L'Anticiclone blocca l'Inverno: weekend tra sole in quota, nebbie, freddo in pianura e livelli alti di smog nelle città

Tra venerdì 12 e domenica 14 dicembre, l'Italia vivrà una fase di stabilità atmosferica assoluta, con un clima quasi primaverile su monti e litorali soleggiati, contrapposto a grigiore, freddo e nebbie fitte e scarsa qualità dell'aria nelle grandi pianure.

La giornata di venerdì si aprirà con cielo spesso coperto sulla Liguria, e su gran parte della Pianura Lombarda, su Veneto, Emilia-Romagna e alta Toscana, con visibilità ridotta a causa di foschie dense e nebbie. Anche nelle valli interne del Centro, banchi di nebbia potranno insistere per diverse ore prima di diradarsi.

La situazione sarà decisamente migliore sul resto della Penisola, con ampie schiarite sull'arco alpino, sul Lazio e sulla Campania, con una giornata luminosa. Nel pomeriggio il sole riuscirà a bucare la coltre grigia su buona parte del territorio, sebbene nubi più compatte e insistenti potranno attardarsi sul versante adriatico e sulle Isole.

Attenzione però, perché alla sera, non appena calerà il sole, la nebbia tornerà a formarsi rapidamente sulle pianure del Nord e sulle valli interne del Centro.

Weekend di Santa Lucia con nebbia in Val Padana

Tra sabato 13 e domenica 14, l'alta pressione invecchierà, comprimendo ulteriormente l'aria nei bassi strati e accentuando i fenomeni nebbiosi. Infatti Sabato al primo mattino, foschie dense e banchi di nebbia avvolgeranno il settore centrale della Val Padana e le valli di Toscana, Umbria e Lazio.

Nubi basse residue potranno interessare il medio-basso Adriatico e la Calabria, ma tenderanno a dissolversi. Altrove, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso.

Venti in libera atmosfera previsti per martedì 16 dicembre. Finisce il dominio anticiclonico.
Venti in libera atmosfera previsti per martedì 16 dicembre. Finisce il dominio anticiclonico.

La giornata di Domenica sarà la giornata più critica per la visibilità al Nord. Le nebbie diverranno più fitte e persistenti, in particolare sulla Val Padana centro-orientale, dove in alcune zone potrebbero non dissolversi nemmeno nelle ore centrali del giorno, mantenendo un clima umido e grigio.

Al Sud, nubi in aumento su Calabria e Isole Maggiori, con velature che offuscheranno il sole, che diverranno sempre più marcate e compatte.

Caldo anomalo in quota e allarme Smog

L'aspetto più rilevante di questa configurazione è l'inversione termica. Mentre in pianura le temperature minime caleranno leggermente (con possibili deboli gelate notturne nelle aree rurali interne), in montagna e nelle zone soleggiate si registreranno valori ancora eccezionali per il periodo, seppure con una tendenza alla diminuzione.

La massa d'aria mite in quota farà sì che, dove ci sarà il sole (specie su Alpi e Prealpi), le massime potranno raggiungere e superare valori tipici di una primavera inoltrata piuttosto che di dicembre.

Il rovescio della medaglia continuerà ad essere il peggioramento della qualità dell'aria. L'assenza di vento in Pianura Padana impedirà il ricambio d'aria, favorendo il ristagno di umidità e l'accumulo di polveri sottili e inquinanti nei bassi strati, con livelli di smog destinati a salire nelle grandi aree urbane del Nord, in Liguria e sul medio Adriatico.

Tendenza: poche novità in vista

Anche l'inizio della prossima settimana non porterà scossoni immediati. La ventilazione rimarrà assente o molto debole (salvo modesti rinforzi da Nord su Ionio e basso Adriatico che renderanno i mari localmente mossi).

Da lunedì, il primo e unico segnale di cambiamento sarà un rinforzo dello Scirocco sui canali di Sardegna. Tuttavia il blocco anticiclonico potrebbe iniziare a cedere nei giorni successivi. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sul tema.