Queste sono le spiagge più pericolose al mondo secondo gli esperti e le agenzie locali per la sicurezza costiera

Fate attenzione a dove nuotate. Anche se possono sembrare paradisiache, queste spiagge sono in realtà pericolose. Qui vi diciamo quali sono le migliori da ammirare da lontano e quali invece dovreste evitare.

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Scopri quali spiagge non dovresti includere nel tuo itinerario. Foto: Unsplash

Alcune spiagge sono una vera delizia per gli occhi: acque cristalline, sabbia dorata, paesaggi da cartolina. È facile immaginarsi sdraiati sull’asciugamano, tuffarsi senza pensarci due volte e brindare alle vacanze con una noce di cocco in mano. Ma se ti dicessimo che alcune di queste spiagge nascondono pericoli che non sempre vengono alla luce?

Correnti pericolose, attacchi di squali, acque contaminate, animali selvatici e persino rischi geologici: il pianeta è pieno di zone costiere che sono tutto fuorché sicure, anche se il paesaggio suggerisce il contrario.

Se ti piace viaggiare con i piedi ben piantati nella sabbia, ma anche con la testa al sicuro, vale la pena conoscere quali sono le spiagge più pericolose del mondo. Non vogliamo rovinarti i piani per le vacanze, ma potrebbe aiutarti a ripensare al tuo prossimo tuffo.

Ecco la lista delle spiagge da evitare

E attenzione, perché anche se questa lista non è “ufficiale” — cioè non è stata pubblicata da un’unica entità internazionale, come l’UNESCO o l’ONU — esiste un consenso molto chiaro tra esperti e agenzie locali di sicurezza costiera sul fatto che queste spiagge rappresentino rischi reali e significativi.

Spiaggia di Hanakapi’ai, Kaua’i (Hawai, USA)

Situata sull’isola di Kaua’i, questa spiaggia è spettacolare e relativamente isolata, accessibile solo tramite il sentiero Kalalau. Ma non lasciarti ingannare dalla sua ambientazione cinematografica: il mare qui è insidioso, con correnti estremamente forti e senza barriere naturali che possano proteggerlo.

Tra gli anni ’70 e il 2010 si sono verificati decine di annegamenti, con un numero di vittime che ha superato le tre dozzine più di dieci anni fa. A causa della mancanza di soccorsi immediati, anche i nuotatori esperti potrebbero non riuscire a tornare a riva. La scelta migliore è camminare lungo il sentiero e scattare foto.

New Smyrna Beach, Florida (USA)

Questa spiaggia ha lo scomodo titolo di “capitale mondiale degli attacchi di squali”. E non è un’esagerazione: solo nella contea di Volusia, dove si trova, gli attacchi sono così frequenti che è difficile tenerne il conto. Diversi fattori ne sono responsabili: acque torbide, costante presenza di banchi di pesci e una grande quantità di bagnanti e surfisti. La combinazione non potrebbe essere peggiore.

New Smyrna Beach, Florida (USA)
Evita rischi inutili. Foto: Unsplash.

Anche se molti morsi non sono mortali, semplicemente nuotare accanto a uno squalo non sembra così rilassante, vero?

Spiaggia di Boa Viagem, Recife (Brasile)

La bellezza di questa spiaggia urbana contrasta con il pericolo che si nasconde nelle sue acque. Dagli anni ’90, gli attacchi di squali sono diventati un grave problema, in particolare da parte di specie come lo squalo toro e lo squalo tigre. Le autorità locali hanno persino vietato il surf e il nuoto in acque più profonde.

Con decine di incidenti registrati, alcuni mortali, è uno dei casi più noti al mondo. Se la visiti, assicurati di controllare i cartelli di avvertimento: non sono un semplice ornamento.