A giugno è iniziata la spedizione in Groenlandia del Deep Carbon Lab della Università di Bologna, per studiare l'idrogeno naturale individuando così una possibile fonte di energia pulita per le attività umane.
A giugno è iniziata la spedizione in Groenlandia del Deep Carbon Lab della Università di Bologna, per studiare l'idrogeno naturale individuando così una possibile fonte di energia pulita per le attività umane.
Secondo gli astronomi, presto nel nostro cielo notturno sarà visibile un fenomeno raro: la comparsa temporanea di una nuova stella o nova.
Un antico genere di albero con un tipo di legno unico potrebbe aiutare a risolvere un problema moderno creato dagli umani.
L’Etna si sta modificando, da vulcano con eruzioni effusive si sta trasformando in vulcano esplosivo, riporta in una recente intervista il vulcanologo Boris Behncke. Quali le implicazioni per la vicina città di Catania?
Attualmente la percentuale di indumenti riciclati è inferiore all’1%. Gli abiti che non indossiamo finiscono o gettati in discarica o bruciati. Questo nuovo processo promette di cambiare la situazione.
Utilizzando simulazioni al computer, scienziati della Monash University, in Australia, e istituzioni scientifiche negli Stati Uniti concludono in un nuovo studio che gli altipiani di Ishtar Terra, su Venere, si sarebbero formati attraverso processi simili ai continenti terrestri.
L'analisi dei fossili scoperti sulla parte più elevata della Groenlandia ha contribuito a dimostrare che meno di 1 milione di anni fa l'ambiente era privo di ghiacci e caratterizzato da una tundra fiorita. Questo aiuta a capire come sarebbe un pianeta più caldo e i suoi effetti sul livello del mare.
Il numero dei centenari nel mondo è quasi quadruplicato in soli 20 anni. Sebbene la genetica contribuisca alla longevità, i fattori modificabili sono responsabili di oltre il 60% del successo dell’invecchiamento.
Viene svelato il mistero del perché la parte più stabile dei continenti sia effettivamente elevata. Ha a che fare con una forza geologica sottostante che aiuta anche a stimolare i diamanti dal basso.
Gli scienziati dell'Università di Oxford hanno rivoluzionato la tecnologia solare, sviluppando un materiale ultrasottile e flessibile in grado di generare energia su qualsiasi superficie.
Un debole puntino nel cielo (così come appare la galassia SDSS1335+0728) sta diventando sempre più luminoso. Il buco nero che in essa dormiva è stato svegliato ed è parecchio affamato.
Nell’aprile 2023, una potente eruzione solare è riuscita a strappare temporaneamente la coda della magnetosfera solare. Durante quelle due ore l'onda d'urto terrestre scomparve temporaneamente.