Mai cosi tante piogge sull'Indonesia negli ultimi decenni, l'effetto fra monsone e un insolito ciclone vicino l'equatore

Sumatra sta vivendo uno degli episodi più gravi dell'anno e i meteorologi stanno analizzando se il modello atmosferico che ha intensificato il disastro potrebbe ripetersi nei prossimi giorni.

Le inondazioni in Indonesia hanno nuovamente messo a nudo l'enorme vulnerabilità del Paese agli eventi meteorologici estremi. Sull'isola di Sumatra, piogge torrenziali e inondazioni improvvise hanno trasformato case, strade e intere comunità in zone disastrate in poche ore.

Secondo fonti attendibili, il bilancio preliminare delle vittime ammonta ad almeno 69, una cifra basata sulle vittime confermate dalle autorità locali e riportate dalla stampa internazionale. La mancanza di un rapporto consolidato dell'Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze (BNPB) indica che il numero potrebbe variare con il proseguire delle operazioni di ricerca e soccorso.

Migliaia di persone sono state evacuate, mentre altre sono rimaste isolate a causa del crollo di ponti, dell'interruzione delle strade e delle frane. La forza dell'acqua ha sorpreso interi quartieri, che in meno di un'ora sono passati da condizioni normali a paesaggi completamente allagati.

In diverse località, l'acqua ha raggiunto profondità di oltre 1,5 metri e ha travolto veicoli, alberi e infrastrutture. Le squadre di soccorso hanno dovuto farsi strada tra correnti impetuose e fango denso per raggiungere le zone più colpite.

Sumatra.
Strade trasformate in fiumi e case parzialmente sommerse dopo le piogge più intense della stagione dei monsoni. Foto per gentile concessione di X, Indonesian Pop Base.

Le comunità costiere e rurali hanno subito gravi danni alle abitazioni, ai raccolti e alle reti elettriche, lasciando migliaia di famiglie senza servizi di base. Le autorità hanno avvertito che, a causa dell'entità dei danni, il ripristino dei servizi potrebbe richiedere giorni.

Cosa ha causato un evento così grave?

L'Indonesia sta vivendo la sua stagione delle piogge più intensa, quando il monsone domina il modello atmosferico, portando umidità profonda dall'Oceano Indiano. Quest'anno, questa dinamica ha coinciso con l'influenza della depressione tropicale Senyar, la cui ulteriore umidità ha favorito la formazione di diversi sistemi temporaleschi a mesoscala.

Anche la fase attiva dell'Oscillazione Madden-Julian (MJO) ha svolto un ruolo chiave, poiché questo modello atmosferico mobile favorisce l'ascesa di aria calda e umida sulla regione. Nelle sue fasi intensificate, l'MJO aumenta la probabilità di precipitazioni prolungate con accumuli ben al di sopra della media.

Sumatra è particolarmente vulnerabile perché combina terreni scoscesi, bacini fluviali brevi e suoli saturi che reagiscono rapidamente alle forti piogge. Frane si sono verificate nelle zone montuose della parte centrale e occidentale dell'isola, dove la vegetazione danneggiata e il volume d'acqua hanno creato condizioni critiche.

I meteorologi concordano sul fatto che la combinazione monsone-MJO possa generare temporali con un significativo sviluppo verticale, in grado di rilasciare in poche ore ciò che normalmente cade in una settimana. Queste condizioni spiegano la velocità con cui i fiumi si sono ingrossati e la difficoltà di emettere allerte efficaci nelle aree rurali.

Impatto sociale, umano e logistico

Migliaia di sfollati rimangono in rifugi temporanei mentre proseguono i soccorsi, la distribuzione di cibo e l'assistenza medica. Ponti crollati e strade bloccate stanno ostacolando l'accesso a diverse comunità, prolungando i tempi di soccorso.

Le autorità sanitarie avvertono della potenziale insorgenza di malattie associate all'acqua stagnante e alle scarse condizioni igienico-sanitarie. Le équipe mediche hanno iniziato a implementare misure preventive per evitare epidemie di dengue e leptospirosi nei rifugi.

Anche l'agricoltura locale ha subito danni significativi, con risaie e frutteti completamente allagati. L'impatto economico potrebbe farsi sentire per mesi nelle aree rurali, dove l'agricoltura è la principale fonte di reddito.

Cosa accadrà nei prossimi giorni?

L'agenzia meteorologica BMKG ha riferito che l'atmosfera rimarrà instabile durante la prima settimana di dicembre, soprattutto a Sumatra, Giava Occidentale e Borneo. I modelli mostrano nuove ondate di umidità che potrebbero generare forti temporali e inondazioni improvvise nelle aree precedentemente colpite.

Sumatra.
Le immagini catturate da un drone mostrano l'entità del disastro, con interi quartieri sommersi dall'acqua dopo diversi giorni di pioggia ininterrotta. Foto per gentile concessione di X, Indonesian Pop Base.

Il BMKG ha specificato che la combinazione di un monsone attivo e una fase intensificata del MJO aumenterà la frequenza delle forti piogge. Queste condizioni favoriscono accumuli elevati in periodi brevi, aumentando il rischio di inondazioni improvvise.

Le autorità avvertono che il suolo rimane saturo e che qualsiasi forte temporale potrebbe innescare nuove frane. I fiumi di montagna e le aree urbane con drenaggio insufficiente sono considerati punti critici per la prossima settimana.

L'Agenzia Nazionale per la Gestione dei Disastri (BNPB) ha esortato la popolazione a prestare attenzione agli avvertimenti ufficiali ed evitare di viaggiare in aree soggette a inondazioni o su pendii instabili. Le squadre di emergenza stanno mantenendo il monitoraggio idrologico dei fiumi che sono già al di sopra dei livelli normali.

Si prevede che le condizioni inizino a moderarsi intorno a metà dicembre, quando il monsone potrebbe temporaneamente stabilizzarsi. Fino ad allora, le agenzie mantengono attivi gli avvisi e raccomandano di adottare precauzioni estreme nelle aree ad alto rischio.