4 ottobre festa nazionale in Italia: ecco quando sarà ufficiale questa nuova festività
Manca soltanto il "sì" del Senato per l'approvazione definitiva: il 4 ottobre, San Francesco, diventerà nuova festa nazionale in Italia. Abolita nel 1977, quando potremo goderla?

L’Italia si prepara ad accogliere una nuova giornata di festa nazionale: il 4 ottobre, dedicata a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Bisogna ancora usare il condizionale, ma la proposta è stata accolta positivamente dalla maggioranza della Camera dei Deputati lo scorso 23 settembre. Ora, per poter dire definitivamente che avremo una nuova festa in Italia, bisogna attendere il sì del Senato.
La scelta del 4 ottobre non è casuale: coincide con San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. In realtà la presenza di questo giorno di festa nel calendario italiano non è una novità. La festa nazionale di San Francesco d’Assisi è stata infatti abolita nel 1977, e prima di allora era un giorno festivo in Italia.
Il 4 ottobre torna festivo, ecco da quando
Se alla fine come probabile verrà approvata questa nuova festività italiana, il primo anno per poter goderla non sarebbe il 2026, visto che il 4 ottobre sarà domenica, ma il 2027. Bisognerà aspettare quindi ancora due anni per un nuovo giorno festivo in Italia.
Come sarà celebrata
Come per le altre festività nazionali, anche il 4 ottobre prevede la sospensione di alcune attività lavorative e scolastiche. Tuttavia, il Governo ha precisato che negozi, trasporti e servizi essenziali continuerebbero a operare normalmente, con eventuali turni straordinari dove necessario.
Le celebrazioni ufficiali includeranno eventi culturali, cerimonie religiose e manifestazioni pubbliche in molte città italiane, in particolare ad Assisi, cuore spirituale della commemorazione. Musei, biblioteche e spazi culturali potrebbero prevedere aperture straordinarie con programmi dedicati alla figura di San Francesco e ai valori che rappresenta.
Un’occasione per il turismo e la cultura
Secondo gli esperti del settore turistico, la nuova festività potrebbe rappresentare un’opportunità per valorizzare le città d’arte e i borghi italiani, incentivando visite culturali e attività legate al patrimonio religioso e naturale. Molti italiani potrebbero approfittare del ponte per programmare gite e viaggi brevi, contribuendo all’economia locale.
Il 4 ottobre sarà quindi una data da segnare sul calendario: oltre a offrire un momento di riposo, diventerà un’occasione per celebrare uno dei simboli più importanti della cultura italiana.
Il calendario 2026 con gli altri giorni festivi
Di seguito, intanto, ripassiamo i giorni festivi del 2026.
- Capodanno – giovedì 1 gennaio;
- Epifania – martedì 6 gennaio;
- Pasqua – domenica 5 aprile;
- Pasquetta – lunedì 6 aprile;
- Festa della Liberazione – sabato 25 aprile;
- Festa dei Lavoratori – venerdì 1 maggio;
- Festa della Repubblica – martedì 2 giugno;
- Ferragosto – sabato 15 agosto;
- Tutti i Santi – domenica 1 novembre;
- Immacolata Concezione – martedì 8 dicembre;
- Natale – venerdì 25 dicembre;
- Santo Stefano – sabato 26 dicembre.
Nel 2026 non avremo un anno bisestile, e febbraio avrà quindi 28 giorni. L’ultimo anno con il 29 febbraio è stato il 2024 e il prossimo sarà il 2028, così da mantenere il calendario allineato con l’anno solare.