VIDEO: Spettacolo mozzafiato di fulmini, incendi e luci di città dalla Stazione Spaziale Internazionale

Le immagini spettacolari, che immortalano temporali, luci urbane e il bagliore degli incendi boschivi, sono state catturate dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale mentre orbitavano attorno alla Terra a oltre 27.000 km/h.
Quando gli astronauti orbitano intorno alla Terra a più di 27.000 km/h, dalle loro finestre possono osservare panorami che nessun altro essere umano può contemplare dal nostro pianeta.
Con un solo sguardo, gli occupanti della Stazione Spaziale Internazionale hanno potuto ammirare una sinfonia di luci provenienti dal Sud-est asiatico, sfidando l’oscurità della notte terrestre.
Un’immagine tanto piena di bellezza quanto di contrasti: l’illuminazione scintillante delle grandi metropoli, il bagliore dei drammatici incendi boschivi e la luce intensa ma fugace dei lampi. Tutto converge in un’unica istantanea.
Una danza di luci urbane
Dalle altezze orbitali, a circa 400 chilometri dalla superficie del nostro pianeta, i grandi centri urbani emergono come costellazioni sulla superficie terrestre.
Così appare il fiume Amazzoni dallo spazio, in immagini catturate dalla Stazione Spaziale Internazionale. Mostrano la ricchezza di questo ecosistema e le minacce che affronta, come gli incendi provocati dall’attività umana.
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Da quella distanza si possono distinguere strade illuminate che tracciano fili dorati, aree metropolitane che si estendono come macchie luminose, e porti o zone industriali che brillano di intensa attività.
Nel Sud-est asiatico, megalopoli come Bangkok, Giacarta o Manila risaltano con le loro cinture di luce, in contrasto con le zone rurali quasi invisibili dallo spazio.
Incendi che illuminano la notte terrestre
Tra quella rete artificiale di luce emergono focolai di fuoco che brillano con una luce propria, ricordando il dramma ecologico e sociale che si nasconde dietro di essi.
Gli incendi che colpiscono il Sud-est asiatico rivelano la loro presenza nella sfera notturna attraverso ampie colonne di fumo e macchie arancioni incandescenti.
Ogni anno, gli incendi nel Sud-est asiatico (inclusi Indonesia e Papua Nuova Guinea) sono responsabili di almeno il 10% delle emissioni globali dovute agli incendi boschivi.
La luce fugace dei temporali
Ma non si tratta solo di luce statica. Nel cielo oscuro si scatenano tempeste tropicali che liberano fulmini, come fenditure di luce tra dense nuvole.
Bharat dallo spazio
— India in Paraguay (@IndiainParaguay) 23 agosto 2025
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Dall’orbita terrestre, i lampi intermittenti si manifestano come bagliori rapidi che spezzano l’uniformità del firmamento.
Spesso queste tempeste si formano sopra mari o litorali del Sud-est asiatico, il che amplifica la loro intensità visiva quando si combinano con le luci delle coste urbane vicine.
Fusione di elementi: natura e civiltà
Ciò che rende speciale questa scena non è solo la coesistenza di luci artificiali, incendi e temporali, ma la loro continua sovrapposizione.
Per l’osservatore spaziale, la superficie del pianeta pulsa di energia e riflette il contrasto tra l’opera umana e i fenomeni naturali più primordiali.
Dalla sua orbita, più che ispirare calma, la notte consente di contemplare la Terra come una tela dinamica su cui si mostrano la sua bellezza, la sua fragilità e la sua forza.