Forte terremoto devasta Turchia e Siria, rientra allarme tsunami in Italia
Un fortissimo terremoto, con magnitudo 7,8, ha sconvolto la Turchia meridionale e la Siria del nord questa notte. Il bilancio provvisorio è di circa 100 vittime, ma dalle aree colpite arrivano foto e video di città devastate dal sisma e si teme che il numero di morti possa essere molto più alto.
Un forte terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia e la Siria questa notte, causando gravissimi danni, con il crollo di molti edifici in diverse città. Alle 7.30 di questa mattina (ora italiana) si contano già centinaia di vittime nei due paesi, ma il bilancio è provvisorio ed è destinato purtroppo a crescere.
Al momento arrivano notizie di morti nelle città turche di Adana, Adiyaman, Malatya, Kahramanmaras, Gaziantep, ed anche da diversi centri della Siria, come Aleppo, Hama e Latakia.
Plzzzzz Pray fa Turkey
— UZAIR SHAHID (@UZAIR_SHAHID) February 6, 2023
7.8-magnitude earthquake in Turkey.More than 10 cities are affected #turkiyeearthquake #earthquake #GRAMMYs pic.twitter.com/qe1e9HLa4a
Il terremoto è avvenuto alle 4:17 ora locale (01:17 UTC), poco dopo le 2 di notte in Italia. Il video che riportiamo qui sotto mostra in modo agghiacciante cosa si sente durante un sisma di queste proporzioni. Il rumore causato dallo scuotimento del palazzo è impressionante.
Omg this feels like apocalypse. Terrifying
— Abier (@abierkhatib) February 6, 2023
Hope for some miracle for the survivors. #Turkey #earthquake pic.twitter.com/I2L5PzyQHd
Secondo le indicazioni geologiche che sono arrivate in queste ore, l'epicentro è stato ubicato a circa 32 km da Gaziantep, una delle principali città e capoluogo di provincia nel sud-est della Turchia, situato a circa 26 km dalla città di Nurdağı.
Dalle aree colpite arrivano video di interi palazzi crollati, soccorritori al lavoro in piena notte e città in tilt.
#earthquake in #Turkey hundreds of people removing rubble in search of survivors.#Turkiye #nurdagi #Anayazi #Gaziantep #Syria pic.twitter.com/XkLZgtN6kt
— UZAIR SHAHID (@UZAIR_SHAHID) February 6, 2023
L'ipocentro è stato localizzato a una profondità di 17,7 km, secondo il Servizio Geologico Statunitense (USGS). Circa 10 minuti dopo dalla scossa principale si è verificato un nuovo forte terremoto, stavolta di magnitudo 6.7. La zona colpita si trova proprio lungo il confine tra la Placca tettonica dell'Anatolia e la Placca Arabica, in un'area dove si scontra anche la Placca Africana.
Idlib, Syria - civilians and White Helmets climb through the snow and ice over destroyed residential buildings to pull earthquake victims from the rubble. The initial quake was a 7.8 magnitude with an aftershock of 6.7 causing landslides and destruction. pic.twitter.com/uKpFnATMug
— Muhammad Najem (@muhammadnajem20) February 6, 2023
In queste ore arrivano numerosi video di città devastate dal sisma, sia dalla Turchia che dalla Siria.
Allerta maremoto in Italia, poi revocata
Il terremoto è stato avvertito in numerosi paesi vicini, come Libano, Grecia, Siria, Israele e Cipro. Vista la prossimità dell'epicentro al Mediterraneo e viste le caratteristiche, nel cuore della notte la Protezione Civile italiana aveva diramato una allerta maremoto per le coste del Sud Italia, poi revocata.
REVOCATA ALLERTA #MAREMOTO SULLE COSTE ITALIANE emessa in seguito al #terremoto con epicentro in #Turchia registrato alle ore 02.17
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) February 6, 2023
[Aggiornamento #6febbraio ore 7:15] pic.twitter.com/Op8A6VoSs8
Il traffico ferroviario nelle aree costiere dell'Italia meridionale, dopo una prima sospensione, è ripreso con regolarità.