VIDEO: Il vulcano Kilauea si risveglia con un'enorme fontana di lava alta oltre 400 metri

Una fontana di lava alta più di 400 metri è emersa dal vulcano, sorprendendo vulcanologi e osservatori. Il fenomeno, paragonabile alle eruzioni della fine degli anni '50, segna un nuovo capitolo nell'attività del vulcano.

Il vulcano Kīlauea, situato sull'isola di Hawaiʻi (Stati Uniti), conosciuta anche come “Big Island” dell’arcipelago, emerso dal mare circa 70.000 anni fa, è uno dei più attivi del pianeta.

Solo nel XX secolo sono state registrate 52 eruzioni, tra cui la celebre "Puʻu ʻŌʻō", che è durata 35 anni, dal 1983 al 2018.

Ora, questo leggendario vulcano è stato protagonista di un nuovo fenomeno vulcanico di proporzioni eccezionali: una imponente fontana di lava che ha superato i 400 metri di altezza e ha lasciato attoniti scienziati, residenti e osservatori sull’isola.

Secondo quanto confermato dagli specialisti dell’Hawaiian Volcano Observatory (HVO) — e ribadito dal Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) — un’eruzione di un’intensità così straordinaria non si registrava al Kīlauea da molte decine di anni.

Colonne di vapore e gas alte 5.000 metri

Lo spettacolo, ripreso in un video che già circola sui social e nei media specializzati, mostra due enormi getti di lava incandescente che fuoriescono da due distinti sfiatatoi e illuminano il cielo notturno delle Hawaii.

Sebbene di breve durata (è durato circa otto ore), l’evento è considerato uno dei più impressionanti nella storia recente del vulcano ed è stato accompagnato dall’emissione di colonne di vapore e gas vulcanici che hanno raggiunto i 5.000 metri di altezza.

Gli esperti dell’HVO hanno spiegato che le condizioni interne del sistema magmatico del vulcano a scudo Kīlauea — caratterizzato da una pressione costante e da una composizione ricca di gas — hanno favorito la formazione di questa fontana eccezionale.

Nulla di simile da settant’anni

Le misurazioni preliminari indicano altezze superiori ai 400 metri, qualcosa che non si vedeva da generazioni, secondo quanto affermato dagli specialisti che monitorano l’attività del vulcano.

Il fenomeno ha suscitato l’interesse della comunità scientifica internazionale, che vuole confrontare questo episodio con le eruzioni storiche della fine degli anni ’50, quando il Kīlauea registrò fontane di lava dalle dimensioni simili.

All’epoca i getti raggiunsero altezze spettacolari, segnando una tappa fondamentale nella vulcanologia moderna e contribuendo alla comprensione dei processi di degassamento del magma.

Nessun rischio (per ora) per gli abitanti dell’isola

Nonostante l’impatto visivo, le autorità locali hanno indicato che non esiste un rischio immediato per le popolazioni vicine, poiché l’eruzione è confinata all’interno del cratere Halemaʻumaʻu, uno dei più importanti del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii.

Tuttavia, rimane alta l’attenzione per la possibilità che l’attività eruttiva subisca cambiamenti.

Nel frattempo, il Kīlauea si conferma un laboratorio naturale unico per lo studio di processi geologici estremi. Per scienziati e appassionati, questo nuovo episodio rappresenta tanto una sfida quanto un’opportunità di osservazione senza precedenti.