia le regioni centrali adriatiche che quelle meridionali.

Il nord Italia invece sarà interessato solo marginalmente, avremo sì un aumento della nuvolosità ma in generale senza fenomeni di rilievo a parte isolate precipitazioni che in montagna assumeranno carattere nevoso.

Questa leggera instabilità accompagnerà le regioni centro-meridionali anche per buona parte della giornata di domenica, anche se il tempo sarà in miglioramento.

Queste condizioni meteo variabili non influiranno particolarmente sulle temperature, che continueranno a mantenersi decisamente elevate, tanto che tra sabato e domenica in Sardegna e Sicilia si potranno registrare temperature massime anche al di sopra dei 20 gradi.