L'albero a crescita rapida che trasforma qualsiasi giardino in un'oasi durante l'estate
Ecco l'albero quasi magico che cresce di metri in una sola estate, crea un'ombra fitta, combatte il caldo estremo e migliora la qualità dell'aria. Potrebbe essere la soluzione naturale per trasformare il tuo giardino in un'oasi di fronte al cambiamento climatico.

Con ondate di calore sempre più frequenti e un'estate che promette temperature elevate, sempre più persone sono alla ricerca di soluzioni naturali per rinfrescare i propri spazi abitativi.
Alberi che, in un contesto climatico che prevede estati sempre più lunghe e secche, rappresentano un'alternativa semplice, estetica ed ecologica per portare freschezza a giardini e patii.
Proponiamo una specie in grado di trasformare in brevissimo tempo un terreno arso dal sole in un piccolo paradiso. Richiede solo il giusto orientamento e un po' di pazienza durante i primi mesi.
Una crescita che sembra fantascienza
Sì, stiamo parlando della Paulownia tomentosa, noto anche come "albero imperatrice" o kiri. Una specie decidua che, a differenza di altri alberi tradizionali come la quercia o il frassino, che impiegano decenni per raggiungere dimensioni significative, può crescere tra i 2 e i 3 metri nel primo anno e superare i 10 metri in soli cinque anni.
La chiave è un'irrigazione adeguata durante la fase iniziale per ottenere un tasso di crescita sorprendente.

La Paulownia cresce così rapidamente che in un'estate può fornire abbastanza ombra da abbassare di diversi gradi la temperatura del terreno sotto la sua chioma. Pertanto, è ideale per i giardini in cui si desidera un po' di fresco senza dover aspettare una generazione per goderselo.
Come se non bastasse, il suo apparato radicale è profondo e non invasivo, riducendo il rischio di danneggiare tubature o strutture, un problema comune ad altre specie a crescita rapida, come il ficus, il salice piangente o il platano di Londra.
Alleato contro l'inquinamento ambientale
La Paulownia ha un altro vantaggio fondamentale: è un vero e proprio assorbitore di anidride carbonica. Gli studi indicano che può catturare fino a dieci volte più CO₂ rispetto ad altre specie simili, rendendola un prezioso alleato nella lotta al cambiamento climatico.
@FelixLopez_Rey Una de las soluciones a la contaminación de nuestra ciudad: Arbol especie Pawlonia Tomentosa KIRI
— Chules️ (@5db52bcc189f41b) January 10, 2020
Filtra más de 10 veces la contaminación que cualquier otro arbol, crecimiento muy rápido
Especie invasora por lo que se deben comprar plantones o semillas ESTERILES pic.twitter.com/m03NzrCcEM
Migliora anche la qualità dell'aria intrappolando la polvere e rilasciando grandi quantità di ossigeno.
Inoltre, le sue enormi foglie, che possono raggiungere i 70 centimetri di diametro, aiutano a mantenere l'umidità del terreno, riducendo la necessità di annaffiare altre piante vicine e creando un microclima piacevole che apporta benefici a tutto il giardino.
Si adatta ai climi estremi?
Una delle maggiori virtù della paulownia è la sua resistenza. Sebbene inizialmente richieda acqua, una volta attecchita può sopportare senza problemi siccità prolungate e temperature elevate (tollera anche gelate moderate, il che ne amplia l'areale di coltivazione).

Per il tipo di estati che affrontiamo oggi, dove le temperature possono facilmente superare i 40 gradi Celsius, avere un albero che non brucia o perde tutte le foglie è un vero lusso.
Come se non bastasse, i suoi fiori attirano api e farfalle, contribuendo a promuovere la biodiversità nelle aree urbane sempre più ostili a questi importanti impollinatori.
Alcune precauzioni prima della semina
Sebbene tutto indichi che questo sia l'albero perfetto per creare un'oasi nel tuo giardino, ci sono anche alcune considerazioni da tenere a mente prima di piantarlo.
L'ideale sarebbe acquistare esemplari specificamente destinati all'uso ornamentale, che mantengano le dimensioni e le caratteristiche desiderate, come la Paulownia Eloganta, che si adatta molto bene al clima mediterraneo.
È inoltre essenziale controllarne la diffusione, poiché in alcune regioni del mondo è stata classificata come specie invasiva. Ciò si verifica principalmente dove le varietà vengono piantate in modo incontrollato e in condizioni molto favorevoli alla sua espansione.