Meteo: ancora maltempo per l'Epifania, con pioggia e neve

Fra Piemonte, Emilia occidentale e ovest Lombardia, il passaggio di una nuova perturbazione atlantica causerà piogge e nevicate, fino in pianura al nord-ovest. Ecco i dettagli di questa nuova ondata di maltempo.

Ancora tanta neve in arrivo fra Alpi e Appennini

La circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica continua ad essere governata da una vastissima circolazione depressionaria, colma di aria fredda, artico marittima, che scivola direttamente dall’Artico norvegese.

Sul bordo più orientale di questa circolazione ciclonica troviamo attivo un promontorio anticiclonico, di origine africana, che dall’Algeria e Tunisia si protende fino all’area balcanica, spingendo masse d’aria decisamente più miti, e umide, verso le nostre regioni meridionali.

Questo tipo di assetto circolatorio continuerà a farci compagnia fino al giorno dell’Epifania, condizionando il tempo su gran parte delle nostre regioni, con la persistenza dell’instabilità, specie sulle regioni settentrionali e sui settori tirrenici. Andrà meglio sulle aree adriatiche e sulle regioni meridionali, dove comunque non mancheranno fasi piovose.

Lunedì 4 gennaio nuova perturbazione in arrivo

Una nuova perturbazione, convogliata dal minimo depressionario tra il mar Ligure e la Corsica, determinerà condizioni di maltempo al Nord, sulle regioni tirreniche e fra Sardegna e Sicilia, con piogge, e persino qualche fenomeno temporalesco, maggiormente probabile sulle coste tirreniche.

Sulle regioni settentrionali avremo piogge sparse in pianura, mentre le precipitazioni assumeranno prevalente carattere nevoso sui monti, fra Alpi, Prealpi e Appennino. Sulle Alpi occidentali la quota neve si attesterà intorno i 500 metri. Neve oltre gli 800-1000 metri invece sull’Appennino centro-settentrionale.

Tempo instabile, a tratti anche perturbato, con piogge, rovesci, e qualche temporale, sulle coste tirreniche, fra Toscana e Calabria tirrenica. Rovesci, e qualche temporale, interesseranno pure la Sardegna occidentale e la Sicilia occidentale. Sui monti della Sardegna occidentale possibili spruzzate di neve a partire dagli 800-900 metri.

Al mattino qualche locale pioggia si potrà vedere pure sulla Sicilia orientale e bassa Calabria ionica. Ampie schiarite sulle rimanenti regioni, con cieli poco nuvolosi lungo il versante adriatico e ionico.

Martedì 5 gennaio ancora piogge e nevicate

L’azione della perturbazione atlantica giunta il giorno precedente causerà ancora condizioni di diffusa instabilità, soprattutto sulle regioni di nord-ovest, regioni del versante tirrenico e sulla Sardegna, dove non mancheranno le piogge, i rovesci, e le nevicate sui rilievi.

Fra il pomeriggio e la serata la quota neve scivolerà fino ai 300 metri sul Piemonte, con rischio di vedere piogge miste a neve in prossimità del piano, fra Piemonte e Emilia occidentale. I fiocchi di neve si potrebbero vedere in città come Torino, Piacenza e Parma.

Neve fin dai 500-600 metri in Appennino, e a quote un po’ più alte sui rilievi della Sardegna. Attenzione alla possibilità di temporali che potranno interessare le coste della Versilia e della Campania, nel corso della giornata. Andrà meglio sul versante adriatico e ionico, con tempo un po’ più soleggiato.

Cosa accadrà nel giorno dell’Epifania?

Dopo qualche residuo fenomeno al mattino, con fiocchi di neve fino al piano fra Piemonte, Emilia e Lombardia occidentale, il tempo andrà gradualmente a migliorare al nord-ovest. Delle piogge potranno insistere solo al nord-est, in particolare sulla Romagna.

La Befana invece porterà un po’ di piogge sulle coste del medio-basso Tirreno, e in forma più isolata lungo la costa adriatica, dalla Romagna fino alla Puglia garganica. Deciso miglioramento sulle regioni del centro-nord, mentre le nuvole raggiungeranno il Sud. In serata atteso un miglioramento generale.