Il tempo in Italia nella seconda metà di settembre: il caldo non molla, ma ci sono forti temporali in agguato. Ecco dove

Si avvicina l’equinozio in un settembre peculiare e ancora una volta anomalo caldo, ma tornano i temporali con rischio nubifragi, ecco dove. Il calore accumulato porterà fenomeni estremi in autunno?

Sabato e anche lunedì attenzione ai temporali, fra gli effetti appare alto il rischio di nubifragi al nordovest. Nell'articolo i dettagli.

Sono tornati i temporali al nord, ancora irregolari e non in grado di scalfire un caldo tardivo che non sembra far notizia, ma che certo in questa stagione non era la normalità. Toccati o superati i 30°C non solo al sud e al centro, Lecce la città più calda con 34°C, ma anche al nord. Varie città, anche subalpine, sono arrivate fino a 28-29°C, raggiunta la soglia di “giorno caldo” a Bologna e picco di 31°C a Ferrara.

Seguite spesso nel fine settimana il radar, perché come leggete a seguire la situazione sarà assai dinamica.

Situazione sinottica

La mappa in superficie europea mostra un anticiclone sul medio alto Atlantico e un altro sull’est Europea. Fra essi, una figura di sella si trova nel mar del nord. Ai limiti geografici del nostro scacchiere meteo si nota l’ex uragano Margot, che non avrà influenza diretta sul tempo alle nostre coordinate.

Venendo all’Italia, in superficie si osserva un campo di pressione medio alta e livellata connessa all’anticiclone europeo continentale, ma è da monitorare anche l’ampia depressione con minimo principale poco a ovest del Portogallo e che influenza più direttamente Spagna e Francia. Da questa figura le correnti sudoccidentali in quota portano aria umida e instabile sabato verso il nord e in parte centro Italia.

Attenzione a sabato al nord: rischio nubifragi

Giornata da monitorare attentamente sabato, consultate gli allerta meteo emessi dalle protezione civile nella nostra regione. Soprattutto la Liguria appare a rischio temporali molto forti, in particolare con rischio nubifragi fra provincia di Genova e levante.

Questi temporali si estenderanno anche al basso Piemonte orientale, Emilia occidentale e nella seconda parte della giornata anche al resto dell’Emilia Romagna. In serata temporali in spostamento al Veneto prealpino. Nel resto del nord molto nuvoloso, con qualche pioggia ma meno organizzate delle zone sopra citate.

Al centro temporali nel pomeriggio in Toscana, con alta Versilia e Garfagnana a rischio nubifragi, qualche rovescio temporalesco a tratti anche in Umbria e Lazio settentrionale. Scirocco, molto nuvoloso e qualche pioggia sulla Sardegna. Sulle regioni Adriatiche variabilità.

Al sud variabilità con nubi irregolari, locali piogge irregolari nelle zone interne di Campania e della Basilicata, occasionalmente anche interno della Sicilia

Temperature in diminuzione al nord per la copertura e pioggia, ma ancora non freddo, anzi in parte umido afoso. Lieve flessione al centro, caldo pienamente estivo al sud.

Domenica fra nubi e schiarite ma ancora quasi estiva

Nella giornata di domenica il tempo migliora, anche se resta nuvoloso al nord; variabilità al centro e ampie zone di sole al sud. Nonostante il passaggio dei temporali del sabato e le nubi irregolari nella domenica, le temperature non calano in modo significativo ed anzi in Sardegna e al centro possono perfino aumentare. Al nord le massime saranno poco sotto ai 30°C, ma con umidità alta e aria afosa. Al centro 32-33°C nelle città, localmente anche oltre, in Sardegna addirittura si delinea una breve onda di calore e zone esposte ai venti caldi meridionali come Sassari vedono stimare 38°C di massima.

in Sardegna addirittura si delinea una breve onda di calore e zone esposte ai venti caldi meridionali come Sassari vedono stimare 38°C di massima.

Al sud 30-32°C quasi ovunque. Non ci siamo, non vanno bene questi valori, creano energia in atmosfera, scaldano il mare e accumulano acqua precipitabile che faranno da combustibile per eventi estremi quando arriveranno le perturbazioni autunnali.

Spuntano ipotesi di abbassamento di latitudine della corrente a getto zonale atlantica, con ondulazioni sull'Italia verso l'equinozio d'autunno. Mappa ECMWF a 300 hPa per venerdi prossimo.

Inizio settimana con nuovi temporali al nord

Lunedì tornano ad affacciarsi temporali associati a improvvisi nubifragi al nordovest, nuovamente a rischio la Liguria, ma anche l’alta Lombardia. Piogge in alta Toscana e crinale appenninico tosco Emiliano, nella seconda parte della giornata anche nelle Prealpi centro orientali, molto nuvoloso nelle altre zone del nord. Al centro, a parte la citata alta Toscana, nuvolosità variabile, anche al sud nubi irregolari, ma non mancano ampie zone soleggiate specie sulle coste.

Martedì restano occasionali rovesci sulla Liguria, aria umida stagnante al nord, velature al centro sud ma resta decisamente caldo per la stagione.

Mercoledì e giovedì, siamo al 20-21 settembre con l’autunno astronomico che incalza, non cambia la sostanza: cielo in parte nuvoloso al nord, qualche piovasco nelle Prealpi centrali, velature e apporto di sabbia desertica al centro sud.

Quello che sorprende di più sono le temperature: al nord c’è una modesta flessione, ma 27-29°C non sono certo valori da seconda metà di settembre. Al centro sud prosegue l’estate, lunedì e martedì molto caldo, 34°C a Roma sarebbero sopra la media a luglio, figuriamoci a settembre. A metà settimana modesta flessione, ma restiamo sopra 30°C quasi ovunque.

Cambiamenti nel weekend 23-24 settembre?

Resta incerta l’evoluzione del prossimo fine settimana, qualche scenario ipotizza un abbassamento di latitudine delle perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare giornate dal sapore pre autunnale e piogge a tratti al nord, con una flessione di temperatura più significativa, che potrebbe estendersi anche al centro. Al sud sembra resistere tarda estate. Altri scenari vedono solo il transito di code di perturbazioni con caldo tardivo perdurante, anche se l’abbreviarsi delle giornate contribuirà comunque a un lento calo termico.