Canarie, imponente cascata di nuvole sull'isola di La Palma: ecco il video del fenomeno

Questo splendido fenomeno atmosferico ha affascinato i residenti e i visitatori della "Isla Bonita", offrendo una lezione di meteorologia dal vivo sull'importante ruolo degli alisei nella biodiversità delle Isole Canarie.
La Palma, conosciuta come la “Isla Bonita” delle Canarie, in Spagna, è tornata a essere scenario di un fenomeno meteorologico tanto suggestivo quanto affascinante: una vera e propria “cascata di nubi”.
Le immagini, registrate in video da diversi testimoni, mostrano come le nubi scendano dolcemente tra montagne e burroni, avvolgendo un paesaggio già spettacolare in un alone quasi magico.
Alisei contro catene vulcaniche
Il processo inizia sul versante orientale dell’isola, dove gli alisei, carichi di vapore acqueo, si scontrano con la barriera naturale situata tra le pareti della Caldera de Taburiente e la Cumbre Vieja, una catena di vulcani tra cui spiccano San Antonio, San Juan, Teneguía e Tajogaite (entrato in eruzione nel 2021), che divide in due l’isola.
Por encima de las nubes en el Roque de los Muchachos, techo de La Palma.
— Samuel Biener (@samuel_biener) 9 dicembre 2024
Con cascada de nubes, y por fin he podido captar mi espectro de Brocken . pic.twitter.com/IA1fYAHSCX
Quando la massa d’aria è costretta a salire per superare quell’ostacolo, si raffredda e condensa, formando nubi dense.
Una volta superata la cima, queste nubi finiscono per riversarsi sul versante occidentale, dove si produce un marcato effetto foehn, in un movimento dolce che, visto da lontano, ricorda appunto una cascata.
Che cos’è l’effetto foehn umido
Questo fenomeno è conosciuto tecnicamente come effetto foehn umido. A differenza del foehn classico —che solitamente provoca la discesa di aria secca sul lato opposto della montagna—, a La Palma l’aria mantiene abbastanza umidità da continuare a condensarsi e a precipitare sotto forma di nubi.
L’effetto foehn è anche responsabile del forte contrasto climatico tra una parte e l’altra dell’isola, che misura poco più di 700 km².
Due microclimi che si possono osservare chiaramente solo attraversando il tunnel della Cumbre, lungo 2.265 metri, che i palmeri chiamano “il tunnel del tempo”.
È frequente che nella zona est di La Palma, vicino a Santa Cruz, la capitale, il clima sia molto umido con piogge e nebbie frequenti; mentre nella zona ovest, nella valle di Aridane (dove è discesa questa cascata), il cielo sia generalmente sereno e la temperatura più alta.
Perché La Palma ha le cascate di nubi più spettacolari
️ Cloud Waterfall, Cumbre nueva, La Palma
— jörg (@hurza) 3 settembre 2025
On La Palma, trade winds drive clouds against the mountains, condensing humidity in the northern and northeastern midlands. Drier, warmer high-altitude winds trap the clouds below, creating a sea of clouds visible above 1,800 meters. pic.twitter.com/P85tE52I9M
Ma soprattutto, incide l’altezza dell’inversione termica dovuta alla particolare geografia insulare, con cime che superano i 2.400 metri e profondi canyon come la Caldera de Taburiente, che ha dato origine all’isola e ospita uno dei parchi nazionali più importanti della Spagna.
Le “piogge orizzontali”
Oltre al loro indubbio fascino visivo, questi processi atmosferici svolgono un ruolo essenziale nell’ecosistema di La Palma.
Le nubi che scivolano sulle montagne contribuiscono alla cosiddetta “pioggia orizzontale”, una fonte vitale d’acqua per la vegetazione e gli acquiferi, specialmente nelle zone di laurisilva.
Questa ultima cascata di nubi è una lezione di meteorologia in movimento; un’occasione per comprendere l’importanza dei fenomeni legati agli alisei e il ruolo che svolgono nella regolazione climatica e nella biodiversità locale.