24 agosto, quattro anni fa il terremoto nel Centro Italia

Il 24 agosto 2016 si verificava il primo dei forti terremoti della sequenza sismica di Amatrice-Norcia-Visso, che avrebbe colpito duramente le aree montane del Centro Italia fino al 2017. Sono passati quattro anni da quel giorno drammatico.

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Gli effetti del terremoto del 24 agosto 2016 ad Amatrice.

Il 24 agosto 2016 si verificava nell'Italia centrale, in un'area dell'Appennino fra Lazio, Marche e Umbria, un terremoto di magnitudo 6.0: era il primo forte terremoto di una lunga serie, che è stata denominata dai geologi sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso.

Il 24 agosto 2016, alle ore 3:36, si verificava un terremoto di magnitudo 6 con epicentro fra i comuni di Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed iponcero a 8 chilometri di profondità. Gli effetti furono devastanti in quest'area dell'Appennino centrale, con decine di centri che vennero devastati. Uno dei centri più colpiti fu Amatrice (Rieti).

Quello dell'agosto 2016 sarebbe stato solo il primo di una lunga serie di forti terremoti: altri eventi avvenuti il 26 ed il 30 ottobre 2016, ed il 18 gennaio 2017, sconvolsero altre aree dell'Appennino centrale tanto che i media iniziarono a parlare di "terremoto del Centro Italia".

L'INGV ha registrato in questi anni centinaia di migliaia di eventi sismici in questa vasta area dell'Appennino: fanno tutti parte della sequenza sismica denominata Amatrice-Norcia-Visso.Di questi, fino all'agosto del 2019 venivano registrati 14.367 eventi con magnitudo maggiore o uguale a 2.0 mentre 74 avevano una magnitudo maggiore o uguale a 4.0. Come era accaduto già dopo il terremoto de L'Aquila, avvenuto il 6 aprile del 2009, anche in seguito a questa lunga sequenza sismica sono stati effettuati moltissimi studi. La grande quantità di dati sismici, geodetici, geologici, raccolti durante la sequenza è stata già oggetto di numerose pubblicazioni e sono tuttora in corso analisi più di dettaglio, con nuovi metodi e collaborazioni con ricercatori di altri istituti e università italiane e internazionali.

A quattro anni dal primo dei grandi terremoti che tra agosto 2016 e gennaio 2017 hanno sconvolto il Centro Italia, la ricostruzione è ancora indietro. In questi giorni previ al quarto anniversario è stato presentato il Rapporto sulla ricostruzione post sisma 2016 che mostra come solo una piccola percentuale di edifici privati è in ricostruzione. In quel periodo fra 2016 e 2017 vennero danneggiati o distrutti circa 80.000 edifici. Sono comunque in avvio molti cantieri privati e sono in progettazione decine di interventi pubblici.