Fioriture estive generose e abbondanti: scegli una di queste 6 piante per decorare balconi e giardini nei mesi più caldi

Quando il caldo si fa intenso, non tutte le piante resistono. Ecco sei specie ornamentali che regalano fioriture abbondanti e durature per tutta l’estate, con semplici cure e qualche attenzione in più.

Scopri sei piante fiorite per decorare balconi e giardini nei mesi più caldi

Con l’arrivo dell’estate, terrazzi e giardini possono trasformarsi in piccoli paradisi fioriti, colmi di colori intensi e profumi avvolgenti. Per chi desidera arricchire i propri spazi esterni con piante capaci di regalare generose fioriture estive, queste sei piante rappresentano la scelta giusta.

1) Gelsomino (Jasminum spp.)

Il gelsomino è conosciuto e apprezzato per il suo profumo inconfondibile, simbolo per eccellenza dell'estate mediterranea e non solo. Il gelsomino comune o gelsomino bianco (Jasminum officinale) fiorisce da giugno a settembre, emanando un profumo molto intenso e dolce, soprattutto la sera. Ha un portamento rampicante e necessita di un supporto per crescere: ideale per pergolati, recinzioni e pareti soleggiate. È rustico e particolarmente resistente al freddo (fino a -10/-15 °C).

Gelsomino bianco

Le altre varietà esistenti in commercio sono Jasminum sambac (gelsomino arabo), Jasminum nudiflorum (gelsomino di San Giuseppe), Jasminum grandiflorum (gelsomino spagnolo), Jasminum polyanthum (gelsomino marzolino), Jasminum azoricum (gelsomino delle Azzorre).

Il gelsomino bianco può essere facilmente confuso con Trachelospermum jasminoides (falso gelsomino o rincospermo), una pianta dai fiori simili e molto profumati. Fiorisce da maggio a luglio, è sempreverde, rampicante, molto rustico, adatto al pieno sole e resistente alle basse temperature invernali.

2) Geranio (Pelargonium spp.)

Protagonista indiscusso dei balconi estivi, il geranio è apprezzato dagli appassionati di giardinaggio perché si coltiva facilmente e regala una fioritura abbondante e continua.

Le varietà spaziano dai gerani zonali, con portamento a cespuglio, ai gerani edera, pendenti e ideali per fioriere.

Fiorisce da maggio fino all’autunno, con fiori dai colori vivaci: rosso, rosa, bianco, viola e salmone.

Piante di geranio in fiore

Questa pianta si presta particolarmente alla coltivazione in vaso, in pieno sole ma in presenza di caldo intenso la sua fioritura beneficia anche di qualche ora di ombra.

In inverno va ritirato in luogo fresco e luminoso, riducendo drasticamente le irrigazioni. A fine inverno potare abbondantemente la pianta, per favorire una ripresa vegetativa vigorosa.

Un nemico silenzioso: la farfallina del geranio

Negli ultimi anni, il geranio è minacciato da un insetto particolarmente insidioso: la farfallina del geranio (Cacyreus marshalli), un piccolo lepidottero originario del Sudafrica. Introdottosi accidentalmente in Europa, si è diffuso rapidamente in tutto il bacino del Mediterraneo, colpendo in particolare Italia, Francia, Spagna e Grecia, ma anche alcune zone dell’America meridionale e della California.

Le larve si sviluppano all’interno dei fusti e dei boccioli, danneggiando gravemente la pianta fino a comprometterne la fioritura. La pianta in genere non muore, ma il suo aspetto è fortemente compromesso.

Le piante adulte, con fusti più grandi, sono più resistenti mentre le piante giovani sono particolarmente suscettibili all'attacco di questo patogeno.

Le piante più colpite sono quelle che si trovano nei giardini o esposte ai piani bassi delle abitazioni, perché oltre una certa altezza l'insetto non è in grado di volare.

Attualmente il metodo più efficace è la rimozione manuale delle larve e la potatura delle parti di pianta più compromesse. È consigliato anche l'utilizzo di macerati naturali (come aglio o tanaceto), da irrorare sulla pianta nelle ore più fresche della giornata.

3) Gardenia (Gardenia jasminoides)

Elegante e raffinata, la gardenia si distingue per i suoi fiori candidi e per il profumo intenso e dolce, che ne ha fatto una delle piante più apprezzate anche per la coltivazione in vaso.

Gardenia

Fiorisce tra maggio e giugno, ma può proseguire a intermittenza per buona parte dell’estate.

Richiede una posizione luminosa ma al riparo dal sole diretto. Ama l’umidità ambientale e un terreno acido, ben drenato. Le irrigazioni devono essere regolari, meglio con acqua non calcarea.

