Previsioni meteo per questa settimana: inverno pieno sull'Italia

L'inverno entra nel vivo con neve a bassa quota sulle regioni Adriatiche. Da metà settimana torna la neve anche al Centro, mentre al Nord-Ovest continuerà il periodo secco ma freddo.

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Neve in Puglia in collina - Nell'immagine Ostuni (Br) 219 mt. (Michele Conenna)

Immagini da cartolina in questi giorni ci sono arrivate dal Centro-Sud, in modo particolare da Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. L'irruzione di aria gelida di origine artica ha determinato un crollo termico e prodotto nevicate fin verso le coste delle regioni del medio-basso versante Adriatico. Anche oggi, a causa di una "ritornante del freddo" ci sono possibilità di vedere fiocchi a quote quasi pianeggianti sulla Puglia, specie Salento.

Cosa accadrà da domani? Ancora maltempo?

La situazione, nelle prossime ore rimarrà pressochè simile a quella che stiamo vivendo. Freddo al Sud con episodio instabili, mentre al Nord continuerà a splendere il sole seppur le temperature saranno frizzanti specie al mattino e durante la notte. Qualche nevicata sarà possibile sulle Alpi, con accumuli localmente abbondanti. Da mercoledì invece avremo un netto cambiamento. Da Est, dai Balcani, altra aria fredda darà vita ad un centro di Bassa Pressione che arrecherà maltempo nuovamente sulle regioni Centro-Meridionali. Questa volta però la portata del freddo sarà inferiore a quella registrata nel week-end dell'Epifania. Avremo piogge sparse sui settori Tirrenici (Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sardegna), ma anche sul versante Adriatico di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia. Piogge anche su Basilicata, Calabria e Sicilia.

Attesa ancora neve sull'Appennino Centro-Meridionale

Sarà un peggioramento di stampo invernale con neve a quote di alta collina. Prevediamo nevicate abbondanti e accumuli nevosi superiori a 15-20 cm dai 300-400 metri su zone interne Abruzzesi, Laziali, Campane, Molisane e Lucane. Al Nord invece tempo stabile con nevicate su Alpi di confine La giornata clou sarà quella di mercoledì 09 Gennaio quando il vortice instabile traslerà dal Tirreno verso l'Adriatico. Prevediamo quindi nevicate su capoluoghi di regione come L'Aquila, Campobasso, Potenza

Per un miglioramento, seppur in parte, bisognerà attendere il pomeriggio di giovedì 10 gennaio, quando i fenomeni lentamente si attenueranno lasciando spazio ad una variabilità diffusa associata però ancora a qualche locale nevicata (oltre i 500 metri) sull'Appennino Centro-Meridionale. Continuerà invece ad essere stabile il tempo al Nord, con nebbie sulle vallate emiliane e toscane.

Cosa aspettarci verso il prossimo week-end?

Dopo questo peggioramento di stampo invernale sulle regioni Centro-Meridionali, spostando lo sguardo verso il prossimo week-end, possiamo ipotizzare (con i dovuti limiti previsionali) che avremo ancora dei piovaschi sul medio Adriatico con quota neve in rialzo fino a 800-900 metri, continuerà a nevicare sulle Alpi (specie sui confini esteri), al Nord continuerà la fase stabile con aumento delle polveri sottili. Pioverà anche in Sardegna e probabilmente anche in Sicilia a causa di un vortice africano con richiamo umido. Per il lungo termine si intravedono grandi manovre a livello emisferico. Probabilmente, l'inverno avrà ancora da dire molto. Si intravedono infatti possibilità che l'Europa possa piombare nel gelo più crudo tra fine gennaio e febbraio, ma capire ad oggi quali zone saranno interessate da questa possente ondata di gelo è davvero prematuro. Ne riparleremo.