Meteorologa del Regno Unito avvisa: l'ex-uragano Erin colpirà le Isole Britanniche questa settimana, ecco gli effetti

L'ex uragano Erin si sta spingendo verso nord-est attraverso l'Atlantico e i suoi resti sono destinati a portare un'ondata di tempo umido, ventoso e instabile nel Regno Unito e in Irlanda questa settimana. Quanto sarà grave l'impatto e quali regioni ne risentiranno maggiormente?

Il Regno Unito si prepara a un brusco cambiamento del tempo con l’avvicinarsi dei resti dell’ex-uragano Erin dall’Atlantico settentrionale. Da martedì in poi è previsto un andamento più instabile, soprattutto nelle regioni occidentali, con piogge, venti forti e rovesci a tratti intensi.

L'ex uragano Erin si è indebolito mentre si muoveva verso nord-est nel lontano Atlantico settentrionale, trasformandosi in un sistema extra-tropicale. Pur non essendo più un vero uragano, la sua energia influenzerà comunque il meteo delle Isole Britanniche nei prossimi giorni.

Uno degli effetti più significativi riguarda il getto polare, che di recente ha mantenuto condizioni stabili e soleggiate sulla Gran Bretagna. Con l’avvicinarsi di Erin, questa energia spingerà il getto verso est, spostando l’area di alta pressione che ha dominato finora.

I resti dell’ex-uragano Erin si stanno avvicinando al Regno Unito dall’Atlantico, pronti a influenzare il meteo con piogge, venti forti e condizioni instabili e più fresche.
I resti dell’ex-uragano Erin si stanno avvicinando al Regno Unito dall’Atlantico, pronti a influenzare il meteo con piogge, venti forti e condizioni instabili e più fresche.

Con lo spostamento dell’alta pressione verso est, una saccatura prenderà il suo posto sul Regno Unito. Questo cambiamento modificherà la direzione dei venti, richiamando inizialmente aria più calda da sud, ma permettendo poi ai venti sudoccidentali di dominare.

Questi venti porteranno maggiore umidità dall’Atlantico, creando le condizioni per piogge e rovesci più lenti. La saccatura del getto favorirà la formazione di nuovi sistemi di bassa pressione, rendendo il maltempo persistente per diversi giorni.

Impatto di inizio settimana e piogge di metà settimana

Martedì, l’ovest della Scozia, l’Irlanda del Nord e il nord-ovest dell’Inghilterra saranno le prime aree a essere interessate. Piogge e condizioni ventose si estenderanno verso est, con alcune schiarite nelle zone orientali tra un rovescio e l’altro.

A metà settimana, con l’assestarsi della saccatura, i rovesci diventeranno più lenti, con precipitazioni più intense nelle regioni occidentali e settentrionali. Non si possono escludere temporali localizzati, soprattutto dove l’aria umida sudoccidentale incontrerà quella più fresca del nord.

Le mappe fanno sembrare Erin più minaccioso di quanto sarà realmente, ma i resti della tempesta porteranno comunque piogge e vento in alcune zone del Regno Unito questa settimana.
Le mappe fanno sembrare Erin più minaccioso di quanto sarà realmente, ma i resti della tempesta porteranno comunque piogge e vento in alcune zone del Regno Unito questa settimana.

Curiosamente, le origini tropicali di Erin faranno temporaneamente salire le temperature nell’Inghilterra meridionale e centrale, regalando un breve assaggio di caldo prima che il pattern instabile si affermi completamente. A differenza dei veri uragani, il Regno Unito non dovrà affrontare venti di intensità uragano; le acque più fredde del nord riducono l’energia della tempesta prima che raggiunga la terraferma.

Da mercoledì in poi, l’influenza di Erin diventerà più evidente. I venti sudoccidentali continueranno a portare aria umida dall’Atlantico, mantenendo particolarmente piovose le aree occidentali e settentrionali.

Rovesci e periodi di pioggia più lunghi si muoveranno lentamente attraverso il Regno Unito, con la possibilità che alcune zone vedano più episodi di pioggia nello stesso giorno. I venti rimarranno tesi, con raffiche a tratti forti, soprattutto lungo le coste esposte, mentre l’Inghilterra orientale e sudorientale beneficeranno delle schiarite più frequenti. Le temperature saranno leggermente più fresche rispetto al weekend festivo, anche se l’Inghilterra centrale e meridionale potrebbe ancora raggiungere i 20 °C.

L’ex-uragano Erin porterà venti sudoccidentali forti nel Regno Unito, soprattutto nelle zone costiere e occidentali, anche se non sono attese raffiche di intensità pari a un uragano.
L’ex-uragano Erin porterà venti sudoccidentali forti nel Regno Unito, soprattutto nelle zone costiere e occidentali, anche se non sono attese raffiche di intensità pari a un uragano.

Giovedì e venerdì la saccatura rimarrà sul Regno Unito, prolungando le condizioni instabili. I sistemi di bassa pressione continueranno a svilupparsi lungo il getto, producendo rovesci e piogge persistenti nel nord-ovest. L’Inghilterra centrale e meridionale potrebbe vedere periodi più asciutti, ma anche qui nuvole e piogge saranno più frequenti rispetto al weekend. La lentezza dei rovesci aumenta il rischio di allagamenti localizzati nelle aree più vulnerabili.

Prospettive a lungo termine

Storicamente, gli ex-uragani influenzano occasionalmente il Regno Unito e l’Irlanda, con Ophelia nel 2017 come uno degli esempi più noti. Quella tempesta portò forti venti, piogge intense e persino cieli rossi a causa della sabbia del Sahara e del fumo degli incendi trasportati a nord.

Sebbene Erin sia molto più debole rispetto a Ophelia al suo apice, resta un promemoria del fatto che il meteo del Regno Unito può passare rapidamente da calmo e soleggiato a ventoso e piovoso.

Guardando più avanti, il Regno Unito dovrebbe rimanere in un pattern generalmente instabile, dominato da sistemi di bassa pressione. Fasce di pioggia e rovesci continueranno a muoversi sul Paese, talvolta lentamente, portando episodi di maltempo prolungato. Ci saranno comunque pause di tempo asciutto e più luminoso, e le temperature dovrebbero restare vicine alla media, risultando piacevoli durante questi intervalli.