I meteorologi avvisano: il crollo della Corrente del Golfo porterebbe inverni con forti nevicate e ghiaccio in Europa

L'Europa sta affrontando un incubo di neve e ghiaccio? I ricercatori avvertono: se la Corrente del Golfo si indebolisce, gli inverni potrebbero presto trasformarsi in quelli siberiani, con nevicate a dir poco disastrose.

gelo
Se la Corrente del Golfo si indebolisce: cosa significherebbe per i nostri futuri inverni in Europa?

Un inverno unico in un secolo, in cui perfino i sistemi di riscaldamento falliscono, le città restano sepolte dalla neve e i fiumi si congelano. Sembra la trama di un film catastrofico, ma meteorologi e climatologi affermano che non è del tutto impossibile.

Tuttavia, perché un simile megainverno diventi realtà, diversi ingranaggi climatici dovrebbero incastrarsi alla perfezione. E uno di questi si chiama Corrente del Golfo.

La Corrente del Golfo, il gigantesco sistema di trasporto del calore dell’Atlantico, ha fornito all’Europa masse d’aria mite per millenni. Senza di essa, il clima di gran parte dell’Europa centrale e settentrionale sarebbe gelido come quello del Canada. Ma questo stesso sistema mostra segnali di indebolimento, e le conseguenze potrebbero essere gravi.

Quando il cuore caldo d’Europa si indebolisce

La Corrente del Golfo funziona perché l’acqua calda e salata dei tropici scorre verso nord, si raffredda, sprofonda e torna indietro. Tuttavia, lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia sta immettendo quantità sempre maggiori di acqua dolce nell’Atlantico del Nord, alterando la circolazione. Alcuni modelli climatici indicano che la Circolazione Meridionale Atlantica (CMA) si sia già rallentata.

Se continuerà a indebolirsi, arriverà meno calore in Europa. Il risultato: inverni più freddi, periodi più lunghi di gelo e nevicate estreme. Gli esperti parlano di una possibile “mini era glaciale” nel caso in cui il sistema di circolazione collassi completamente. Ma non è ancora chiaro se ciò accadrà, e dipende da molti altri fattori.

L’ingrediente segreto: il vortice polare

Un altro elemento chiave si trova nella parte alta dell’atmosfera: il vortice polare. Questa vasta fascia di venti circonda il Polo Nord e normalmente trattiene il freddo artico. Tuttavia, quando diventa instabile, forse a causa di un riscaldamento improvviso della stratosfera, il freddo può fuoriuscire da queste latitudini e scendere sull’Europa.

Queste perturbazioni del vortice polare si sono già verificate negli inverni 2009/10 e 2020/21, e in entrambe le occasioni hanno provocato nevicate massicce e temperature gelide che hanno raggiunto anche l’Europa centrale. In combinazione con l’indebolimento della Corrente del Golfo, questo rappresenterebbe uno scenario perfetto per il gelo.

Sarà l’inverno 2025/26 la grande ondata di freddo?

Molti ora si chiedono: potremmo assistere all’inverno del secolo nell’emisfero nord? Le previsioni affidabili indicano che probabilmente non accadrà subito. Ma le basi per un futuro più gelido ci sono tutte. La Corrente del Golfo mostra segni di debolezza, il vortice polare si indebolisce e il modello meteorologico dell’Atlantico settentrionale diventa più instabile.

I meteorologi avvertono: se questa tendenza continuerà, l’Europa potrebbe sperimentare temperature senza precedenti nei prossimi decenni.

Fino ad allora, una sola cosa è certa: il clima resterà imprevedibile. Ma chissà — forse un giorno leggeremo titoli come “-30 gradi a Berlino: la Corrente del Golfo ha cambiato rotta!”.