Meteo: attacco depressionario al centronord nel week-end

Imminenti piogge intense al nord ed in parte al centro a causa dell’avvento di una vasta circolazione depressionaria che rischia di tenere sotto scacco ampie zone dell’Italia centrosettentrionale per diversi giorni.

PREVISIONI METEO
Piogge molto intense in arrivo su Alpi e Prealpi ma pioverà molto in varie regioni del centronord. Al sud di nuovo sole e caldo

Si sta preparando uno di quei severi peggioramenti autunnali in grado di portare grandi quantitativi di pioggia su diverse zone del paese. Una Profonda saccatura in quota ed un vasto campo depressionario al suolo si accingono a raggiungere il settore occidentale mediterraneo nei prossimi giorni attivando un intenso richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali diretto verso l'Italia.

Si apre una parentesi di tempo umido e piovoso che andrà a colpire in modo particolare le zone alpine centroccidentali, la fascia prealpina a pedemontana nordorientale e il settore compreso tra il levante ligure e l’alta Toscana. Andrà meglio nelle regioni centrali adriatiche dove pioverà meno e al sud dove farà caldo e sarà difficile vedere piogge di un qualche rilievo fino a martedì della prossima settimana.

Ingenti piogge in arrivo al nord ma non il freddo

In questi giorni si sono lette su importanti testate nazionali notizie imprecise sul “settembre più freddo degli ultimi cinquant’anni”. Un'informazione incompleta dovuta alla crescente superficialità con cui si trattano nei media generalisti gli argomenti di Meteorologia e Climatologia.

Settembre 2020 è stato un mese molto caldo ma che nel finale ha registrato una fase particolarmente fredda su alcune regioni come non si vedeva da molto tempo, come ben spiegato dal nostro Luca Ciceroni nell'articolo che riporto qui sotto:

Il bilancio del mese evidenzia tuttavia anomalie positive di temperatura su gran parte d’Europa e praticamente in tutta l’Italia. La prossima fase di maltempo di inizio ottobre avrà caratteristiche completamente diverse in quanto da sud affluiranno correnti umide ma anche piuttosto miti.

Cosa accadrà tra venerdì e domenica

Venerdì il peggioramento del tempo entra nel vivo con piogge in estensione progressiva a tutto il nord Italia

In realtà i primi effetti del richiamo più umido si stanno notando già oggi, giovedì, con nubi in aumento al centronord e tra Sicilia, Calabria ionica e Campania con qualche debole pioggia sparsa attesa in giornata. Solo le prime avvisaglie ma dalla tarda sera e in nottata si comincerà a fare sul serio su Liguria, Alpi e Friuli Venezia Giulia.

Venerdì il peggioramento del tempo entra nel vivo con piogge in estensione progressiva a tutto il nord Italia e alla Toscana tirrenica dove però saranno abbondanti solo in zona Alpi Apuane. Piogge intense sulla Liguria di levante ma abbondanti anche sul resto della regione.

Si supereranno ampiamente i 100 mm anche tra biellese e Alpi ticinese e del Verbano, dalla sera marcato peggioramento sulle Prealpi orientali. Pioverà meno per gli effetti dei sostenuti venti meridionali sulla pianura compresa tra Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

A parte qualche pioggia all’estremo sud il tempo sarà migliore sulle regioni centromeridionali e farà pure caldo con temperature massime attorno ai 26/28 gradi.

Piogge molto intense nelle zone interne del nordest

Sabato si libera dalle piogge il nordovest al mattino mentre è marcato maltempo dalla Lombardia al Friuli e sulle regioni centrali fino al Lazio. Tra il nordest e Roma possibili temporali. Piogge anche sulla Sardegna, specie a nordovest. La quota neve rimane molto alta sulle Alpi orientali. Rinforzano i venti tra ovest e sudovest sul lato tirrenico e da sud o sudest sull’Adriatico con raffiche fino a 80-90 km/h.

Cielo tra poco nuvoloso e variabile al centrosud con temperature massime fino a 34 gradi!

Domenica tempo nuvoloso su Sardegna e regioni centrosettentrionali con piogge sparse su Toscana, Alpi e Triveneto. Tendenza a nuovo progressivo peggioramento su tutto il centronord a partire tra il pomeriggio e la sera per l’arrivo di un fronte perturbato che riporterà la neve sopra i 1600/2000 metri di quota sulle Alpi.

Prevalenza di tempo asciutto al sud con cielo poco nuvoloso o variabile e temperature in temporanea diminuzione.

Tendenza successiva: ancora perturbazioni in successione

La presenza in quota di una vasta depressione tra le Isole Britanniche ed il Mare del Nord (modello ECMWF) favorirà ancora condizioni di tempo instabile su molte regioni italiane, specie sul centronord, per effetto del passaggio di vari fronti perturbati abbastanza veloci che determineranno un’alternanza tra giornate piovose e giornate più soleggiate.