Incendi anche fuori dall'Italia: situazione grave in Spagna, in fumo l'area patrimonio UNESCO de Las Medulas

Las Médulas, l'iconico paesaggio della Spagna dichiarato Patrimonio dell'Umanità, è stato colpito da un incendio che, insieme ad altri focolai in tutto il paese, ha costretto migliaia di persone a evacuare e ha messo in allerta diverse comunità autonome.

Incendio forestale
Gli incendi in Spagna hanno già causato l'evacuazione di oltre 2.200 persone in diverse province.

Gli incendi non stanno colpendo solo l'Italia, in questi caldi giorni di agosto. La Spagna affronta proprio in queste ore uno degli episodi più gravi di incendi boschivi dell’estate. Dopo un fine settimana segnato dal fuoco e dall’evacuazione di oltre 2.200 persone in diverse province, diversi focolai restano attivi.

Tra questi, uno dei più preoccupanti si trova a Las Médulas (León), un paesaggio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco che è stato raggiunto dalle fiamme provenienti dall’incendio originatosi a Yeres, nel comune di Puente de Domingo Flórez.

Un cambio di vento ha scatenato la crisi a Las Médulas

L’incendio è iniziato sabato nella località di Yeres, all’interno del comune di Puente de Domingo Flórez (León), e nelle prime ore le operazioni di spegnimento sembravano procedere favorevolmente. Tuttavia, nel pomeriggio di domenica, un improvviso cambio nella direzione del vento, con raffiche fino a 50 km/h, ha spinto le fiamme verso zone abitate e verso l’area protetta.

La combinazione di caldo estremo e umidità relativa molto bassa ha provocato un cambiamento radicale nel comportamento dell’incendio. Il fronte si è rapidamente spostato verso sud, raggiungendo aree vicine al centro di Las Médulas e costringendo all’evacuazione di centinaia di persone in un’operazione di emergenza attivata in pochi minuti.

Oltre 800 evacuati

Circa 800 persone hanno dovuto lasciare le proprie case a Las Médulas, Orellán, Carucedo, Voces e Montes de Valdueza. In altre località vicine è stato disposto il confinamento preventivo per la vicinanza delle fiamme.

L’operazione dispiegata a El Bierzo comprende 26 mezzi della Junta di Castilla y León: cinque tecnici, quattro agenti ambientali, cinque squadre terrestri, una squadra elitrasportata, tre autobotti, un bulldozer e tre velivoli.

Vigili del fuoco forestali
L’incendio resta al livello 2 di pericolosità, il massimo previsto dal piano regionale

Inoltre, 60 militari e 20 veicoli del Quinto Battaglione dell’Unità Militare di Emergenza (UME) si sono uniti alle operazioni di controllo delle fiamme. L’incendio resta al livello 2 di pericolosità, il massimo previsto dal piano regionale.

Durante la notte di domenica e la mattina di lunedì, le squadre hanno lavorato senza sosta per contenere il perimetro dell’incendio. Sono stati aperti tagliafuoco e realizzati controtattacchi in punti strategici per fermare l’avanzata delle fiamme. La complessa orografia del terreno ha limitato l’accesso dei mezzi pesanti, rendendo determinante il ruolo dei mezzi aerei.

Un patrimonio naturale e culturale minacciato

Las Médulas sono il risultato di antiche estrazioni aurifere romane che hanno modellato un paesaggio unico, caratterizzato da pendii rossastri e vegetazione di grande valore ecologico. Ogni anno attirano migliaia di visitatori, e il loro deterioramento rappresenta un duro colpo ambientale, culturale ed economico per la zona. La perdita di vegetazione, l’erosione e l’impatto visivo potrebbero richiedere decenni per essere recuperati.

La minaccia diretta al parco naturale ha portato a concentrare gli sforzi per impedire che il fuoco penetri nelle aree più emblematiche, dove la conservazione del suolo e della copertura vegetale è fondamentale per evitare danni irreversibili.

Altri focolai aggravano la situazione in Castilla y León

L’incendio di Las Médulas non è l’unico che ha colpito Castilla y León. A Molezuelas de la Carballeda (Zamora), un altro incendio di grande intensità ha costretto all’evacuazione di circa 850 persone da Uña de Quintana, Cubo de Benavente, Molezuelas e Congosta. Gli sfollati sono stati trasferiti in palazzetti dello sport attrezzati a Camarzana de Tera e Benavente.

In parallelo, la provincia di León ha mantenuto attivi altri incendi a Llamas de Cabrera, Orallo, Fasgar e Fontoria, tutti al livello 1 di pericolosità, che hanno richiesto il lavoro coordinato di mezzi terrestri e aerei.

Gli incendi si estendono nel resto della Spagna

Fuori da Castilla y León, si sono registrati altri focolai significativi. Ad Ávila, l’incendio di San Bartolomé de Pinares ha bruciato tra le 500 e le 600 ettari e ha costretto all’evacuazione di 1.500 residenti, che sono già tornati alle loro case.

Incendio forestale
Ávila, Galicia e Madrid sono altre zone della Spagna colpite da incendi

A Madrid, l’incendio di Aranjuez ha bruciato oltre 300 ettari prima di essere stabilizzato. In Galizia, quello di Chandrexa de Queixa (Ourense) è diventato il più esteso dell’estate nella comunità, con circa 700 ettari distrutti.