Gravi incendi nel Sud Europa: i video da Spagna, Portogallo e Francia

L'Europa meridionale è colpita da gravissimi incendi. La situazione è molto grave in Spagna, con vastissimi incendi alimentati da un'ondata di caldo eccezionale. Anche il Portogallo sta vivendo giorni molto difficili, così come la Francia meridionale. I video e la situazione aggiornata al 17 luglio 2022.

L'Europa meridionale sta affrontando un'ondata di incendi su larga scala. Nell'Europa sud-occidentale, che da giorni è immersa in una potente e molto prolungata ondata di caldo, con picchi di 45 gradi centigradi in alcune aree della Penisola Iberica, la situazione è critica. Migliaia di persone sono state evacuate dalle proprie case in Portogallo, Francia, Spagna, ma anche in Grecia e Croazia per centinaia di incendi scoppiati nell'ultima settimana.

In Portogallo un pompiere è morto durante lo spegnimento di un incendio presso Vila Nova de Foz Coa, nella provincia di Guarda, a seguito di un incidente con il velivolo antincendio su cui si trovava e che si era appena rifornito di acqua nel fiume Duero.

In Spagna il bollettino degli incendi degli ultimi giorni è terribile. Particolarmente colpita l'area ovest del paese, tra l'Estremadura e la Castiglia e Leòn, aree dove da giorni si registrano quotidianamente massime di 42ºo 43º C e forte vento secco. Nell'area di Las Hurdes, in Estremadura, sono andati in fumo già migliaia di ettari di vegetazione. Centinaia di uomini lottano da giorni contro il fuoco.

Incendi molto vasti sono in corso anche nella cordigliera montuosa della Sierra de Francia e Las Batuecas, area naturale protetta in una zona situata tra le province di Caceres e Salamanca. Grande preoccupazione per un incendio scoppiato nel territorio del Parco Nazionale di Monfragüe, che minaccia migliaia di ettari di riserva.

Un altro vasto incendio, nel pieno dell'ondata di caldo che sta martellando da molti giorni la Penisola Iberica, è in corso sulle montagne della Sierra de Gredos, vicino Candelario. Un altro rogo mette a rischio anche la Valle del Jerte, nota in tutto il mondo per le fioriture di ciliegi in primavera.

Purtroppo il terribile bollettino, con incendi di proporzioni enormi non finisce qui. Un grave incendio è attivo presso Mijas, Málaga, nella comunità autonoma dell'Andalusia, ed ha costretto tremila persone ad abbandonare le proprie case.

Altro enorme incendio sta colpendo la provincia di Zamora, vicino alla Sierra de la Culebra già colpita a giugno di quest'anno dall'incendio più vasto della storia recente spagnola (25mila ettari in fiamme).

Fin qui la situazione in Spagna, ma anche il Portogallo sta vivendo una situazione drammatica. Era dal 2017 - anno drammatico del terribile evento di Pedrógão Grande nel quale morirono 66 persone - che il paese non viveva una ondata di incendi così drammatica. Quasi mille le persone evacuate negli ultimi giorni.

Rimane critica la situazione anche in Francia. Le temperature si avvicinano da diversi giorni ai 40 gradi nel sud del paese, ed il dipartimento della Gironda, nella regione della Nuova Aquitania (sud-ovest) è in preda alle fiamme. Sono migliaia gli ettari in fumo.

La situazione resta drammatica in questo dipartimento dove sono state evacuate diverse migliaia di persone. I due incendi boschivi più grandi che imperversano da martedì scorsi non sono ancora stati domati ed hanno bruciato già 10.500 ettari di vegetazione, secondo quanto riportano le autorità locali. L'incendio nella zona di Teste-de-Buch, ha divorato migliaia di ettari di vegetazione. Incendi sono in corso anche in Grecia e Croazia.