Tra giovedì e venerdì un nuovo ciclone porterà altro maltempo al Sud: violenti nubifragi, 100 mm di pioggia in poche ore

Un vortice ciclonico in formazione sul Mediterraneo porterà tra giovedì 16 e venerdì 17 un nuovo episodio di maltempo intenso sull’Italia meridionale. Le piogge più abbondanti sono attese tra Calabria ionica, Salento e Sicilia orientale, dove potranno cadere oltre 100 mm di pioggia in poche ore.
Il Meridione torna sotto l’influenza di un vortice ciclonico ben strutturato, capace di generare fenomeni localmente violenti che, tra giovedì 16 e venerdì 17 ottobre, interesseranno soprattutto la Sicilia, la Calabria e la Puglia. Infatti, dopo i temporali che mercoledì hanno interessato la Sardegna e il Tirreno meridionale, con la formazione di una struttura a scala mesociclonica organizzata, la situazione resta favorevole al ripetersi di episodi simili anche nelle prossime ore.
Allerta meteo: ciclone mediterraneo e rischio di nuove celle temporalesche organizzate
Le condizioni atmosferiche — con aria fredda in quota e aria molto calda e umida nei bassi strati — restano ideali per lo sviluppo di sistemi temporaleschi complessi, in grado di produrre piogge intense, grandine e forti raffiche di vento.
Ecco dove e quando le piogge più intense
Dalla notte su giovedì e nel corso della giornata successiva, il maltempo si intensificherà sulla Sicilia, in particolare sul settore orientale, dove sono attesi rovesci e temporali anche di forte intensità già nella prima parte di giovedì.
Successivamente, tra la seconda parte di giovedì e le prime ore di venerdì, i fenomeni più intensi si sposteranno verso la Calabria ionica e la Puglia meridionale, con particolare attenzione al Salento, dove i modelli indicano precipitazioni abbondanti, localmente superiori ai 100 mm in poche ore. In alcune zone, specie sul basso Leccese, gli accumuli potrebbero anche superare tale soglia, determinando possibili criticità.
Informazioni e valutazioni in merito, andranno comunque determinate e comunicate esclusivamente dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale. Potranno quindi essere trovate sul sito di pertinenza Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
Maltempo, le ore critiche
Le ore più delicate saranno tra il pomeriggio di giovedì e la mattinata di venerdì, quando il vortice mediterraneo raggiungerà il suo massimo sviluppo tra il basso Tirreno e lo Ionio.
In questa fase non si esclude la formazione di nuove strutture mesocicloniche, cioè sistemi temporaleschi organizzati e persistenti, capaci di produrre nubifragi localizzati.
Le precipitazioni più abbondanti rimarranno in gran parte sui mari, ma potranno raggiungere le coste e l’entroterra, specie tra Calabria, Basilicata e Puglia, con fenomeni localmente violenti.
Pioggia prevista: più di 100 mm sul Salento
Gli accumuli più elevati sono attesi proprio tra Calabria ionica e Puglia meridionale, dove potranno superare i 100 mm in poche ore.

Valori di 60–80 mm sono invece probabili sulla Calabria Ionica e sulla Sicilia orientale, in particolare tra Catanese e Siracusano, mentre la Campania meridionale e la Basilicata potrebbero registrare valori compresi tra 30 e 50 mm. Si tratta di precipitazioni localmente torrenziali, che potranno determinare allagamenti e smottamenti nei settori più vulnerabili.
Perché il maltempo è così intenso
L’origine di questa fase perturbata così energica è da ricercare nel contrasto tra aria fredda in quota e aria calda e umida nei bassi strati, esaltata dalle elevate temperature superficiali del Mar Tirreno e del Mar Ionio, ancora sopra la media stagionale.
Queste condizioni forniscono energia potenziale sufficiente a sviluppare cumulonembi torreggianti e celle temporalesche autorigeneranti, come quelle osservate nella mattinata di mercoledì sul Tirreno meridionale — una dinamica che potrebbe ripetersi nelle prossime ore.
Venti e mari in rinforzo
Venti di scirocco e levante tenderanno a intensificarsi su Ionio e Adriatico meridionale, con raffiche fino a 70–80 km/h, mentre maestrale e ponente soffieranno forti sulla Sardegna. I mari risulteranno molto mossi o agitati, con mareggiate lungo le coste esposte.

Le temperature si manterranno in linea con la stagione, ma con un lieve calo nei valori massimi da venerdì.
Verso il fine settimana
Nel fine settimana, il vortice mediterraneo tenderà gradualmente a indebolirsi, ma la situazione resterà instabile al Sud, specie su Sicilia, Calabria e Puglia ionica, dove non si escludono ulteriori rovesci intensi.
Una possibile nuova ondulazione nordafricana tra sabato e domenica potrebbe riattivare il maltempo, mantenendo l’Italia meridionale sotto sorveglianza.