A Sarajevo esondano i fiumi, città paralizzata dall'alluvione: i video
Evacuazioni, strade chiuse, tanti disagi per le inondazioni che nelle ultime ore hanno colpito Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. Ecco la situazione ed alcune foto e video.
Un'alluvione ha colpito Sarajevo nelle ultime ore. La capitale della Bosnia-Erzegovina è stata colpita da gravi inondazioni fra il 4 ed il 5 novembre, per l'esondazione dei fiumi Zeljeznica e Tilava, situati nel sud della città. I fiumi hanno rotto gli argini dopo le intense precipitazioni cadute nei giorni precedenti. Centinaia di case sono finite sott'acqua.
#SevereWeather Grave alluvione a #Sarajevo, Bosnia-Erzegovina.
— Meteored Italia (@meteoredit) November 6, 2021
Le forti piogge ️ delle ultime ore hanno causato il collasso totale della capitale del paese. pic.twitter.com/9YwHsiuR0x
Le inondazioni causate dalle forti piogge hanno causato interruzioni di corrente in molte parti della capitale bosniaca nella giornata di venerdì 5 novembre, informa l'agenzia Reuters, con strade bloccate e scuole chiuse.
Heute eher ein feucht-fröhliches Moin aus #Sarajevo #BiH pic.twitter.com/aGHaVFxNJB
— Michael Neumann (@NeuMannHH) November 5, 2021
Decine di persone sono state evacuate nelle parti più colpite della città. Anche la regione dell'Erzegovina è stata colpita da inondazioni. Si registrano anche numerose frane. Decine di persone sono state evacuate nel sobborgo di Sarajevo di Otes e nella città di Konjic, a circa 50 chilometri dalla capitale. La pioggia è iniziata giovedì e secondo le previsioni le precipitazioni continueranno fino a domenica.
Poplavljene saobraćajnice i nestanak električne energije, otežavaju život u glavnom gradu BiH.
— Radio Slobodna Evropa (@RSE_Balkan) November 5, 2021
Premijer Kantona Sarajevo pozvao je građane da smanje kretanje na neophodni minimum. #sarajevo #poplave #bih pic.twitter.com/2KoN9WqAev
Un impianto dove vengono riempite le bombole di ossigeno per i pazienti colpiti da COVID-19, e che rifornisce gran parte della Bosnia-Erzegovina, è stato completamente sommerso, secondo i media locali. Ora si teme che le piogge continuino e che si ripeta il disastro del 2014, quando gravi alluvioni colpirono l'intera Bosnia-Erzegovina.