L'incredibile espansione del 'mare di plastica' ad Almería, in Spagna

Le serre che oggi costellano la regione orientale dell'Andalusia e ricoprono Campo de Dalías non sono sempre state lì. A metà del XX secolo, i terreni della regione di Almer erano principalmente vocati alla coltivazione della vite e alla produzione dell'uva.

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Serre viste ad Almería attraverso le immagini LANDSAT 9-OLI, 24 maggio 2022

La provincia di Almería, situata nel sud-est della Spagna, ha uno dei climi più secchi d'Europa. Nonostante ciò, l'accesso alle falde acquifere e l'elevato numero di ore di sole all'anno rendono questo territorio adatto all'uso agricolo con utilizzo di serre. Il 24 maggio 2022 è stato possibile osservare, utilizzando il LANDSAT 9-OLI, immagini a colori naturali di un 'mare di serre di plastica' intorno alla città di El Ejido. Situato su una piccola pianura costiera chiamata Campo de Dalías, qui c'è la più grande concentrazione di serre del mondo.

Da un territorio a bassa produttività, alla produzione di massa sfruttando l'effetto serra

Le serre (che in spagnolo si chiamano invernaderos) sono molto recenti in questo territorio. Fino agli anni '50 dominavano il sottobosco, i pascoli e alcuni piccoli appezzamenti a coltivazione stagionale. Anche a quel tempo i proprietari dei vigneti si dedicavano alla produzione dell'uva da tavola, frutto di scarso valore nel mercato. Tuttavia, data la scarsa produttività, gli agricoltori hanno iniziato ad aggiungere strati di sabbia e materia organica con coperture di plastica per proteggere il suolo e le piante dai venti nocivi e dalle acque sotterranee salate.

Si sono subito resi conto che questo sarebbe stato uno dei modi per aumentare la redditività della loro produzione, poiché i terreni sono diventati più caldi e hanno fissato l'umidità aggiuntiva. L'uso delle serre in questo territorio è proliferato ed è ulteriormente cambiato con l'uso della tecnologia. Grazie alle nuove tecnologie si è assistito ad un aumento della resa annua delle colture, con l'introduzione del sistema a goccia o della coltivazione idroponica.

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Serre nel Campo de Dalías, Almería.

I valori della produzione annuale in questo "mare di plastica" sono impressionanti

Tutti questi progressi fanno sì che le serre di Almería abbiano oggi una produzione annua compresa tra 2,5 e 3,5 milioni di tonnellate di frutta e verdura. Quest'area geografica è oggi un importante centro di produzione agricola al di fuori della tradizionale stagione produttiva e con capacità di esportazione a livello europeo. Nel 2018, uno studio condotto da Rabobank sull'orticoltura in serra ha calcolato che ad Almería ci sarebbero più di 30.000 ettari dedicati alla produzione permanente di frutta e verdura in serra, sia con plastica che con vetro. Per capirne la portata, va notato che circa 70mila ettari sono distribuiti in tutta la Spagna, il che rende il Paese il secondo al mondo per superficie occupata da questo manto di coperture, dietro solo alla Cina, con 82mila ettari.

Ma l'effetto di questa 'coperta bianca' di serre ha altre conseguenze...

Il fatto che le serre coprano attualmente una parte importante del territorio suggerisce che vi sia probabilmente un effetto di raffreddamento localizzato, in quanto i tetti bianchi riflettono una notevole quantità di irraggiamento attraverso l'albedo. Per valutare la capacità di riflessione della superficie, i ricercatori dell'Università di Almería hanno testato l'influenza delle coperture sulla riflettività, utilizzando sensori MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer). Sulla base dei calcoli effettuati, è emerso che tra il 1983 e il 2006 l'albedo delle superfici di Almería è aumentato di circa il 10%. Inoltre, gli autori ritengono che le serre abbiano contribuito all'aumento del raffreddamento di 0,3ºC (0,5ºF) per decennio ad Almeria, rispetto all'aumento di 0,5ºC osservato nella regione.

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Che l'effetto sull'abbassamento della temperatura sia reale o meno, dovrà comunque essere il risultato di ulteriori convalide. Il fatto è che nuove campagne di volo e l'uso di immagini satellitari messe a disposizione da fonti ufficiali hanno mostrato questo raro fenomeno in tutto il mondo, associato all'aumento di una banda nuvolosa permanente nel sud-est della Spagna.