Un ciclone su Giove nelle nuove immagini sbalorditive della sonda Juno della NASA

La sonda spaziale Juno della NASA ha eseguito un altro sorvolo ravvicinato di Giove, restituendo una straordinaria serie di immagini che mostrano le nuvole e le tempeste violente del pianeta gigante. Guardale qui!

giove
Questa è una delle immagini del pianeta Giove, ottenuta dalla missione Juno ed elaborata da Kevin M. Gill. Fonte: NASA/JPL-CALTECH/SWRI/MSSS/KEVIN M. GILL © CC BY.

Nel corso della sua 54esima orbita da quando è arrivata nell'orbita di Giove nel 2016, Juno si è avvicinata alla parte sommitale delle nuvole di Giove il 7 settembre, ma non prima di aver ottenuto meravigliose immagini globali, alcune delle quali sono presentate qui. Forse l'immagine più intrigante questa volta è quella di un ciclone vorticoso nella regione del polo nord, soprannominato "Ciclone Bindi" dallo scienziato Navaneeth Krishnan S, che lo ha elaborato e che possiamo vedere di seguito.

ciclone su Giove
Juno è riuscita a catturare le immagini di un ciclone su Giove. Questo è stato elaborato da Navaneeth Krishnan S. Fonte: NASA/SWRI/MSSS/NAVANEETH KRISHNAN S © CC BY.

Krishnan S è uno dei tanti scienziati che prendono le immagini grezze, disponibili per il download gratuito sul sito web della missione, e le trasformano nelle composizioni nitide e colorate che possiamo vedere. Altri rinomati scienziati che hanno contribuito alla missione Juno nel corso degli anni includono Kevin M. Gill e Brian Swift, entrambi menzionati in questo testo.

Le immagini provengono tutte dalla JunoCam, una fotocamera da due megapixel installata sulla navicella spaziale che cattura le immagini mentre ruota, creando dati grezzi problematici che richiedono abilità ed esperienza per essere elaborati.

I dati impiegano circa 34 minuti luce per raggiungere la Terra da Juno, sotto forma di trasmissione radio, attraverso il Deep Space Network della NASA, e sono disponibili per il download poco dopo.

nuvole Giove
Un primo piano delle nubi di Giove. Immagine elaborata da Brian Swift. Fonte: NASA/JPL-CALTECH/SWRI/MSSS/BRIAN SWIFT © CC BY.

Il mese scorso, Juno ha catturato immagini di Io da soli 22.243 km di distanza – sono le immagini con la più alta risoluzione scattate dal 2007 – che mostravano Loki Patera, la più grande depressione vulcanica di Io, che contiene un lago di lava. Io è il corpo celeste più attivo dal punto di vista vulcanico del Sistema Solare, con centinaia di vulcani e fontane di lava in attività sulla sua superficie.

Futuri voli di Juno e altre missioni

Gli ingegneri di Juno hanno pianificato sorvoli più ravvicinati. Il 30 dicembre 2023 o il 3 febbraio 2024, la navicella spaziale delle dimensioni di uno scuolabus arriverà a soli 1.500 km dalla superficie di Io.

Nei prossimi sorvoli di Juno, la sonda potrebbe avvicinarsi ancora di più a Io, una delle lune di Giove.

Attualmente è in viaggio verso Giove la missione JUpiter ICy moons Explorer (JUICE) dell'Agenzia spaziale europea, che dal luglio 2031 studierà da vicino le lune Europa, Callisto e Ganimede, con 67 orbite di Giove previste che ci daranno immagini simili a quelle di Juno. Tuttavia, nel dicembre 2034, JUICE entrerà nell'orbita di Ganimede e trascorrerà nove mesi a scattare immagini, mappe e misurazioni. Il prossimo passaggio di Juno su Giove avverrà il 15 ottobre 2023.