Quando la Notte di San Giovanni ed il solstizio d'estate 2023

Si avvicina un momento importante dell'anno, con il solstizio d'estate. Ecco quando sarà nel 2023 e qualche curiosità sulla notte di San Giovanni.

san giovanni solstizio
Fuochi di San Giovanni in Galizia, Spagna, la notte del 24 giugno.

Ormai ci siamo: tra pochi giorni in tutto l'emisfero settentrionale entreremo a tutti gli effetti nell'estate astronomica, nel giorno del solstizio. Allo stesso tempo, nell'emisfero sud del pianeta si entrerà nell'inverno.

Il solstizio d'estate è un momento particolare del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, nel quale i raggi solari raggiungono l'emisfero nord con il minimo dell'inclinazione e per maggior tempo, e quello sud con il massimo dell'inclinazione. Questo è dovuto al fatto che l'asse terrestre è inclinato di 23° rispetto alla perpendicolare al piano dell'orbita. Proprio questa particolare inclinazione determina l'alternarsi delle stagioni nel corso dell'anno.

Il fatto che i raggi incidano sull'emisfero nord con minor inclinazione, fa sì che ci sia una maggior insolazione, e c'è anche un maggior numero di ore di sole.

Nel 2023 il momento del solstizio sarà alle 14.58 UTC (16.58 in Italia). In coincidenza con il solstizio avremo anche le giornate più lunghe dell'anno.

Solstizio d'estate e Notte di San Giovanni

In occasione del solstizio d’estate sono presenti ancora tradizioni legate al culto del Sole che affondano le radici fin nella preistoria. Proprio come accade a Natale, festa che affonda le radici nel passato più remoto per la sua concomitanza con il solstizio d'inverno, anche nei giorni intorno al solstizio d'estate si tengono ancora oggi antiche feste per celebrare il Sole.

Queste tradizioni sono ancora oggi diffuse in tutta Europa, talvolta sentite, altre volte riscoperte e riproposte anche per il turismo, e si concentrano in particolar modo nella notte fra il 23 e il 24 giugno, conosciuta come Notte di San Giovanni, o anche Notte delle Streghe.

La festa di San Giovanni si celebra nella notte tra il 23 ed il 24 giugno ed è strettamente legata al solstizio d'estate. Questa festa ancestrale affonda le sue radici nel passato più remoto, ed era una festa pagana che celebrava il sole nel suo momento di massimo splendore, e la fertilità, ma era anche un rito in vista del vicino nuovo accorciamento delle giornate.

I fuochi di San Giovanni

Una delle tradizioni legate a questa festa, che si celebra in molte parti del mondo, è l'accensione di enormi fuochi, i falò di San Giovanni, una tradizione rimasta fino ai giorni nostri. Altra tradizione è quella delle infiorate. L'accensione di falò nella notte tra il 23 ed il 24 giugno è comune a molti paesi dell'Europa, dall'Italia alla Spagna, dall’Irlanda alla Grecia, dalla Russia alla Norvegia, dalla Germania alla Svezia.

L'accensione di falò nella notte tra il 23 ed il 24 giugno è comune a molti paesi dell'Europa, dall'Italia alla Spagna, dall’Irlanda alla Grecia, dalla Russia alla Norvegia, dalla Germania alla Svezia.

Nel medioevo queste feste si sono trasformate nella festa di San Giovanni Battista, di cui la Chiesa ha fissato la nascita proprio in uno dei giorni del solstizio d’estate.

La festa di San Giovanni in Italia

Molte città e paesi italiani hanno conservato queste tradizioni: tra le feste più importanti ci sono quelle di Genova e di Firenze. Al posto dei falò oggi si illumina spesso la notte con i fuochi d’artificio. Anche a Roma un tempo la festa di San Giovanni era molto sentita e le processioni con torce e lampade avevano come meta la Basilica di San Giovanni. In questa occasione si faceva anche rumore con trombette, campanacci e petardi.