Aria fredda polare per Santa Lucia, poi neve in pianura al nord? I dettagli

Blocco anticiclonico e caldo record in Groenlandia, aria fredda verso l’Europa centrale. Perturbazioni a ripetizione verso l’Italia, neve a quote sempre più basse. Neve in pianura? ecco quando e dove!

Un cavallo affonda le zampe nella neve. PAesaggi incantati si delineano nei prossimi giorni non solo sulle Alpi ma anche sulle colline prealpine e Appenninche nonchè probabilmente anche in pianura padana!

Come previsto e annunciato, oggi il tempo è in peggioramento , o meglio ci verrebbe da dire in… miglioramento piovoso e nevoso! Fitte nevicate sono in corso sulle Alpi, il nord è sotto la pioggia e al nordovest la quota neve è in calo, i fiocchi arriveranno in giornata fino alle porte della pianura padana occidentale.

E altre perturbazioni incombono, anche con aria più fredda. Intendiamoci, niente grande gelo, ma l’inverno inizierà a mostrarsi sempre più bianco!

Situazione sinottica: permane il blocco anticiclonico sulla Groenlandia

Permane la presenza di un blocco anticiclonico sulla Groenlandia, dove si osserva un massimo di 1045 hPa e soprattutto una notevole anomalia calda, a 850 hPa anche 12-14°C sopra la media con isoterme in aumento fino a 0°C a questo livello barico.

L’anticiclone è conformato con un promontorio verso le Isole Azzorre, e convoglia aria fredda sull’Europa centrale. Alle medie e basse latitudini invece scorrono depressioni che dall’Atlantico portano treni di perturbazioni verso il Mediterraneo e l’Italia.

Una sta transitando oggi, un’altra transiterà fra domani e domenica associata a una depressione mediterranea. Al suo seguito affluirà aria fredda di origine polare marittima.

L’arrivo della successiva perturbazione potrebbe creare le condizioni per una nevicata in pianura da “cuscino di aria fredda” in parte del nord per metà settimana.

Sabato perturbato al nordest e al centro sud

Tregua sabato mattina al nord, con ampie schiarite e Alpi ulteriormente cariche di manto nevoso. La neve fresca invita, ma attenzione al rischio valanghe e anche che il tempo cambia in fretta già in giornata sulle Alpi Centrali e soprattutto nordorientali, nonché su tutto il nordest.

Nuove precipitazioni diffuse in queste zone dal pomeriggio, con altra neve sulle Alpi fino ai fondovalle a circa 500 m. Ricompare la neve anche in Appennino Tosco Emiliano, per ora a 1300-1500 m circa.

Al centro e in Sardegna temporali fin dal mattino, anche forti in qualche zona, e piogge un po’ su tutte le regioni, più irregolari nelle coste Adriatiche. Neve in Appennino centrale ma solo oltre 1700-1800 m.

Rovesci e temporali anche al sud, specie in Sicilia Tirrenica, Campania e Calabria e in parte di Basilicata. Variabilità con qualche acquazzone in Puglia.

Domenica instabile con qualche nevicata a quota medio bassa

Domenica al nordovest schiarite anche ampie, in Emilia Romagna neve fino alla bassa collina, a circa 300-500 m, pioggia e più freddo su tutta la pianura del nordest. Neve anche su Prealpi venete, mentre sul resto delle Alpi orientali si va verso diradamenti.

Al centro nubi e precipitazioni si concentrano nella dorsale Appenninica, con neve che scende di quota fino a 1000 m circa. Variabilità in Sardegna con rotazione del vento a maestrale.

Al sud qualche rovescio in prossimità delle zone e coste Tirreniche, variabile altrove. Temperature in diminuzione, specie al nord e dalla sera.

Inizio settimana con schiarite al centro nord ma più freddo

Lunedì e martedì al nord ampie schiarite con temperature in netto calo, gelate notturne diffuse con minime fino a -2,-5°C, massime sui +5,+7°C. Qualche banco di nebbia notturno nelle basse pianure, anche di tipo brinoso con lieve galaverna. Nubi in aumento da martedì pomeriggio, qualche modello da precipitazioni e neve già dal pomeriggio ma il grosso sarà mercoledì..

Anche al centro ampie zone di sereno e più freddo, gelate nelle conche e pianure interne. Di giorno +10, +12°C. In Sardegna invece più nubi e fra lunedì pomeriggio e martedì mattina anche piogge specie nel centro sud dell’isola.

Queste piogge, dovute a un passaggio perturbato nel jet stream da NW, fra lunedì sera e martedì mattina raggiungono anche la Sicilia, mentre nel resto del sud domina la variabilità, con locali brevi piogge in Calabria e Puglia.

Precipitazioni previste per mercoledì 14 dicembre alle 12: al nord sarebbe neve, ma l'ultimo run ridimensiona e ritarda l'evento.

Nevicata al nord mercoledì?

La neve è permalosa, o meglio difficile da prevedere perciò usiamo qualche condizionale e invitiamo a seguirci negli aggiornamenti. Sta di fatto che mercoledì arriva un’altra perturbazione con presenza di “cuscino di aria fredda”.

Il risultato dovrebbe essere una nevicata fra Liguria, medio e basso Piemonte e Lombardia meridionale, in parte del Veneto e nella pianura Emiliana. L'ultimo run ECMWF però risulta deludente per gli amanti della neve, mentre è ancora possibilista GFS. Il modello tedesco ICON invece anticipa addirittura a martedì la nevicata e la vede fitta mercoledì. insomma, evolzione ancora incerta!

Al centro rovesci sul nord della Toscana, forti piogge e temporali in Sardegna, variabile ma con scarsi fenomeni nelle altre regioni. Al sud maltempo con forti temporali sulle piccole isole Tirreniche, e in giornata su sud della Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Giornata più fredda nelle massime del nord, ma con temperature in aumento in quota e al centro sud.

A seguire altre perturbazioni, neve sabato?

Seguiranno altre perturbazioni in rapido scorrimento, con alternanza di onde calde per i flussi da S-SW e brevi infiltrazioni fredde al nord. Ripetiamo, nessuna ondata di freddo intenso e gelo, ma solo un tempo molto dinamico e normale freddo invernale. Una nuova occasione di neve potrebbe interessare la pianura padana sabato, ma ne riparleremo.