Ecco come si muovono e si depositano le microplastiche nel sistema respiratorio secondo gli esperti australiani

Scienziati australiani hanno analizzato i fattori che influenzano il movimento e la deposizione delle microplastiche che entrano nel nostro corpo attraverso la respirazione.

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"Le particelle di plastica amplificano la suscettibilità umana a uno spettro di disturbi polmonari", hanno osservato gli autori.

Scienziati dell’Università della Tecnologia di Sydney, in Australia, hanno studiato cosa succede alle microplastiche che entrano nel corpo umano attraverso la respirazione e quali variabili influenzano il suo movimento e la sua deposizione nel sistema respiratorio.

Microplastiche:
Sono frammenti di plastica inferiori a cinque millimetri. Quando sono ancora più piccoli – tra uno e cento nanometri – si chiamano nanoplastiche. L'ingresso di queste particelle nell'organismo può avere effetti sulla salute e aggravare malattie respiratorie come asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva, tra le altre.

“L’inquinamento atmosferico da frammenti di plastica è ormai diffuso e l’inalazione è la seconda via più probabile di esposizione umana”, ha spiegato il dottor Suvash Saha, coautore dello studio.

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"L'inalazione è la seconda via più probabile di esposizione umana alle microplastiche", avvertono gli scienziati.

Sulla base delle scansioni TC, gli scienziati hanno sviluppato un modello dettagliato del tratto respiratorio, dal naso alla 13a generazione dell'albero bronchiale. Hanno utilizzato la fluidodinamica computazionale avanzata per tracciare il movimento dei frammenti, osservare e mappare come vengono depositati all’interno del sistema respiratorio e come i modelli variano a seconda del tipo di respirazione. Hanno ottenuto un'immagine molto precisa dell'aggressione subita dai polmoni.

Modelli: differenze nelle dimensioni e nel tipo di respirazione

La simulazione ha mostrato che le microplastiche più grandi tendono a depositarsi nelle zone superiori del sistema respiratorio, proprio come accade con le particelle di polvere o fumo, che si depositano nel naso o nella gola. I frammenti più piccoli, a causa del movimento casuale delle particelle nei liquidi (detto moto browniano), possono raggiungere gli angoli più profondi del sistema, e depositarsi nei bronchioli e negli alveoli, dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra polmone e sangue.

Secondo la ricerca, l’altra variabile che influenza i modelli di circolazione e deposizione delle microplastiche è la frequenza respiratoria. Sorprendentemente, il modello ha mostrato che quando la respirazione è più veloce, ad esempio durante la corsa, i frammenti tendono a depositarsi nelle zone superiori del sistema.

D'altra parte, respiri più lenti e profondi, durante il riposo o la meditazione, rendono più facile che raggiungano e si depositino in profondità nei polmoni. Infine, il terzo fattore che influenza gli schemi di movimento delle microplastiche è la loro forma. Le particelle non sferiche tendono a penetrare e depositarsi più in profondità nel sistema respiratorio.

Questi risultati suggeriscono che i livelli di esposizione di una persona possono variare a seconda dell’ora del giorno e dell’attività che sta svolgendo.

“Le particelle microplastiche non sferiche hanno mostrato una propensione a penetrare più in profondità nei polmoni rispetto alle microplastiche sferiche e alle nanoplastiche, il che potrebbe portare a diversi esiti sulla salute”, indica lo studio. Una nuova ricerca aiuterà a comprendere meglio l’impatto delle microplastiche sul corpo.

Gli autori suggeriscono inoltre che saranno necessarie migliori normative e strategie di mitigazione, come i sistemi di filtraggio dell’aria domestica, per proteggere la salute umana. "Prove sperimentali hanno fortemente suggerito che queste particelle di plastica amplificano la suscettibilità umana a uno spettro di disturbi polmonari, tra cui la malattia polmonare cronica ostruttiva, la fibrosi, la dispnea (mancanza di respiro), l'asma" ha aggiunto Saha in un comunicato dell'università.

Riferimento alla notizia:

Xinlei Huang, Suvash C. Saha, Goutam Saha, Isabella Francis, Zhen Luo. Transport and deposition of microplastics and nanoplastics in the human respiratory tract. Environmental Advances, Volume 16, 2024, 100525, ISSN 2666-7657,