Due galassie, lontane milioni di anni luce, stanno collidendo. Si tratta di un evento che durerà centinaia di milioni di anni. Lo scontro sta modificando la forma e ha già innescato un’intensa attività di formazione stellare.
Due galassie, lontane milioni di anni luce, stanno collidendo. Si tratta di un evento che durerà centinaia di milioni di anni. Lo scontro sta modificando la forma e ha già innescato un’intensa attività di formazione stellare.
Ai confini della nostra Galassia, in un ambiente galattico molto diverso da quello in cui ci troviamo, è stata osservata dal telescopio spaziale James Webb una regione di formazione stellare con un dettaglio mai prima raggiunto.
Nel disco della giovanissima stella AB Aurigae con il telescopio ALMA sono state osservate le “onde di velocità” previste dalle simulazioni teoriche. Questa scoperta supporta fortemente la correttezza della teoria sulla formazione degli esopianeti gassosi.
La stella gigante rossa R Doradus ha la superficie caratterizzata dal movimento di enormi bolle di convezione. Le immagini sono state catturate dal telescopio ALMA. Cos'è questa convezione e perché si tratta di immagini uniche.
Il video montato da Meteored è un viaggio, relativamente breve in termini astronomici, di appena 2000 anni luce, in direzione della costellazione australe delle Vele. Lì si trova una vera perla, la nebulosa planetaria NGC3132.
Oltre 8 miliardi di anni fa, nel profondo spazio, iniziava una collisione tra due galassie. Questo evento sarebbe rimasto invisibile se non fosse avvenuta una lente gravitazionale recentemente osservata da James Webb, peraltro dalla curiosa forma a punto interrogativo.
Seppur abbondanti in alcune località, le precipitazioni del mese di Agosto sono arrivate in Sicilia troppo tardi. Nonostante il beneficio momentaneo, l’andamento verso una progressiva desertificazione rimane confermato. I danni prodotti dalla loro assenza sono a 360 gradi.
L’Osservatorio Astronomico Internazionale Gemini deve il suo nome alla coppia di telescopi gemelli che esso gestisce. Si tratta di gemelli separati, infatti, uno è posizionato in Cile e l’altro alle Hawaii. Scopriamo il perché di questa scelta.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha scelto la Sicilia come sede del primo telescopio Flyeye. E’ il primo di una rete globale di telescopi realizzata per l’individuazione di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra, i cosiddetti Near Earth Objects (NEO).
Se le osservazioni delle nebulose fatte col telescopio Hubble possono considerarsi “discrete”, quella del telescopio James Webb sono assolutamente “indiscrete”: esse penetrano all’interno della nebulosa e svelano ciò che vi si nasconde. Ne è esempio la nebulosa NGC1333.
In copertina la prima immagine di un buco nero. Il team che nel 2017 l'ha realizzata ci promette a breve un'immagine dello stesso buco nero ma con risoluzione raddoppiata. Come ci riusciranno?
I buchi neri sono protagonisti indiscussi nel panorama astronomico. Oltre ad inghiottire tutto ciò che gli orbita attorno, sprigionando enormi quantità di energia, sono capaci di fiondare via, fuori dalla Galassia, quelle che vengono chiamate stelle iperveloci.
Il modello cosmologico standard che descrive la nascita ed evoluzione dell’Universo sembrava essere stato messo in crisi da osservazioni del telescopio James Webb. Un recente studio sembra riconciliare osservazioni e teoria.
Il mese di Luglio è stato il più caldo di sempre, sia per la temperatura dell’aria sia per quella della superficie dei mari. A conclusione di questo mese di Agosto possiamo fare un bilancio. Come si sono comportate le temperature dopo i massimi del mese scorso?
Sono numerosi, un po' distribuiti su tutto il globo. Con questo primo articolo proponiamo una panoramica dei maggiori osservatori astronomici, iniziando dal più grande osservatorio europeo, ma situato non in Europa, l'ESO, European Southern Observatory.
Un recente video 3D, realizzato con immagini nel visibile, nell’infrarosso e nella banda X, ci trasporta in un incredibile viaggio nello spazio fino ai “Pilastri della Creazione”, ossia una delle più grandi meraviglie osservate del cosmo.
Ogni giorno, dopo il tramonto del Sole, sotto il cielo stellato, l’uomo vive una “magica” immersione nella preistoria della luce. Tra immaginazione e base scientifica capiamo di che si tratta.
L’Etna si sta modificando, da vulcano con eruzioni effusive si sta trasformando in vulcano esplosivo, riporta in una recente intervista il vulcanologo Boris Behncke. Quali le implicazioni per la vicina città di Catania?
Un debole puntino nel cielo (così come appare la galassia SDSS1335+0728) sta diventando sempre più luminoso. Il buco nero che in essa dormiva è stato svegliato ed è parecchio affamato.
E’ stata recentemente osservata dal telescopio James Webb una galassia, la più lontana, e quindi anche la più giovane dopo il Big Bang finora scoperta. Essa presenta però caratteristiche inaspettate che non si conciliano che le nostre previsioni.