Il modello europeo prevede 10 giorni di NAO+ ininterrotta, a partire da domenica: possibili effetti in Italia

Il ritorno di un pattern tipico da Nao+ avrà importanti ripercussioni su gran parte del nostro Paese, ma ci saranno effetti differenziati fra Nord e Sud. Ecco cosa accadrà.
Il ritorno della fase positiva dell'Oscillazione del Nord Atlantico (NAO+), a partire proprio da domani, avrà importanti ripercussioni sul tempo in Europa, e nell’area del Mediterraneo. Questa fase, che si protrarrà almeno fino al 23-24 settembre, potrebbe ridisegnare il volto del tempo sull'Italia, favorendo un rinforzo dell'alta pressione e temperature al di sopra della norma, con precipitazioni ben al di sotto della media.
Nelle regioni del Centro-Sud addirittura si vivranno condizioni meteorologiche tipicamente estive, per un periodo piuttosto lungo, con temperature massime che in molte località raggiungeranno o supereranno i +28°C +30°C.
Cos'è la NAO e perché conta per l'Europa?
La North Atlantic Oscillation è uno degli indici climatici più influenti per il tempo europeo, misurando la differenza di pressione atmosferica tra l'anticiclone delle Azzorre (alta pressione subtropicale) e la depressione islandese (bassa pressione polare). In fase positiva (NAO+), come quella prevista dal modello ECMWF, la differenza pressoria si accentua, generando una corrente a getto polare (jet stream) più forte e lineare, orientata da ovest verso est senza grandi ondulazioni.

Questo flusso zonale "blocca" le incursioni di aria fredda verso sud e limita la propagazione delle perturbazioni atlantiche, favorendo un clima più stabile e mite sul continente.
Secondo le proiezioni stagionali dello stesso ECMWF per l'autunno 2025 (settembre-novembre), la NAO manterrà una fase leggermente positiva, con un picco proprio nel cuore di settembre. Un quadro configurativo che spinge verso un autunno che potrebbe risultare più caldo e secco della norma, specie sulle regioni più meridionali e la Sicilia, dove la siccità si fa sentire.
L’anticiclone subtropicale ancora protagonista sul Mediterraneo
Anche nei prossimi giorni l’alta pressione subtropicale sarà protagonista sull’area del Mediterraneo, con un promontorio in quota che avrà origini africane, mentre al suolo manterrà le caratteristiche azzorriane.

Tale anticiclone manterrà condizioni di bel tempo e cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi su quasi tutte le nostre regioni, anche se al Nord infiltrazioni di umidità favoriranno maggiori annuvolamenti e qualche locale pioggia, fra il Nord-est e le coste fra alta Toscana e Liguria di levante.
Verso un proseguo di condizioni estive su gran parte d’Italia?
Per l'Italia, il ritorno della NAO+ si tradurrà in un rinforzo marcato dell'alta pressione sul Mediterraneo, con effetti differenziati fra Nord e Sud. La ripresa del flusso zonale, già dal weekend, non farà altro che favorire l’espansione verso il Mediterraneo del promontorio anticiclonico africano, veicolando aria calda e secca in quota sul Mediterraneo.
In molte regioni del nostro Paese ciò si tradurrà in un prolungando dell’estate settembrina con caldo anomalo. Al Sud, come Puglia e Sicilia, si potrebbero registrare picchi vicini ai +36°C +37°C in aree interne, aumentando il rischio di stress idrico e incendi.
Sulle regioni Meridionali si ridurranno i periodi piovosi, con precipitazioni scarse o del tutto inesistenti sull’area ionica. Le ensemble ECMWF mostrano una probabilità del 60-70% per questa configurazione, con incertezze legate a possibili episodi di blocco a fine settembre.