Acqua su Marte, le cose da sapere sulla scoperta italiana

Un gruppo di ricerca italiano ha scoperto una enorme riserva di acqua liquida sotto la superficie di Marte. Si tratta di una scoperta eccezionale: ecco le cose da sapere.

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Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare ed è al centro da decenni di importanti studi

Un gruppo di ricercatori italiani ha scoperto una enorme riserva di acqua liquida sotto la superficie del pianeta Marte, in corrispondenza del Polo Sud. Si tratta di una scoperta eccezionale, perché fino ad ora non era mai stata rilevata la presenza di acqua allo stato liquido su Marte. La riserva d'acqua si trova in profondità, circa un chilometro e mezzo sotto la superficie, in un lago sub-glaciale che si estende trasversalmente per oltre 20 chilometri in lunghezza, al di sotto della spessa calotta polare meridionale.

L’acqua è stata rilevata dall'analisi dei dati inviati dalla sonda Mars Express, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Per questo è stato utilizzato un radar particolare, battezzato MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), di realizzazione italiana.

Un gruppo di ricerca italiano dietro la scoperta

I risultati dello studio, andato avanti per anni, sono stati pubblicati su “Science” in un articolo firmato da Roberto Orosei, dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), e colleghi appartenenti ad un ampio gruppo di ricerca italiano che coinvolge anche le università di Roma “Sapienza”, Roma Tre, “Gabriele d’Annunzio” di Pescara, Consiglio nazionale delle ricerche e l’Agenzia spaziale italiana.

Sono decenni che ci si interroga sull'eventuale presenza di acqua su Marte. Da tempo si sa che sulla superficie marziana sono presenti strati di ghiaccio, e che in corrispondenza dei poli si trovano ampie calotte glaciali simili a quelle terrestri. Finora però non era mai stata verificata la presenza di acqua allo stato liquido. La scoperta apre scenari davvero interessanti, ma sarà difficile verificare direttamente quanto scoperto con radar, vista la profondità a cui si trova il lago.

Acqua salmastra e forti pressioni

Secondo le ipotesi dei ricercatori l’acqua si troverebbe allo stato liquido nonostante le temperature bassissime, per via della pressione delle rocce soprastanti, che modificherebbe il punto di fusione ma anche per via dei sali di magnesio, calcio e sodio, che renderebbero l’acqua salmastra, cambiandone le caratteristiche.

Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare, ed è noto per il colore rossastro. La scoperta apre nuovi scenari dopo decenni di studio e missioni internazionali che hanno già raccolto importanti informazioni.