Immancabile come tutti i mesi si sta avvicinando lo spettacolo della Luna piena che questo mese assume il nomignolo di Luna delle Fragole. In questo articolo scopriremo quando ammirarla e perché prende questo nome.
Immancabile come tutti i mesi si sta avvicinando lo spettacolo della Luna piena che questo mese assume il nomignolo di Luna delle Fragole. In questo articolo scopriremo quando ammirarla e perché prende questo nome.
Tutti pronti per passare il prossimo mese con il naso all’insù perché non mancheranno numerosi spettacoli astronomici. Questo mese promette di essere particolarmente ricco di fenomeni celesti strabilianti.
Anche se sicuramente questo non è il miglior periodo dell’anno per riuscire ad ammirare le aurore boreali, ci sono alcune persone che hanno dei punti di osservazione privilegiati, gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Gli scienziati hanno scoperto sulla Luna alcune rocce altamente magnetiche di cui ancora non si sa l’origine, ma un team di ricercatori del MIT ha probabilmente svelato questo mistero.
Una tempesta geomagnetica di classe G3 ha colpito la Terra. Inizialmente era prevista una tempesta decisamente meno intensa. Notevoli disturbi potranno colpire il nostro pianeta.
Uno degli indizi più intriganti sull’eventuale presenza di acqua liquida su Marte sono state le pendici striate del pianeta rosso. Ma se invece non fossero i segni di un flusso d’acqua?
L’anticiclone delle Azzorre sta cercando di instaurarsi sull’Italia protendendosi sempre più in direzione della nostra penisola ma al contempo lievi flessioni del campo di alta pressione continuano a portare temporali.
I ricercatori sono riusciti a tornare indietro nel tempo e a studiare gli avvenimenti di migliaia di anni prima di Cristo, scoprendo che ben 14.300 anni fa c’è stata la più potente tempesta solare della storia.
Il campo di alta pressione fatica a instaurarsi sull’Italia e questo farà sì che numerosi flussi perturbati attraversino la nostra penisola, portando anche per questa settimana tempo instabile.
La missione Proba-3, dell’Agenzia Spaziale Europea, è la prima missione al mondo di volo in formazione di precisione in cui due veicoli spaziali si muovono all’unisono come fossero un’unica sonda.
La NASA ha di recente raggiunto un traguardo incredibile: estrarre ossigeno dal suolo lunare. Questo potrebbe rendere autosufficienti le future missioni lunari in cui è prevista la presenza di astronauti per lunghi periodi.
L’Italia è un paese ricco di borghi estremamente caratteristici e ce n’è uno, a pochi chilometri da Roma, che rifornisce gli abitanti della capitale di prodotti enogastronomici tipici come pane, vino e salumi artigianali.
Dopo 53 anni il satellite sovietico Kosmos 482 è precipitato sulla Terra. Il suo rientro incontrollato ha suscitato notevole interesse ma ad oggi non si sa ancora precisamente quando e dove si sia schiantato.
L’attività solare continua ad essere sostenuta e solo poche ore fa è avvenuta una gigantesca eruzione solare, tra le più spettacolari degli ultimi tempi. Potrebbe raggiungere anche la Terra?
Al momento la configurazione atmosferica sull’Europa e sull’Italia rimane piuttosto instabile e questo farà sì che sul nostro paese insistano condizioni di generale maltempo che potrebbe addirittura peggiorare.
Da alcuni anni sono state scoperte delle strane e intense esplosioni cosmiche molto misteriose. Brillano 100 volte più intensamente di una supernova e forse sono causate da particolari buchi neri.
Il lander giapponese Resilience è riuscito ad entrare nell’orbita lunare con successo e ora si prepara a compiere l’allunaggio previsto, a meno di imprevisti, per il prossimo giugno.
Quella di quest’anno è una primavera decisamente piovosa e per mercoledì prossimo sembrerebbe prevista la formazione di un nucleo depressionario sul Nord Africa che poi si dirigerà proprio verso l’Italia.
Sulla nostra stella è comparsa una gigantesca macchia solare che sta puntando proprio la Terra. Gli astronomi la stanno monitorando costantemente in quanto potrebbe provocare non pochi disagi per il nostro pianeta.
Dopo oltre 50 anni un satellite sovietico sta per rientrare nell’atmosfera terrestre. L’impatto è previsto nei prossimi giorni, tra venerdì e domenica, in un punto ancora ignoto del nostro pianeta.