In inverno, essendo sensibile al freddo, va protetta in casa o in serra in un ambiente con temperatura sopra i 10°C.

4) Eliotropio (Heliotropium arborescens)

Meno conosciuto ma sorprendente, l’eliotropio è una pianta che conquista per i fiori color viola intenso o blu, dal profumo delicatamente vanigliato, particolarmente gradito anche a farfalle e insetti impollinatori.

Eliotropio

Fiorisce abbondantemente da giugno a settembre.

Si adatta bene alla coltivazione in vaso e predilige posizioni soleggiate. Richiede irrigazioni regolari e un terreno leggero. Non tollera i ristagni idrici né le temperature troppo elevate o troppo basse. In inverno è sensibile al gelo e va ricoverato in un ambiente luminoso e temperato.

5) Bouganvillea (Bougainvillea spp.)

Regina dell’estate mediterranea, la bouganvillea è un rampicante vigoroso, capace di trasformare pareti, pergolati e balconi in cascate colorate.

I veri fiori sono piccoli e bianchi, ma sono circondati da brattee vivacissime nei toni del fucsia, viola, arancio o rosso.

Inizia a fiorire a giugno e può proseguire fino all’autunno in condizioni ideali.

Bouganvillea

Predilige esposizioni molto soleggiate, zone a clima mite e si adatta alla coltivazione sia in vaso che in terra. Richiede irrigazioni moderate, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Ama i substrati poveri e ben drenati. In inverno va protetta dal gelo; se cresce in vaso è bene trasferirla in un luogo luminoso e fresco.

6) Ibisco (Hibiscus)

L’ibisco è una pianta ornamentale molto apprezzata per i suoi grandi fiori dal carattere esotico, caratterizzati da colori brillanti che vanno dal rosso al rosa, dal giallo all’arancio, spesso con sfumature centrali a contrasto. Ogni fiore dura solo uno o due giorni, ma la pianta produce continuamente nuovi boccioli per tutta l’estate.

Fiorisce da giugno a settembre, con un ritmo pressoché quotidiano nei mesi più caldi.

Ibisco

Si coltiva preferibilmente in vaso, per poterlo spostare e proteggere durante l’inverno. Ama posizioni soleggiate, ma tollera anche la mezz’ombra. Ha bisogno di irrigazioni regolari, soprattutto nei periodi più caldi, e di un terreno fertile e ben drenato.

In inverno è molto sensibile al freddo e va ricoverato in un ambiente luminoso e protetto, con temperature superiori ai 10 °C. Durante la stagione fredda è consigliabile ridurre le annaffiature e sospendere la concimazione.

Estati sempre più calde: come aiutare le piante a fiorire

Negli ultimi anni, le estati si stanno facendo progressivamente più calde, con periodi di afa prolungata e temperature che, soprattutto in pianura e nelle aree urbane, superano spesso i valori medi stagionali. In queste condizioni, anche le piante più generose e adattabili possono entrare in sofferenza, rallentando la crescita e la fioritura o, nei casi più estremi, arrivando a disseccarsi.

Per questo motivo, se desideriamo ottenere una fioritura abbondante e duratura durante tutta la stagione estiva, è fondamentale creare le condizioni più favorevoli possibili, adottando alcune buone pratiche di giardinaggio.

In primo luogo, è importante assicurare irrigazioni regolari, calibrate in base alle esigenze della singola pianta, all’età dell’esemplare e alla sua collocazione (in vaso o in piena terra). Le piante giovani, in particolare, hanno radici ancora poco sviluppate e richiedono un’attenzione costante per evitare stress idrici.

Un altro accorgimento utile è l’uso della pacciamatura alla base della pianta, una tecnica semplice ma efficace per mantenere l’umidità del terreno, ridurre l’evaporazione e limitare la crescita di erbe infestanti. Si possono utilizzare materiali naturali come cortecce, paglia, foglie secche o lapilli vulcanici, a seconda del contesto e delle preferenze estetiche.

Infine, è consigliabile scegliere esposizioni che offrano almeno qualche ora di ombra, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Anche le piante che amano il sole diretto possono beneficiare, in estate, di una protezione temporanea, ad esempio grazie all’uso di tende ombreggianti su terrazzi e balconi, oppure con l’aiuto di altre piante a portamento più alto che offrano un’ombreggiatura naturale.

Questi semplici accorgimenti, uniti a una buona conoscenza delle esigenze specifiche di ogni specie, possono fare la differenza nel garantire un’estate rigogliosa e fiorita anche in condizioni climatiche non ideali.