Il cromosoma Y sta scomparendo? Il futuro del genere maschile è a rischio

Il cromosoma Y è molto più piccolo del suo partner X e contiene un numero limitato di geni, il più importante dei quali è il gene SRY che innesca lo sviluppo dei caratteri maschili. La sua scomparsa può portare l'uomo a estinguersi?

Genetica, DNA.
Il cromosoma Y è molto più piccolo del suo partner X e contiene un numero limitato di geni, il più importante dei quali è il gene SRY (Sex-determining Region Y).

Il cromosoma Y è quel piccolo frammento di DNA che determina il sesso maschile. Negli ultimi anni è al centro di un dibattito scientifico tanto affascinante quanto controverso. Fra gli scienziati ci si interroga se sta realmente scomparendo, oltre a cosa comporterà questa eventualità per il futuro dell’umanità.

Per rispondere a queste domande dobbiamo andare esplorare la natura di questo cromosoma, la sua storia evolutiva e le prospettive future.

Il cromosoma Y

Per capire il destino del cromosoma Y, dobbiamo partire dalle basi. Gli esseri umani hanno 46 cromosomi, organizzati in 23 coppie. Una di queste coppie determina il sesso: le femmine hanno due cromosomi X (XX), mentre i maschi hanno un cromosoma X e un cromosoma Y (XY).

Il cromosoma Y è molto più piccolo del suo partner X e contiene un numero limitato di geni, il più importante dei quali è il gene SRY (Sex-determining Region Y), che innesca lo sviluppo dei caratteri maschili durante la gestazione.

Cosa rende il cromosoma Y a rischio?

La riduzione del cromosoma Y non è un fenomeno casuale. A differenza degli altri cromosomi, che si ricombinano durante la riproduzione per scambiare materiale genetico e mantenere la loro integrità, il cromosoma Y non può farlo in modo efficace.

Genetica.
L’idea che il cromosoma Y possa scomparire ha fatto scalpore, ma la realtà è più complessa. Negli ultimi anni, gli studi hanno mostrato che il cromosoma Y non è così fragile come si pensava.

Questo perché si trova in una situazione di “isolamento genetico”, in cui la maggior parte del cromosoma Y non si ricombina con il cromosoma X, il che lo rende vulnerabile all’accumulo di mutazioni dannose. Nel corso delle generazioni, queste mutazioni possono portare alla perdita di geni, un processo noto agli esperti di genetica come degenerazione genetica.

Gli scienziati stimano che il cromosoma Y abbia perso circa il 97% dei suoi geni originari. Questo ha portato alcuni ricercatori a ipotizzare che, se il ritmo di perdita continuasse, il cromosoma Y potrebbe scomparire del tutto in un futuro lontano, forse tra 4,6 milioni di anni, secondo alcune stime.

L’uomo rischia davvero l’estinzione?

L’idea che il cromosoma Y possa scomparire ha fatto scalpore, ma la realtà è più complessa. Negli ultimi anni, gli studi hanno mostrato che il cromosoma Y non è così fragile come si pensava.

Nonostante la sua riduzione, sembra aver raggiunto una sorta di “stabilità evolutiva”. Alcuni geni essenziali, come il gene SRY e altri coinvolti nella produzione di sperma, sono stati preservati grazie a meccanismi di riparazione interna del cromosoma stesso.

Inoltre, va ricordato, come il cromosoma Y contiene sequenze di DNA ripetitive che potrebbero aiutarlo a mantenere la sua integrità nel corso dei millenni.

Un esempio interessante viene dal mondo animale. Specie come il ratto talpa hanno già perso il loro cromosoma Y, ma i maschi continuano a esistere grazie a meccanismi genetici alternativi che determinano il sesso.

Genetica.
È possibile che, in milioni di anni, l’umanità sviluppi un nuovo meccanismo genetico per sostituire il ruolo del cromosoma Y.

Questo suggerisce che, anche in un ipotetico scenario in cui il cromosoma Y umano scomparisse, l’essere umano potrebbe adattarsi, sviluppando nuovi modi per determinare il sesso maschile.

Quali prospettive per il futuro del genere maschile?

La determinazione del sesso non dipende esclusivamente dal cromosoma Y. In natura, esistono molti sistemi alternativi. Nei rettili il sesso è determinato dalla temperatura durante lo sviluppo dell’embrione, non dai cromosomi. È possibile che, in milioni di anni, l’umanità sviluppi un nuovo meccanismo genetico per sostituire il ruolo del cromosoma Y.

Inoltre, la scienza moderna offre soluzioni che potrebbero rendere questa questione meno preoccupante. Tecniche come l’editing genetico potrebbero permettere di preservare o replicare i geni essenziali del cromosoma Y, garantendo la continuità della riproduzione maschile.