Attenzione mercoledì, violenti temporali investiranno l’Italia: 70 mm in poche ore tra Liguria, Toscana, Roma e Napoli

Un vasto sistema temporalesco, proveniente dalle Baleari, raggiungerà mercoledì 10 settembre le nostre regioni tirreniche, intensificandosi. Sono attese precipitazioni intense e locali nubifragi, con possibili accumuli fino a oltre i 100 m dalla Liguria alla Campania.
Dopo la pausa soleggiata del weekend, nelle prossime ore il tempo andrà a peggiorare su molte regioni italiane. Nel frattempo l’attenzione è puntata al Mar delle Baleari. Proprio qui, nelle prossime ore, si svilupperà un sistema convettivo a mesoscala, pronto a muoversi in direzione delle nostre regioni tirreniche.
Tale sistema potrebbe evolversi rapidamente nelle prossime ore, portando con sé un alto rischio di temporali intensi e nubifragi lungo le coste tirreniche italiane a partire da domani.
Generalmente i temporali e le aree di convezione organizzata, provenienti da quell’area, possono dare origine a violente fasi di maltempo che investono in pieno le regioni tirreniche, ma non solo.
Cosa accadrà nelle prossime ore?
Dall’analisi del modello di riferimento di Meteored, basato su dati forniti dal centro di calcolo europeo ECMWF, nelle prossime ore una perturbazione atlantica raggiungerà il Mediterraneo centro-occidentale, seguito da aria più fresca, in discesa dalle latitudini oceaniche.
Nell’area attorno le Baleari, la presenza di una linea di confluenza dei venti al suolo, e indici di CAPE (Convective Available Potential Energy) elevati, intorno ai 1500-2000 J/kg, mostrano un ambiente ideale per lo sviluppo di forti temporali.
Spostandosi sopra le ancora calde acque superficiali del Mediterraneo il sistema temporalesco, con i suoi intensi updrafts (moti ascendenti), si potrebbe ulteriormente intensificare, divenendo particolarmente forte, tanto da originare nubifragi e downbursts umidi parecchio severi.
Attenzione ai forti temporali in arrivo sulle coste tirreniche
A partire dalla seconda parte di domani, 9 settembre 2025, dopo aver interessato la Corsica, il sistema convettivo a mesoscala è atteso spostarsi lungo le coste tirreniche italiane, interessando in serata, con i primi intensi rovesci, le coste del levante ligure e quelle dell’alta Toscana.

Ma da quanto emerge dagli ultimi calcoli il grosso del maltempo raggiungerà le coste tirreniche italiane all’alba di mercoledì 10 settembre, con temporali sparsi che si intensificheranno rapidamente. Sono attesi accumuli pluviometrici fino a 50-60 mm, con rischio di allagamenti nei bacini costieri e nei fondovalli appenninici.
Alta probabilità di nubifragi fra Roma e Napoli
Durante la mattinata di mercoledì 10 settembre i nubifragi si sposteranno fra Lazio e Campania. Le aree di Roma, Napoli e la Costiera Amalfitana potrebbero essere investite da nubifragi, con precipitazioni superiori ai 70 mm in 3-6 ore, accompagnati da grandine di medie dimensioni.
Questo tipo di precipitazioni convettive potranno causare situazioni di dissesto idraulico e idrogeologico nelle località direttamente coinvolte dalle celle temporalesche più intense.
Le temperature caleranno di -4-6°C rispetto ai giorni precedenti, con massime intorno ai 22-25°C al Sud e 18-22°C al Centro-Nord, mentre i mari saranno mossi o molto mossi, con risacche su molti litorali.
Fra giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2025 l'instabilità si sposterà sulle regioni del Sud e sulla Sicilia, dove ci sarà il rischio di piogge e temporali a carattere sparso. Mentre sulle regioni Settentrionali il tempo andrà a migliorare, con schiarite sempre più ampie e diffuse.