Betelgeuse e la neo-scoperta (probabile) compagna: mai come loro due stelle gemelle potevano essere così diverse!
Sebbene figlie di una stessa mamma e per giunta gemelle, la storia di Betelgeuse non poteva essere più diversa da quella della sua compagna gemella e tutto per colpa di qualche chilogrammo (diciamo!) in più.

Quale migliore esempio quello di Betelgeuse e della sua recentemente scoperta (probabile) compagna per vedere quanto curiosa sia l’evoluzione delle stelle.
Le due stelle, Betelgeuse e la sua compagna, sono nate contemporaneamente, circa 10 milioni di anni fa. Tuttavia, con una notevole differenza tra le due: una (Betelgeuse) è nata con una massa di circa 20 masse solari; l’altra (la neoscoperta compagna) con una massa di appena 1.5 masse solari.
Prima invecchia chi più massa ha
Questa grande differenza di massa ha condizionato drasticamente il futuro di queste due stelle gemelle, le quali non hanno avuto neanche il tempo di “giocare” insieme, come avrebbero fatto due gemelli. Infatti, la rapidità con cui una stella evolve, quindi cresce, diventa matura, invecchia e muore è direttamente proporzionale alla massa.
Maggiore è la massa più rapidamente la stella brucia tutte le sue tappe evolutive.
Ne è seguito che nel caso delle nostre gemelle, dopo appena 10 milioni di anni (cioè un tempo brevissimo nella scala evolutiva delle stelle), mentre la neo scoperta compagna, quella cioè meno massiccia, sta ancora “attaccata al biberon”, la gemella più massiccia, cioè Betelgeuse, è ormai a fine vita, prossima a concludere la sua esistenza con un’esplosione di supernova!
Il destino delle due stelle gemelle
Betelgeuse è classificata come supergigante rossa. E' una stella le cui dimensioni sono rapidamente cresciute fino a diventare circa 800 volte maggiori di quelle del Sole. Stelle così massicce come Betelgeuse sono destinate a morire con una violenta esplosione di supernova che lascerà dei resti di polveri e gas (appunti i cosiddetti “resti di supernova”), con al centro una stella di neutroni o addirittura un buco nero.

La neoscoperta compagna, avendo una massa simile al Sole, è invece una nana gialla, destinata a vivere ancora per numerosi miliardi di anni e poi concludere la sua vita con una esplosione non distruttiva che formerà una nebulosa planetaria con al suo centro una nana bianca.
Per le due stelle gemelle, se uguale è stato il meccanismo di nascita (il collasso di un frammento di nube molecolare), tutto il resto non poteva essere più diverso.
Le due stelle sono relativamente vicine, circa 4 volte la distanza Sole-Terra, per cui la neocompagna impiega circa 6 anni per compiere un’orbita completa attorno alla gemella. Se si dovesse avere la fortuna di assistere in un futuro non lontano all’esplosione di supernova di Betelgeuse, sarebbe veramente interessante vedere se l’altra gemella riuscirà mai a sopravvivere a questo evento. Ma non disperiamo!
Infatti, un precedente è stato già scoperto. Si tratta della supernova SN 2013ge in mezzo ai cui resti è stata trovata (precisamente dal telescopio spaziale Hubble) la stella compagna, sopravvissuta all’evento. La scoperta di questa (probabile) compagna è stata fatta grazie alle osservazioni ottenute con il telescopio Gemini Nord, uno dei due telescopi gemelli con specchio da 8.1 metri, posizionato alle Hawaii.
Riferimento allo studio
"The Probable Direct-imaging Detection of the Stellar Companion to Betelgeuse" Steve B. Howell et al 2025 ApJL 988 L47 DOI 10.3847/2041-8213/adeaaf