Weekend all'insegna del freddo e maltempo. Ecco le aree dove sono previsti i fenomeni più intensi

La tanto attesa prima perturbazione di stampo invernale è ormai giunta sull’Italia e nelle prossime ore porterà non solo condizioni di generale maltempo ma anche decisi cali termici che interesseranno soprattutto le regioni centro-meridionali.

Ci avviciniamo alla stagione invernale, che dal punto di vista meteorologico inizia il primo di dicembre, ma questa settimana avremo un primo assaggio di questa nuova stagione.

Infatti è ormai giunta sull’Italia una perturbazione di origine artica continentale che sta convogliando aria proveniente dalla penisola Scandinava proprio verso la nostra penisola.

Questa porterà condizioni di generale maltempo soprattutto sulle regioni centro-meridionali che dovranno affrontare anche altre insidie.

Bisognerà prestare attenzione a numerosi fattori

Parliamo di aria artica quindi capiamo subito essere fredda, decisamente fredda, e il suo arrivo porterà ad un repentino crollo delle temperature sia minime che massime che si riporteranno ben al di sotto della media per questo periodo dell’anno, lungo l’Appennino centro-meridionale le anomalie di temperatura si spingeranno anche oltre -10 gradi. Ciò significa che si registreranno valori 10 gradi inferiori rispetto a quelli tipici per la fine di novembre.

Questo lo possiamo bene vedere anche dalla mappa animata presente in questo articolo che mostra l'anomalia termica in Italia ed elaborata basandosi sul modello europeo ECMWF.

Anomalia termica
Anomalia termica in Italia domani, domenica 26 novembre all'una di notte.

L’unione di questi due fattori: il maltempo e i cali termici, farà sì che anche la quota neve subisca dei decisi cali fino a portarsi nella seconda metà di questa giornata fino a quote collinari.

Il gelo ci accompagnerà per tutto il fine settimana, anche domenica, sebbene il tempo tornerà a migliorare, con maggiori spazi di sereno e solo qualche fenomeno sparso al sud, specie sulle regioni adriatiche.

Come se non bastasse nel corso di questa giornata non avremo alcuna tregua neppure dal punto di vista della ventilazione. Buona parte del territorio nazionale sarà sferzata da freddi venti dai quadranti settentrionali, in particolare tramontana e grecale, che soffieranno con intensità da moderata a forte. Non mancheranno anche raffiche di burrasca sia sulle creste alpine ed appenniniche che lungo le coste. Questo ovviamente porterà possibili mareggiate, più probabili lungo le coste adriatiche.

Nuova perturbazione attesa per l'inizio della settimana

Come anticipato per domenica e per l’inizio di lunedì ci aspettiamo una breve tregua dal maltempo, con tempo in prevalenza stabile, asciutto e soleggiato su buona parte delle regioni ma attenzione perché tra lunedì e martedì è atteso l’arrivo di un nuovo flusso perturbato che nuovamente andrà a colpire soprattutto le regioni centrali e poi quelle meridionali.

Stavolta la perturbazione interesserà in maniera più decisa le regioni tirreniche ma, grazie alle temperature ancora rigide e al di sotto della media, questo potrebbe voler dire nuove nevicate a quote collinari che interesseranno in particolare i settori tirrenici ma non solo.

Per la fine di novembre ci aspettiamo un nuovo lieve miglioramento nelle condizioni meteorologiche ma la tendenza meteo vede l’arrivo di una nuova fase instabile per l’inizio di dicembre.