Quanto pioverà e dove in Italia nel ponte del 25 aprile? La previsione completa di precipitazioni di Meteored

Anche se al momento continuano a permanere condizioni di generale instabilità atmosferica sono attesi nuovi miglioramenti per il fine settimana, scopriamo quindi insieme dove continueremo ad avere precipitazioni e dove invece tornerà il sereno.

Ormai da giorni un vasto campo di bassa pressione sta portando condizioni di generale maltempo soprattutto al centro-nord, con il ritorno della neve finalmente anche sull’Appennino, rimasto quasi completamente a digiuno per tutto l’inverno, e nuovi accumuli nevosi, localmente anche abbondanti, sulle Alpi.

Non solo la neve è tornata abbondante ma anche le precipitazioni che anche in questo momento stanno interessando buona parte del centro-nord, la Calabria, la Basilicata e la Puglia.

Attenzione alle allerte della Protezione Civile

In particolare sull’Emilia-Romagna si stanno registrando gli accumuli più ingenti e per questo motivo in questa regione il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali, per rischio idraulico (ossia la possibilità di avere inondazioni e allagamenti) e rischio idrogeologico (la possibilità di avere frane o smottamenti).

Non è solo l’Emilia-Romagna ad essere stata allertata per la giornata odierna, infatti sono state diramate allerte gialle anche in Abruzzo, in Umbria, nel Veneto e in Puglia.

Questo perché è attesa una nuova intensificazione del maltempo nel corso della giornata odierna che porterà non solo un aumento della copertura nuvolosa e fenomeni sparsi che interesseranno praticamente tutta l’Italia da nord a sud, ma le precipitazioni potranno ancora localmente assumere carattere di rovescio o temporale, con fulminazioni e possibili raffiche di vento.

meteored pioggia
Pioggia cumulata prevista, in mm, fino alla mattina del 25 aprile 2024, secondo il modello ECMWF.

I fenomeni assumeranno carattere nevoso fino a quote collinari lungo le Alpi, specie sui settori orientali, mentre lungo l’Appennino ci aspettiamo possibili nevicate localmente fin verso i 700/800 metri.

La situazione rimarrà simile anche nel corso della giornata di domani. Avremo ancora condizioni meteorologiche avverse, con nubi irregolari e precipitazioni estese, abbondanti ed intense.

La perturbazione, oltre a portare maltempo diffuso, sta mantenendo le temperature al di sotto della media per questo periodo dell’anno su buona parte dell’Italia e soprattutto al nord, dove i termometri registreranno valori anche 10 gradi al di sotto della media stagionale.

Precipitazione
Nelle prossime ore buona parte dell'Italia sarà interessata da precipitazioni con nuovi accumuli nevosi sulle Alpi e sull'Appennino.

Come sarà il ponte del 25 aprile?

A partire dal 25 aprile il campo di bassa pressione inizierà ad indebolirsi gradualmente, anche se rimarrà ancora della variabilità atmosferica. Infatti sia il Giorno della Liberazione che il 26 aprile, continueremo ad avere cielo parzialmente nuvoloso con fenomeni sparsi associati, tendenzialmente meno intensi rispetto a quelli che ci stanno interessando ora.

Pian piano anche le temperature torneranno a registrare lievi ma costanti rialzi, inizialmente però rimanendo più basse rispetto a quelle tipiche per la fine di aprile.

Un miglioramento più deciso è invece atteso a partire da sabato 27, o perlomeno è previsto per le regioni centro-meridionali che vedranno un nuovo rinforzo del campo di alta pressione che porterà ad un aumento della stabilità atmosferica e nuovi rialzi termici, con le temperature che si riporteranno in linea o al di sopra della media stagionale.

Malgrado questo miglioramento al centro-nord continueremo ad avere condizioni di generale variabilità atmosferica, con ancora nubi sparse associate a precipitazioni che lungo l’arco alpino saranno ancora a carattere nevoso, anche se la neve si spingerà via via a quote più alte a causa degli aumenti termici.

Anche l’inizio della nuova settimana vedrà un ulteriore lieve rinforzo del campo di alta pressione anche se nei giorni successivi è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione che da ovest si porterà sulla Sardegna.