La spiaggia che spiega l'estinzione dei dinosauri: "un paradiso geologico vecchio di 66 milioni di anni"

Sulla spiaggia di Itzurun, a Zumaia, si trova una delle migliori finestre sul passato del nostro pianeta. Le sue imponenti scogliere rivelano la fine di un'era: quella dei dinosauri.

Questa parte della costa di Zumaia non lascia nessuno indifferente con le sue impressionanti formazioni geologiche che svelano innumerevoli segreti del nostro pianeta.

Poche spiagge al mondo hanno il potere di trasportare il visitatore indietro di milioni di anni come Itzurun, nel comune basco di Zumaia, in Spagna. Non si tratta solo di un luogo di impressionante bellezza paesaggistica, ma di un sito in cui la storia geologica si mostra allo scoperto, come le pagine di un libro pietrificato.

Le spettacolari scogliere di Itzurun sono composte da ciò che viene chiamato flysch, una successione di strati sedimentari di origine marina che si sono depositati per oltre 60 milioni di anni. La loro origine risale al Cretacico Superiore e si estende fino all’Eocene, permettendo di osservare in modo continuo eventi chiave della storia del pianeta.

Cos’è il flysch e perché è così speciale a Zumaia?

Il termine “flysch” proviene dal tedesco e si riferisce a formazioni rocciose in cui si alternano strati di materiali duri (come calcari o arenarie) con altri più teneri (come marne o argille). Questa disposizione crea paesaggi spettacolari e surreali, con lastre di roccia che emergono oblique dal mare. Ma la loro importanza va ben oltre l’aspetto visivo.

A Zumaia, questi strati sono stati sollevati ed esposti dall’azione tettonica, consentendo agli scienziati di studiare oltre 10 milioni di anni di storia senza interruzioni. Uno degli elementi più significativi osservabili qui è il cosiddetto limite K/T (o K/Pg), che segna la fine del Cretacico e l’inizio del Paleogene, circa 66 milioni di anni fa.

L’evento che pose fine ai dinosauri

Proprio in questo punto del pianeta, geologi di tutto il mondo hanno studiato attentamente una sottile linea scura tra due strati. Quella linea contiene una concentrazione anomala di iridio, un elemento raro nella crosta terrestre ma abbondante nei meteoriti. Proprio nella punta di Algorri, a Zumaia, è ben visibile lo strato di fuliggine lasciato da questo mega impatto.

La sua presenza è stata interpretata come prova diretta dell’impatto dell’asteroide caduto a Chicxulub (Messico), che causò un’estinzione di massa che spazzò via il 75% delle specie del pianeta, inclusi i dinosauri non aviari.

Zumaia è, insieme a Gubbio (Italia) e Stevns Klint (Danimarca), uno dei tre punti chiave del pianeta in cui questo evento può essere osservato chiaramente. Ciò che rende unica la spiaggia di Itzurun è la continuità temporale e la precisione del registro sedimentario, che permette di analizzare non solo l’impatto, ma anche come cambiò il pianeta prima e dopo l’evento.

Un gioiello del passato con uno sguardo al futuro

La spiaggia di Itzurun non è solo una delle migliori aule naturali del pianeta, ma anche un promemoria tangibile che la Terra è in costante cambiamento e vulnerabile ai cataclismi naturali.

In un mondo in cui il cambiamento climatico desta sempre più preoccupazione, luoghi come Zumaia ci invitano a riflettere sulla resilienza e fragilità della vita sul nostro pianeta.