Previsioni: week-end primaverile ma aprile promette pioggia

Oggi residui piovaschi al sud ma l’anticiclone garantirà una fine settimana con sole e oltre 20 gradi su tutte le regioni. Ai primi di aprile tornano le piogge su tutta l’Italia con clima più freddo al centronord.

METEO WEEKEND
Week-end soleggiato e mite su tutte le regioni italiane ma aprile ha in serbo un inizio con piogge e clima più fresco (foto Marco Virgilio)

Una bassa pressione con minimi ad ovest di Creta e addossata alla Cirenaica influenza ancora oggi le regioni peninsulari del sud e la Sicilia con piogge e rovesci. La situazione tenderà a migliorare dalla prossima nottata con l’allontanamento verso levante dell’area ciclonica. L’aumento della pressione e le correnti da nordest più secche in quota favoriranno una tre giorni di sole e clima mite su tutte le regioni, già a partire da venerdì. La primavera, si sa, è però una stagione di transizione, può apparire a volte capricciosa ma in realtà è nella sua natura alternare giornate piene di sole e con clima dolce ad episodi caratterizzati da clima più fresco o a volte freddo accompagnato da piogge. Come dire, lo sguardo punta avanti verso la stagione calda ma dietro di noi l’inverno lo abbiamo salutato da poco e ogni tanto ci ricorda con un soffio più freddo sul collo che non ha ancora esaurito le sue energie. Così, la prossima settimana, è in vista un cambio di circolazione che potrebbe, condizionale d’obbligo ma salgono oggi le quotazioni, portare sui mari italiani una depressione, nubi e piogge, sul centronord pure una discreta rinfrescata.

Previsione a breve termine

Chiudiamo dunque l’attuale fase di instabilità che sta coinvolgendo il sud mentre tutto il centronord già gode dei favori dell’alta pressione con massimi al suolo sul canale della Manica. Oggi piogge su Calabria, Basilicata, zone meridionali della Campania e Sicilia. Sulla Puglia già tendenza ad attenuazione dei fenomeni poi entro la prima mattina di venerdì il tempo si stabilizzerà e la nuvolosità variabile ancora presente diminuirà progressivamente. Venerdì sole da nord a sud salvo parziali addensamenti sul nordovest, lungo la dorsale appenninica e sulla Sicilia.

Il tempo del week-end

Oggi ha poco senso differenziare la tendenza meteo tra il sabato e la domenica, di fatto saranno due giornate atmosfericamente molto simili con sole splendente su tutte le regioni al netto di qualche temporanea velatura d’alta quota o modesto addensamento presso le zone interne montuose.

Interessante il quadro termico che si profila piuttosto omogeneo anche se con temperature massime più diffusamente superiori ai 20 gradi sulle regioni centrosettentrionali. Molte località sono destinate a raggiungere quota 22/23 gradi in pianura Padana, su Toscana e Lazio e tra Puglia e Basilicata.

Tendenza: aprile inizia riportando la pioggia al nord e non solo

Non tanto i primi due giorni, che se vogliamo possiamo considerare interlocutori, quanto nel periodo compreso tra mercoledì 3 e venerdì 5 aprile si potrebbe aprire una fase atmosferica diversa dal copione delle ultime settimane. Questa volta anche il nord dovrebbe essere interessato più diffusamente da piogge significative. Ancora una volta però, almeno stando all’analisi delle carte meteorologiche odierne, il Piemonte appare sfavorito dal toto piogge. Questo non è certo un bene vista la persistente penuria di precipitazioni sul quel settore. Dal punto di vista sinottico il campo di pressione tenderebbe a deprimersi velocemente in quota nel settore compreso tra Mare del Nord ed il Mar Mediterraneo centroccidentale. Una saccatura depressionaria in quota, alimentata da aria più fredda, scenderebbe di latitudine raggiungendo l’Europa centrale ed isolando un ampio minimo sulla Francia.

Il conseguente richiamo di correnti umide meridionali sui mari italiani, la formazione di un minimo al suolo sul centronord e il successivo transito del sistema perturbato verso levante (modello ECMWF) determinerebbero un peggioramento con piogge che nelle varie fasi dell’evento sembrano destinate a raggiungere tutte le regioni. Il calo più apprezzabile delle temperature è atteso sulle regioni centrosettentrionali (4-7 gradi in meno rispetto alla fase pre-peggioramento) e sulle Alpi la neve potrà farsi nuovamente vedere a quote relativamente basse.

Naturalmente mancano ancora diversi giorni e gli scenari disegnati qui potranno subire ancora diversi aggiustamenti. Va però detto che almeno la propensione a maggiore variabilità atmosferica e a temperature più prossime alle medie stagionali la prima decade di aprile sembra almeno prometterle.